Archivio della categoria 'Olismo'

I Codici dell’Universo

Sono aperte le iscrizioni al corso “I CODICI DELL’UNIVERSO” a cura del prof. Giovanni Pelosini: CORSO ONLINE che inizia a marzo 2024.

⇒ INFORMAZIONI & ISCRIZIONI ⇐

Accademia Studi Ermetici 

tel. 334.9975005

Un percorso per indagare la realtà unica studiando insieme i saperi delle antiche tradizioni e le scienze moderne, i simboli dei Tarocchi e dell’Astrologia, le leggi universali della Materia, della Natura e della Vita, il Campo Psi e la complessa natura dell’essere umano.

Gli ermetisti avevano il motto “Tutto è Uno”, “Omnia Unum Est” in latino, “En to Pan” in greco antico.

Poiché Tutto è Uno, il Cosmo deve essere concepito come un insieme coerente, organico e ordinato di essenze, informazioni, onde, situazioni fisiche e psichiche, materiali e immateriali profondamente interconnesse, del quale l’essere umano è parte costitutiva attiva, creativa e potenzialmente cosciente.

Dove finisce la Natura comincia l’Arte: i paradigmi culturali degli ultimi tre secoli hanno catalogato e parcellizzato la Natura, emarginato l’Arte, e separato ciò che non era divisibile, considerando esistente e degno di studio solo ciò che era misurabile, quantificabile e pesabile.

Oggi possiamo indagare la realtà unica studiando insieme i saperi delle antiche tradizioni e le scienze moderne, i simboli dei Tarocchi e dell’Astrologia, le leggi universali della Materia, della Natura e della Vita, il Campo Psi e la complessa natura dell’essere umano.

OBIETTIVI

Conoscenza degli elementi base inerenti ai seguenti codici e riflessioni sugli argomenti:

  1. Il Codice della Geometria Sacra nell’antichità e nel Rinascimento
  2. I Codici della Natura: il Dualismo cosmico, i Ternari e i Quaternari, il Settenario Sacro, il Duodenario, il DNA, la Proporzione Aurea e la Spirale Mistica
  3. Il Codice della lingua dei Simboli tra Psiche e Materia, la sincronicità e l’entenglement quantistico
  4. Il Codice della Ruota: Tarosofia, gli Umanisti e la funzione esoterica dei Tarocchi; il concetto di destino
  5. Il Codice Astrologico dei Tarocchi, il segreto del suo significato nascosto
  6. Il Codice Zodiacale nel Tempo Ciclico delle Ere Astrologiche, il futuro Acquariano tra profezie e previsioni
  7. Il Codice Etico per il nuovo Rinascimento del XXI secolo

LEZIONI

7 di 2 ore ciascuna

STRUMENTI

1 invio (dispensa con estratti scelti da pubblicazioni del docente)

LIBRI DI RIFERIMENTO PER IL CORSO

  • Pelosini, Magia e Scienza della Spirale, il Codice dell’Universo (Hermatena, 2014)
  • Pelosini, Astrologia dei Tarocchi, la Chiave Astrologica degli Arcani (Hermatena, 2016)
  • Pelosini, Tarocchi, gli Specchi dell’Infinito (Hermatena, 2016)
  • Pelosini, TarosofiaGuida lucida alla follia dei Tarocchi (Hermatena, 2022)

Auspicia Festival a Parma: 13-14 gennaio 2024

Ideares

AUSPICIA

Festival Nazionale di Astrologia

Conoscere, Conoscersi

Sabato 13 gennaio 2024, ore 10-20

Domenica 14 gennaio 2024, ore 10-19.30

Parma, Teatro al Parco, Parco Ducale

Un Festival dedicato ad Astrologia, Tarocchi e altri linguaggi archetipici per la conoscenza e lo sviluppo del Sé. Il tema del 2024 è “Il Racconto“.

Auspicia, il Festival italiano dedicato all’Astrologia, arriva a Parma in una nuova location: il Teatro al Parco, situato nel centralissimo Parco Ducale.
Questa quinta edizione del festival vuole fare il focus sulla necessità dell’uomo di raccontarsi e far riflettere su come tutte le grandi storie, dalla mitologia antica ai film di oggi, campioni d’incasso, si rifanno al tema del viaggio iniziatico, il Viaggio dell’Eroe e agli archetipi che sono propri dei Tarocchi e dell’Astrologia.
Queste due discipline altro non sono, infatti, che un modo di raccontarsi e raccontare il passato, il presente e il futuro.
Oltre 30 eventi, tra conferenze, seminari ed esperienze per comprendere quanto questi strumenti possano essere utili per approfondire la conoscenza di sé e accrescere il proprio potenziale.


