Il Mausoleo di Alicarnasso: Emblema di Marte

Le Sette Meraviglie del Mondo: Il Mausoleo di Alicarnasso

Nella seconda metà del quarto secolo avanti Cristo, Artemisia volle celebrare con uno straordinario monumento la grandezza del marito Mausolo, defunto signore di Caria e satrapo dell’Impero persiano. Da subito fu evidente la natura marziale dell’opera che nacque per ricordare le gesta eroiche di un principe che si era distinto in molte battaglie: Mausolo aveva combattuto contro Artaserse II, aveva conquistato la Licia e la Ionia, e partecipato alla guerra sociale contro gli ateniesi, alleato di Rodi. La tomba monumentale di Mausolo sorse ad Alicarnasso, la nuova capitale della Caria, dove furono convocati i migliori artisti dell’epoca, in antagonismo fra loro.

Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Historia, così commenta il fatto:

“Skopas scolpì il lato est, Bryaxis il lato nord, Timotheos il lato sud e Leochares quello ovest (…) Essi non lasciarono il lavoro finché non fu completato, e decisero che sarebbe stato un monumento sia per la loro gloria sia per quella della loro arte; anche oggi essi competono gli uni con gli altri…”.

Sull’edificio a pianta quadrata sorse poi una piramide particolarmente appuntita, la quale sosteneva una quadriga di marmo ad un’altezza di 140 piedi. Da qualunque lato si osservasse il Mausoleo, si potevano contemplare le opere di un diverso scultore, probabilmente adorne di guglie, ma soprattutto l’attenzione era catturata dalla sommità acuta, di sicuro richiamo simbolico a Marte. Della magnifica costruzione oggi non rimangono che poche rovine presso la città turca di Bodrum, come purtroppo è successo anche ad altre meraviglie, pur non segnate dall’energia di Marte, che astrologicamente brilla per impeto e forza, ma non per durata.

Artemisia era figlia di Ecatomno di Milasa, e quindi era sorella, oltre che moglie di Mausolo. Forse anche per questo si narra che il suo dolore alla morte del marito fosse tale che, fatto cremare il cadavere, ne sciolse le ceneri in un liquido che poi bevve. Ciò le consentì anche di avere la forza morale di regnare sulla Caria in sua vece, seppur per breve tempo, visto che morì prima ancora che il monumentale sepolcro fosse terminato. La tomba di Mausolo divenne comunque un edificio leggendario, e fu ricordato come una delle sette meraviglie del mondo antico, al punto che ancora oggi chiamiamo “mausoleo” qualsiasi edificio monumentale in onore di un illustre defunto.

Giovanni Pelosini



1 Commento a "Il Mausoleo di Alicarnasso: Emblema di Marte"

  1. Dani

    … oggi per me esiste (sembrerebbe) solo il MOUSE_oleo. Che come “edificio” virtuale onora davvero illustri passati defunti che difficilmente si ricorderebbero.

    (Marte, astrologicamente parlando, è una gran fatica… se poi è in congiunzione con il proprio Sole… GASP!!! 🙂

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