Analisi astrologica dei Santini Del Prete

Il carattere della coppia artistica Santini Del Prete appare astrologicamente complesso e di difficile interpretazione, anche perché non si tratta di un’unica persona, ma di un’entità duplice e notevolmente complessa.
La coppia nasce a Ponte Nossa (BG), il 9/5/1992 alle 16.30.
Il Sole e Venere nel Toro ci parlano della loro genuinità, del gusto semplice del loro modo di essere e di apparire, della loro grande familiarità con le immagini visive, della loro grande sensibilità.
Il Sole si trova però anche in ottava casa e ciò dimostra che la loro opera non è solo visiva come potrebbe sembrare: esiste una profondità che va oltre i sensi, un significato non sempre palese, mai esternato completamente, più o meno volutamente nascosto.
La faccenda è ulteriormente complicata dagli aspetti del Sole con gli altri pianeti e, in particolare, dal quadrato Sole-Luna-Plutone-Saturno. La croce quasi perfetta si forma fra le case ottava, decima, seconda e quarta e non sembra di facile interpretazione. Evidentemente esistono aspetti contrastanti: da una parte c’è la ricerca dell’esibizione, della teatralità di un Plutone fortemente radicato in Scorpione e in seconda casa, simbolo anche di grande ironia ed intelligenza, che trovano nell’originalità una forma di espressione, dall’altra i valori Toro, confortati dall’ascendente Bilancia, che esaltano invece il desiderio di bellezza estetica e di arte in senso più tradizionale.
La Luna in Leone, alta in decima casa, spinge decisamente all’estroversione, a manifestarsi vistosamente con performance venate di esibizionismo e volte al successo, mentre Saturno dall’Acquario e dalla casa quarta lancia moniti severi improntati piuttosto ad una certa sobrietà, alla rinuncia nei confronti dello spettacolarismo, alle scelte tradizionali, ai vincoli familiari. Questo pianeta parla anche di una contrastata tendenza alla perfezione nel loro agire, specialmente in ambito locale, dovuta in parte a un bisogno di sicurezza e in parte al desiderio di essere originali a tutti i costi. Orgoglio e un pizzico di vanità sono sempre presenti, ma con stile e misura che conducono a un’elegante disinvoltura. A questo si aggiunge una certa determinazione, a tratti concreta e realistica, altre volte dispersiva e insofferente agli schemi, conflittuale negli interessi intellettuali.
È come se I Santini Del Prete fossero attirati dal canto delle sirene del mondo dello spettacolo e dell’arte, ma non volessero o potessero abbandonarvisi completamente, ancorati come sono alla cultura della tradizione, alle loro origini, alla sicurezza domestica.
La cuspide della quinta casa in Acquario ci spiega la loro autentica originalità e la loro scelta di camminare su sentieri fuori dall’ordinario, sui quali vivere sensazioni inedite e al contempo fiabesche, muovendosi in atmosfere oniriche e irreali.
Il loro quotidiano invece è segnato da Marte in Ariete e in sesta casa, dal ferro delle ferrovie, dall’energia ostinata e precaria di un lavoro che solo la fantasia può rendere meno ordinario, solo lo spirito di sopravvivenza può far accettare come sfida. Il percorso non è sempre agevole e gli ostacoli sembrano essere improvvisi e veementi. Lo slancio vitale è spesso frustrato dal sistema lavorativo impiegatizio, l’entusiasmo decisionistico è quasi un nemico in certe situazioni e va controllato. Il velleitarismo non li ha mai aiutati, i colpi di testa non gli hanno mai aperto le porte chiuse.
Non sembra facile neanche il dialogo verbale con loro, come se le parole meno immediate fossero obsolete, strumenti a volte crudi e inefficaci, privi di spessore intellettualistico, ma vivaci ed intesi in modo essenziale. I Santini Del Prete sono sordi di fronte a certe manifestazioni troppo elaborate, di fronte alle elucubrazioni inutilmente complicate da fronzoli, ma sono sensibili al sarcasmo. L’espressione trova quindi altri canali, non verbali, aiutata stavolta dal trigono Giove-Venere, indubbio motivo di felice armonia, di bellezza e di fortuna nei contatti umani, nei quali si recupera tutto il piacere conviviale dell’amicizia, dello stare insieme, ma simboli anche della modestia scelta metodicamente come stile e organizzazione, della loro opera artigianale nel vero senso del termine.
Infine la stretta accoppiata Urano-Nettuno si pone in positiva angolazione sia con il Sole sia con Plutone. Se ne avvantaggiano il senso pratico e la concretezza, senza i quali molte delle iniziative dei Santini Del Prete sarebbero rimaste sogni nel cassetto. Spesso sono gli eventi improvvisi che spalancano loro nuovi scenari e chiudono vecchie prospettive, al punto che la pianificazione dell’attività artistica è spesso vanificata dagli avvenimenti.
Ciò che invece sembra decisamente favorito è lo sviluppo di armonici e proficui rapporti umani, improntati sempre ad un certo minimalismo, con maggiore attenzione per rapporti con persone costanti ed affidabili.
I pianeti si distribuiscono abbastanza equamente solo in tre Elementi, mentre la componente Aria risulta rappresentata solo da Saturno in Acquario. Tale carenza si esprime come bisogno e viene ben compensata sia dalle frequenti incursioni volanti che i due ferrovieri compiono su panoramiche e binari, sia dalle collaborazioni con terze persone la cui creatività è fortemente caratterizzata dai segni d’Aria, come il sottoscritto Acquario, che non ha scrupoli ad essere l’occasionale, nonché aereo, mentore dei Santini Del Prete.

Giovanni Pelosini



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