INFO: www.auspiciafestival.it

Ufficio stampa e media: e.dallatana@ideares.it


PROGRAMMA

Sabato 13 gennaio 2024

  • Ore 11.00-12.00: Emanuela Dallatana, A scuola di Astrologia: il Tema Natale, una mappa per navigare il futuro
  • Ore 11.00-11.40: Giuli Movement & Matilde Folloni: Progetto Mystica e Osteopatia biodinamica
  • Ore 12.00-13.00: Paolo Crimaldi, Quando il Tema Natale racconta
  • Ore 12.00-12.40: Liliana Vimercati: Raccontare la storia delle origini familiari
  • Ore 12.15-13.15: Claudia Vernizzi, La meditazione come scelta personale
  • Ore 13.30-14.30: Elisa Eliselle Guidelli, Eleonora Boscarato e Marino Cortese, Matilde di Canossa: un femminile ribelle
  • Ore 13.30-14.30: Adriana Rampino Cavadini, L’Astrologia racconta il corpo
  • Ore 14.00-14.40: Indhya Contu, Come funzionano i Tarocchi
  • Ore 14.45-15.45: Elisabetta Fadda & Anna Maria Morsucci, Fato e Fortuna: altri destini incrociati
  • Ore 14.45-15.45: Grazia Bordoni, Astrologia Oraria
  • Ore 15.00-15.40: Valentina Minoglio, Comprendere la Luna
  • Ore 16.00-17.00: Simon and the Stars & Eliselle Guidelli, Il giro dell’anno in 365 giorni + 1
  • Ore 16.00-17.00: Elisa Martini, La Rivoluzione Solare
  • Ore 16.00-16.40: Francesca Zini, La Numerologia come strumento di coaching
  • Ore 17.00-17.40: Jessica Spoletti Aria, Liberati dalla paura del destino
  • Ore 17.15-18.15: Paolo Quagliarella, Come ci raccontiamo l’amore
  • Ore 17.30-18.30: Fabio Albertini & Ginny Chiara Viola, Personaggi spirituali acquariani
  • Ore 18.00-18.40: Valentina Braghieri, Il potere del racconto e l’incanto delle parole nello sciamanesimo
  • Ore 18.30-20.00: Gloriana Astolfi, Le voci del sogno
  • Ore 19.00-20.00: Tomoe Daiko, Esibizione di Tamburi Giapponesi

Domenica 14 gennaio 2024

  • Ore 11.00-12.00: Maria Rosa D’Incerti, Vivere nel presente
  • Ore 11.00-11.40: Martina Ghezzi: Riflessologia plantare
  • Ore 11.00-12.00: Giovanni Pelosini & Lorenzo Pelosini, Il Viaggio dell’Eroe nel Cinema e i 22 Arcani Maggiori

  • Ore 12.00-12.40: Stefano Panizza, La trama occulta
  • Ore 12.15-13.15: Luciana de’ Leoni d’Asparedo, Astri e fiori, sinergia per il benessere
  • Ore 12.15-13.15: Grazia Bordoni & Patrizia Lanzi, I Ferragnez, dietro le quinte della coppia più influente
  • Ore 13.30-14.30: Lidia Fassio, Le radici dell’amore e della futura relazione
  • Ore 13.30-14.30: Paolo Quagliarella & Filippo Losito, Narrastri
  • Ore 14.00-14.40: Teresa Lemma & Monia Galloni, Scuola di entusiasmo
  • Ore 14.45-15.45: Anna Maria Morsucci, Pietro Merciogliano & Giorgio Munacò, Un omaggio a Italo Calvino
  • Ore 14.45-15.45: Manuela Ambrosini, Gocce di luce
  • Ore  15.00-15.40: Cristina Saccani & Massimo Stefanini, Metodo Ipnokos: ipnosi regressiva genealogica
  • Ore 16.00-17.00: Marco Celada, Cosa ci riserva il nuovo anno
  • Ore 16.00-17.00: Giovanni Pelosini, Imparare i Tarocchi in Tre Mosse

