Il Sentiero dei Tarocchi sul mensile Sirio
Il Sentiero dei Tarocchi sul mensile Sirio
di Grazia Mirti
Ho ricevuto per posta un cortese omaggio da Giovanni Pelosini, originale studioso: una scatola in cartoncino azzurro contenente il più originale mazzo di Tarocchi che io abbia mai visto. contiene un’interpretazione fotografica simbolica dei 22 Arcani Maggiori a colori, protagonisti nella loro veste di “Santini Del Prete“, artisti ferrovieri “in inconsueta trasferta nel mondo dei simboli, di volta in volta impegnati a interpretare e rappresentare la nascita e la morte, il potere e la solitudine, la precarietà e l’amicizia, la saggezza e la forza, la temperanza e la fede, e ogni genere di eterna trasformazione cui sia soggetto il mondo“. Giovanni Pelosini compare solo nella carta del Matto che cammina senza meta, incontrando un ferroviere spaventapasseri bicefalo. Nelle immagini è stata rispettata la Proporzione Aurea, per onorare la Tradizione esoterica. Inoltre ciascuna carta contiene nella parte inferiore 9 versi endecasillabi “in rima e linguaggio danteschi, in chiave anche numerologica“. “I versi” ci dice l’autore, “possono essere letti in sequenza ciclica cominciando da qualsiasi Arcano, con le rime che si accavallano come onde del mare, e nascondono messaggi misteriosi da decifrare“. (…) Nello stesso opuscolo è possibile leggere il testo del Sentiero dei Tarocchi, fiaba esoterica dello stesso Giovanni Pelosini (“Le gesta e i viaggi dei ferrovier io canto, che furon tosto da magia stregati a correr sul sentiero dell’incanto in ventidue stazioni affascinati“). Tutto questo (Tarocchi, opuscolo esplicativo e scatoletta in cartoncino per conservarli) può essere acquistato rivolgendosi al Museo dei Tarocchi, tel. 051.916563 – 339.4675826).
Grazia Mirti, «Sirio», n.290, giugno 2007