I piani di coscienza sul Sentiero cosmico

“Nel sentiero cosmico effettivo non c’è altro modo se non avanzare da un piano di coscienza a un altro superiore. La sola condizione proibita, nella vibrazione del grande cosmo è quella qualità di pensiero che fa sì che la razza umana si ancori solidamente a ciò in cui crede quando, aggrappandosi disperatamente alle sue vecchie illusioni, non può in alcun modo entrare nella grande espansione del pensiero universale. Coloro che sono così assorbiti nella coscienza personale (“mente egoica”, N.d.R.), devono attraversare il naturale esaurimento di credi ed esperienze, fino a che non potranno più procedere; allora, spontaneamente, la Legge Assoluta (“Karma”, N.d.R.) darà una spinta progressiva attraverso la malattia, il dolore e la sconfitta, finché l’essere umano sarà soddisfatto e si volgerà a scoprire la maledizione di una falsa idea all’interno dell’idea stessa.”

Baird T. Spalding, Vita e insegnamenti dei Maestri del lontano Oriente

(nell’immagine: Kent, Mount Assiniboine)



1 Commento a "I piani di coscienza sul Sentiero cosmico"

  1. Elisa

    Molto chiaro ed efficace questo post.Penso che finchè non si esca dalla spirale di false convinzioni e si continua a dormire, senza autosservarsi creando la condizione per il cambiamento interiore, non si potrà comprendere il senso dell’esperienza della vita. Quanta inutile perdita di energia e armonia giornalmente si ha con i pensieri automatici, come vivere con “i fili tirati”.

    Grazie per aver proposto questo articolo.
    Un saluto.

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