  • Ore 16.00-16.40: Catia Cabra, Registri akashici: strumento dell’anima
  • Ore 17.00-17.40: Sonia Puglia, Corso per counselor in disegno onirico e psicodramma olistico
  • Ore 17.15-18.15: Marco Pesatori, Astrologia simbolo vivo
  • Ore 17.15-18.15: Tamara Vannucci, L’utilizzo dei Tarocchi nella formazione manageriale e nel coaching
  • Ore 18.00-18.40: Agatha Alessia Trovato & Marianna Bevilacqua, Medianità, channeling, rituali, simboli
  • Ore 18.30-19.30: Giuli Movement: Ecstatic Dance
  • Ore 18.30-19.30: SamAl, Bagno di suoni

 

AUSPICIA FESTIVAL: Salsomaggiore Terme, 29-30 agosto 2020

Idearès – Città di Salsomaggiore Terme

Auspicia Festival è il primo evento nazionale italiano di Astrologia e Tarocchi. Il pubblico può partecipare a eventi gratuiti: conferenze, interviste-incontri con personaggi famosi, previsioni astrologiche per tutti i segni, presentazioni e approfondimenti su altre discipline affini proposti sempre in modo professionale, serio e competente.

Tutti gli incontri e gli eventi sono gratuiti, e accessibili fino a esaurimento posti. Consulti privati e trattamenti benessere individuale sono a pagamento con prenotazione in loco.

 


Incontri gratuiti con Giovanni Pelosini:

♥ Sabato 29 agosto 2020, ore 12.30: CONFERENZAL’Elemento Acqua nell’ordine armonico e nei Tarocchi

♣ Domenica 30 agosto 2020, ore 11.00: WORKSHOP condotto da Giovanni Pelosini & Paolo QuagliarellaAstroTarologia

♦ Domenica 30 agosto ore 13.30: PRESENTAZIONE del libro “I Tarocchi Aurei

 


Auspicia Festival

Salsomaggiore Terme, Palazzo dei Congressi

29-30 agosto 2020

Orari di apertura: Sabato 10:00-20:00 – Domenica 10:00-19:00

Ingresso 12 €, gratuito per minori di 12 anni

  • Conferenze dei più grandi esperti del settore
  • Workshop tematici gratuiti rivolti a neofiti e a chi ha già dimestichezza con la materia
  • Oroscopi e previsioni astrologiche
  • Lettura di Tarocchi
  • Yoga
  • Spazio trattamento benessere
  • Mostra di Tarocchi
  • Libri e oggettistica
  • Visite guidate della cittadina
  • Calcolo gratuito dell’ascendente e stampa della carta astrale
  • Prenotazione di consulenze individuali

INFORMAZIONI: www.auspiciafestival.it

Tarologia Umanistica

Nel 2013, proprio sei anni fa veniva ufficialmente fondata la “Tarologia Umanistica“, che nasceva dalle già profonde radici del mio pensiero tarologico e tarosofico, e che già utilizzavo da tempo nei suoi princìpi, metodi e applicazioni. Anche a memoria di quanti oggi usano questo termine più o meno consapevoli della sua origine e del suo significato, ripubblico quanto scrissi in quell’occasione.


Il Manifesto della Tarologia Umanistica

L’utilizzo strettamente mantico dei Tarocchi, che si è affermato negli ultimi secoli parallelamente all’uso ludico popolare, non ha fatto mai dimenticare del tutto la funzione narrativa del suo straordinario complesso iconologico. Questa contiene in sé indubbie valenze di natura filosofica, conoscitiva, meditativa, psicologica e spirituale, tese a favorire i processi di autoconoscenza e di identificazione, a stimolare la creatività, a promuovere l’evolutiva espansione della coscienza.

Al di là del gioco, ben oltre la divinazione, il Tarocco è stata ed è una meravigliosa “macchina filosofica” forse fin dalle sue oscure origini.

L’autonomia delle funzioni psichiche dell’uomo fu uno dei fondamenti della filosofia umanistica, neopitagorica e neoplatonica di Marsilio Ficino, che poneva l’anima al centro di tutto, termine mediano di tutte le cose, continuità del mondo, volto di tutto, vincolo e copula dell’universo. Nella fecondissima fucina multiculturale del Rinascimento italiano nacque e si strutturò il codice alchemico-tarologico così come lo conosciamo, permeato di concetti filosofici propri dell’ermetismo alessandrino e delle antiche culture che lo precedettero e lo formarono: fu il preludio di quella che, secoli dopo, fu chiamata psicologia del profondo.

