Al di là del Bene (di Lorenzo F.L. Pelosini)
Attenzione, cari lettori! Un avvertimento importante: la mia orazione di oggi sarà veicolata da quattro film dei quali, per motivi che spiegherò in seguito, sono costretto a rivelare il finale. I film sono i seguenti: V per Vendetta, Watchmen, Il Cavaliere Oscuro e Unbreakable. Amando il cinema come poche altre cose al mondo, è mio desiderio ammonirvi a non leggere oltre in caso non abbiate ancora visto i titoli suddetti. Se invece lo avete fatto (o vi ritenete in grado di sopravvivere al trauma), tra queste pagine non correrete alcun pericolo. Buon viaggio!
L’eroe è inossidabile, incrollabile, senza macchia, senza compromessi. Lo è perché altri non possono esserlo, perché tutti noi abbiamo bisogno di un punto di riferimento costante, qualcosa che non sia soggetto alle continue incertezze e mutamenti che affliggono il cuore umano e più in generale l’intera materia. Soprattutto il supereroe è tale perché noi dobbiamo pensare di meritarci un salvatore. Ma non tutti i superuomini sono Superman: lui è un essere di pura luce che ricaccia i demoni nelle tenebre. Combatte il male e questo è quanto. Ma anche in un mondo dai contorni netti, un mondo di assoluto bianco e nero come quello dei supereroi ci sono zone grigie dove la complessità dell’essere esplode e si rifiuta di farsi imprigionare nel riquadro di una vignetta (o di un’inquadratura). Continua a leggere »