In questa epoca la visione meccanicistica, materialista e positivista della realtà appare ormai ampiamente superata dalla storia, mentre è prossimo alla maturità il recupero di antiche e sempre vive discipline in vario modo afferenti al pensiero simbolico e olistico. Nel frattempo le crisi globali di questo inizio di millennio hanno contribuito a evidenziare un certo disorientamento dell’umanità, sempre più priva di presunte certezze, ma non più (o non ancora) pienamente consapevole del proprio patrimonio di valori e di cultura, mirante a dare un senso profondo alla vita.

Secoli di pregiudizi e il mancato riconoscimento accademico hanno relegato la Tarologia (forse ancor più dell’Astrologia) al ristretto ambito delle deterministiche mantiche popolari, nelle quali la strutturale assenza di formule e metodologie rigide e controllabili e la spesso evidente mediocre preparazione etica e culturale degli operatori hanno lasciato ampio spazio, da un lato, all’ignoranza, alla superstizione, alla mistificazione, e dall’altro, alla facile e strumentale denigrazione.

Questo periodo ben poco luminoso sta finalmente declinando, in parte anche a causa delle crisi attuali della gran parte dei paradigmi convenzionali ordinari.

Sono maturi i tempi per la strutturazione definitiva di quella che io chiamo “Tarologia Umanistica”: una disciplina volta a fornire strumenti formativi e cognitivi per indagare la complessità dell’esistenza, le profondità della psiche individuale e collettiva e le immensità dello spirito; grazie sia al recupero di quelle antiche tradizioni che si ritrovano nella prima documentata codificazione storica del Tarocco stilata dagli umanisti del Rinascimento italiano, sia ai più recenti studi non solo psicologici di Wolfgang Ernst Pauli e di Carl Gustav Jung, in particolare sulla sincronicità e sul processo di individuazione.

La Tarologia Umanistica si sta quindi definendo, mentre gli ultimi sviluppi teorici e sperimentali della fisica quantistica stanno confermando ciò che i tarologi utilizzano da sempre come postulato: ogni cosa che esiste è in relazione con tutto l’universo (così come il tutto è in relazione con ogni sua parte). Secondo i princìpi olistici iniziamo allora a concepire il Cosmo come multidimensionale e più ordinato e coerente di quel che appare, indirizzato dal Campo di informazione Psi (Ψ) basato sul vuoto, privo dei convenzionali concetti di tempo e di spazio, costituito dall’informazione più che dalla materia; tutto in un’ottica di continuo progresso evolutivo delle coscienze. Un universo al contempo oggettivo e soggettivo, in cui il macrocosmo e il microcosmo seguono le stesse regole eterne, in cui le variabili del futuro sono delle probabilità, e in cui l’osservatore e l’osservato sono solo apparentemente separati e distinti: un contesto non molto dissimile da quello descritto dagli antichi alchimisti che perseguivano la Grande Opera sulla traccia simbolica del percorso naturale di ogni individuo che tenda a conoscersi e a riunirsi a se stesso.

Oggi non si può non essere ottimisti osservando il crescente interesse internazionale verso una seria e colta ricerca tarologica spiccatamente interdisciplinare: storica, filosofica, antropologica, psicologica, artistica, scientifica, simbologica, mitologica, iconologica, numerologica, esoterica, gnoseologica, criptologica, fisica e metafisica….

Scuole e associazioni tarologiche indipendenti stanno nascendo e sviluppandosi in Italia e nel mondo, in gran parte confluendo spontaneamente verso omologie di pensieri, di metodi e di applicazioni, che dimostrano, pur nelle diversità espressive e creative (che il Tarocco stesso contempla e suscita), la validità del codice archetipico di base e del messaggio profondo trasmesso.

Oggi, grazie anche all’eredità dei Tarocchi, che hanno veicolato forme e contenuti di altrimenti perduti saperi, l’antico linguaggio iconologico e simbolico che fu proprio dell’ermetismo si sta coniugando con l’attuale evoluto linguaggio visivo e narrativo sviluppatosi dinamicamente in senso antropologico con la grande diffusione del cinema e della televisione.

I raffinati giochi di corte dei Trionfi stanno vivendo una palingenesi nella moderna analisi psicologica e nei più evoluti approcci tarologici.

Le antiche ricchezze culturali e sapienziali recuperate dall’oblio, e quindi “seminate” da Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Matteo Maria Boiardo, Heinrich Cornelius Agrippa di Nettesheim, Luca Pacioli, Leonardo da Vinci, Albrecht Dürer, e da altri umanisti rinascimentali, stanno finalmente riemergendo dai fanghi fecondi delle ingenuità dell’esotismo del settecento, dalle oscurità dell’occultismo iniziatico ottocentesco, e dalle nebbie dei pregiudizi del secolo scorso.

Da quei ricchi semi e da queste radici la pianta della Tarologia del XXI secolo è nata e sta trovando il suo spazio nell’ambito delle discipline olistiche del terzo millennio; e il fiore della Tarologia Umanistica è ormai in boccio.

Oggi i Tarocchi sono pronti a recuperare dignità e ruoli, e possono essere magnifici strumenti sia per l’umanità che intende progredire nella consapevolezza, sia per gli esseri creativi che vogliono conoscere i propri talenti e i propri limiti personali, per quindi riconoscersi nel Sé interiore e nel senso autentico della propria vita.

È il momento di fondare una moderna, etica, consapevole Tarologia Umanistica, al servizio dell’uomo, della sua sete di conoscenza, della sua arte, della sua libertà, della sua evoluzione, della sua armonizzazione con il cosmo.

Giovanni Pelosini, ottobre 2013

Marina del Forte di Bibbona, 14 settembre 2019: Magia & Scienza della Spirale

Comune di Bibbona

Bibbona, Un Tuffo nella Natura

Conferenza di

Giovanni Pelosini

Magia e Scienza della Spirale

Il Codice dell’Universo

Marina di Bibbona, Forte

Sabato 14 settembre 2019

ore 21.30

INGRESSO LIBERO

Info: tel. 0586.672211


La spirale è presente dal macrocosmo delle galassie al microcosmo del DNA attraverso il misterioso e affascinante passaggio nell’immaginario collettivo degli archetipi: oltre le convenzionali separazioni fra discipline scientifiche e umanistiche, il simbolo ci accompagna in un viaggio insolito e affascinante dalla fisica alle profondità della psiche, dall’esoterismo all’arte, dalla mitologia alla filosofia.

Genova, ZEN-A Fiera Benessere, 23 marzo 2019: Giovanni Pelosini, Tarocchi, Specchi dell’Infinito

Zen-A Fiera Benessere, Genova

Mondi Magici

Conferenza di

Giovanni Pelosini

Tarocchi, gli Specchi dell’Infinito

Storia, filosofia, Arte, Percorsi iniziatici

Sabato 23 marzo 2019, ore 19

Genova, Porto Antico, Magazzini del cotone

Sala conferenze MONDI MAGICI

Modulo 9, piano terra

Info e prenotazioni: tel. 388.2594768


Grazie a conferenze e laboratori potrete finalmente scoprire e conoscere diversi percorsi e pratiche Magiche. Grandi ospiti, rappresentanti delle più importanti correnti del mondo del Neopaganesimo, della Stregoneria, della Wicca, e molto altro, si racconteranno, illustrando la realtà dietro il velo di mistero.

Un’occasione unica per comprendere e capire quanto magia, esoterismo, e pratiche legate alla natura possano contribuire al Benessere Psico-fisico. Il tutto alternato da vere e proprie lezioni pratiche all’interno dello Stand dell’Accademia delle Arti Magiche. Conferenze, tavole rotonde e laboratori dove potersi confrontare in prima persona con il mistero. All’interno di questo spazio magico si potrà cercare di scoprire il proprio futuro grazie a tanti divinatori, che si cimenteranno con i Tarocchi, la lettura della Mano, I Ching, le Rune, l’astrologia e molte altre forme di divinazione, circondati da importanti opere d’arte di famosi artisti, ispirati ai Tarocchi.

Magia, mistero, e sopratutto tanta allegria vi accompagneranno in un esperienza unica e fantastica.

Non la solita fiera, ma un occasione preziosa per confrontarsi, capire e condividere tanti percorsi differenti, uniti da un unico filo conduttore, Magia e Benessere. Continua a leggere »

Journey into the Trumposphere – Viaggio nella Trumposfera

Journey into the Trumposphere

Riscaldamento globale? Cambiamenti climatici? Inquinamento atmosferico?

Ecco un brevissimo video realizzato con buon ritmo dai miei studenti nell’ambito dello S.CI.E.N.CE. Project con impegno e competenza. Un esempio di come le conoscenze scientifiche possano essere declinate anche con la narrazione cinematografica e la chiave ironica: si sorride, si riflette… e forse il messaggio arriva.

Giovanni Pelosini

P.S.: Quest’anno tutti promossi in Chimica, Biologia e Geografia (Grazie alla II B SPES dell’I.T.E. Cattaneo di Cecina per aver imparato con entusiasmo a lavorare in squadra).

Cosa sono veramente i Tarocchi

I Tarocchi e la visione umanistica della realtà

Giovanni Pelosini

Cosa sono veramente i Tarocchi?

I Tarocchi sono raffigurazioni simboliche degli archetipi universali con la capacità di comunicare con la parte più profonda della nostra coscienza. Il loro linguaggio è analogo a quello onirico e mitologico: esprimono delle narrazioni simboliche così come fanno i sogni sintetizzati in poche immagini ricchissime di significati universali, o i miti e le fiabe legati alla memoria collettiva formativa della cultura di un popolo.

Inoltre i Tarocchi possono essere usati come strumento per risvegliare la creatività, per riconoscersi nelle possibilità personali, e per trascendere i limiti mentali dello spazio e del tempo che spesso frenano l’espressione del proprio autentico Sé.

Concretamente essi non sono altro che un mazzo di carte di origine rinascimentale, anche se piuttosto diverse dalle comuni carte da gioco odierne, che comunque derivarono da queste: infatti, oltre agli Arcani Minori, cinquantasei carte divise nei quattro semi di Denari, Spade, Bastoni e Coppe, i Tarocchi comprendono anche gli Arcani Maggiori, ventidue carte numerate un tempo chiamate ‘Trionfi’ che raffigurano vizi e virtù, personaggi e immagini comuni nell’immaginario collettivo europeo del tardo Medio Evo. Continua a leggere »

Capo Seattle: “La Terra non ci appartiene. Noi apparteniamo alla Terra!”

Si narra che nel 1855 il Presidente degli Stati Uniti d’America fece un’offerta per acquistare e colonizzare una grande estensione di territorio indiano nel Nord-Ovest. Si racconta che Capo Seattle (∼1786-1866) della tribù Suquamish gli rispose, di cui circolano numerose e diverse versioni di dubbia autenticità ma di grande significato. In ogni caso un grande esempio di Amore per la Vita.

Se ancora potesse farlo, Capo Seattle oggi scriverebbe le stesse appassionate parole all’attuale Presidente degli Stati Uniti d’America.

Mistaya Canyon, Giovanni Pelosini, 1995Il Presidente a Washington ci ha mandato a dire che vuole comprare la nostra terra. Ma come si può comprare o vendere il cielo? La terra? Questa idea ci è estranea. Se noi non possediamo la freschezza dell’aria o il luccichio dell’acqua, come potete voi comprarli? Per il mio popolo ogni parte di questa terra è sacra. Ogni splendente ago di pino, ogni ronzante insetto, tutto è sacro nella memoria e nell’esperienza del mio popolo.

Conosciamo la linfa che scorre negli alberi così come il sangue che scorre nelle nostre vene. Noi siamo parte della terra, ed essa è parte di noi. I fiori profumati sono nostre sorelle. L’orso, il cervo, la grande aquila sono nostri fratelli. Le creste rocciose, le essenze delle praterie, il caldo corpo di un pony e l’uomo appartengono alla stessa famiglia.

L’acqua scintillante che si muove nei torrenti e nei fiumi non è solo acqua, ma è il sangue dei nostri antenati. Se noi vi vendiamo la nostra terra, voi dovrete ricondare che essa è sacra. Ogni riflesso spettrale sulle acque chiare dei laghi racconta di eventi e ricordi nella vita del mio popolo. Le acque mormorano nella voce del padre di mio padre. I fiumi sono nostri fratelli. Essi placano la nostra sete. Portano le nostre canoe e nutrono i nostri figli. Quindi dovrete essere gentili con il fiume come con qualsiasi altro fratello.

Se vi vendiamo la nostra terra, ricordatevi che l’aria è preziosa per noi, che l’aria condivide il suo respiro con tutta la vita che sostiene. Il vento che ha dato a nostro nonno il suo primo alito riceve anche il suo ultimo sospiro. Il vento dà anche ai nostri figli lo spirito della vita. Quindi, se vi vendiamo la nostra terra, dovete mantenerla separata e sacra, un posto in cui l’uomo possa recarsi per assaporare il vento addolcito dai fiori della prateria.

Insegnerete ai vostri figli ciò che abbiamo insegnato ai nostri? Che la terra è nostra Madre? Ciò che accade alla terra accade a tutti i figli della terra.

Capo SeattleQuesto noi sappiamo: la terra non appartiene all’uomo, l’uomo appartiene alla terra.

Tutte le cose sono connesse come il sangue che ci unisce tutti. L’uomo non ha tessuto la rete della vita; egli ne è semplicemente un filo. Qualunque cosa fa a questa rete, la fa a se stesso.

Una cosa sappiamo: il nostro Dio è il vostro Dio. La terra è preziosa per lui e danneggiare la terra significa disprezzare il suo Creatore.

Il vostro destino è un mistero per noi. Cosa succederà quando i bufali saranno tutti macellati? I cavalli selvaggi domati? Cosa succederà quando gli angoli segreti della foresta saranno appesantiti dall’odore di molti uomini e la vista delle rigogliose colline disturbata dai fili del telegrafo?

Dove sarà il bosco? Sparito! Dove sarà l’aquila? Sparita! E cosa significherà dire addio al pony veloce e alla caccia? La fine della vita e l’inizio della sopravvivenza.

Quando l’ultimo uomo rosso sarà scomparso con il suo deserto e la sua memoria sarà solo l’ombra di una nuvola che si muove attraverso la prateria, queste rive e queste foreste saranno ancora qui? Ci saranno ancora gli spiriti della mia gente?

Noi amiamo questa terra come un neonato ama il battito del cuore della propria madre. Quindi, se vi vendiamo la nostra terra, amatela come noi l’abbiamo amata. Abbiatene cura come noi ne abbiamo avuta. Conservate la memoria della terra nelle condizioni in cui l’avete ricevuta. Conservate la terra per tutti i bambini e amatela, così come Dio ama tutti noi.

Poiché noi siamo parte della terra, anche voi lo siete. Questa terra è preziosa per noi. Essa è preziosa anche per voi. Una cosa sappiamo: c’è solo un Dio. Nessun uomo, rosso o bianco, può essere separato. Siamo tutti fratelli.

Si’ahl (Chief Seattle)

 

 

 

Intervista “Oltre Confine” a Giovanni Pelosini (di Nicola Bonimelli)

Un’Intervista

“Oltre Confine”

a Giovanni Pelosini

di Nicola Bonimelli

La rivista OltreConfine, Quaderni di spiritualità arte e letteratura, pubblica autorevoli e interessanti cronache dai “mondi visibili e invisibili” con dense monografie tematiche a più voci narranti. In uno dei volumi il filo conduttore è rappresentato dalla figura di Carl Gustav Jung e dal suo pensiero, interpretato da diversi punti di vista secondo l’ottica di autori contemporanei. In questo numero Nicola Bonimelli di Spazio Interiore ha intervistato Giovanni Pelosini.

Il mondo salverà la bellezza

Il gioco della ricerca libera

  • N.B. : Alejandro Jodorowsky sostiene che il compito dell’arte è curare. Che cosa sono per te l’arte e la cura? Quali forme artistiche ti toccano più intimamente?

G.P. : Chi ha la sensibilità e l’intelligenza di percepire l’intima essenza della realtà, andando oltre le sue apparenze illusorie, talvolta sa usare l’arte per comunicare queste percezioni altrimenti incomprensibili alla mente. Se la mente, distratta dal continuo flusso dei pensieri, persa nel suo egocentrismo, dogmatica nella sua fede razionalista, può mai essere curata, l’arte è certamente un mezzo per farlo. C’è un passo delle Metamorfosi di Ovidio che ho sempre trovato di grande significato: “Et ignotas animum dimittit in arte”. Gli animi sensibili possono trasformare le loro più sottili percezioni in manifestazioni artistiche, che difficilmente potrebbero tradurre in parole e in pensieri. Come potrebbe, per esempio, un simbolo essere spiegato in termini razionali, una sensazione soggettiva espressa con l’inadeguato linguaggio, un’esperienza personale trasmessa a chi non l’ha condivisa, un’ineffabile visione essere descritta? Continua a leggere »

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