La salute all’inizio della Primavera

Con il risveglio di tutti i processi vitali, anche il nostro corpo è chiamato a ritrovare un nuovo equilibrio; la forza che la Natura ha accumulato durante il periodo invernale ora è pronta ad esprimersi, ma all’organismo occorre una sorta di “energia di attivazione”. Ecco perché, in questo periodo, sentiamo spesso la necessità di dormire più a lungo e di recuperare con il riposo. Quando sarà il momento il fiore sboccerà, il seme germoglierà ed il pulcino romperà il guscio dell’uovo in pochi istanti; nello stesso modo il nostro corpo e la nostra Anima si preparano al rinnovamento stagionale ed alla loro rinascita.
Qualche ora in più di sonno può essere quindi utile, ma senza esagerare, e non dimentichiamo di dedicare un po’ di tempo anche all’attività fisica all’aria aperta: sono molto importanti le passeggiate quotidiane ed il più ampio movimento tonico di tutti gli arti.
L’Equinozio ci invita ad essere equilibrati, così come lo sono la luce e l’oscurità in questo periodo. Si faccia dunque attenzione a non esporci troppo né al freddo né al caldo, magari indossando indumenti leggeri uno sopra l’altro, calibrando bene l’abbigliamento in base alle mutevoli condizioni climatiche della stagione.
Durante i pasti è opportuno diminuire gradualmente l’apporto calorico, ma non è il momento migliore per cominciare drastiche diete che indeboliscono l’organismo in fase di riassestamento: si ricordi sempre la regola aurea dell’equilibrio.

Consigli ayurvedici per la Primavera

L’Ayurveda, antica e sempre attuale scienza indiana, ci avverte che, in questo periodo, la nostra capacità digestiva normalmente diminuisce, e, per questo, si dovrebbero preferire cibi freschi, leggeri, ed amari. Andrebbero invece evitati o ridotti, i cibi pesanti, oleosi dolci ed aspri. L’ideale sarebbe consumare prevalentemente verdure ed ortaggi a foglia verde scura, come l’ortica, il tarassaco, la bietola, gli spinaci, la rucola. Frutta di stagione, cereali e legumi freschi possono rendere il pasto completo da tutti i punti di vista.
Per tutti è consigliato l’infuso di zenzero, che scalda il corpo preparandolo alla diversa attività in sintonia con la nuova stagione.

Celebrare l’Equinozio con lo Yoga

Nel periodo dell’Equinozio di Primavera è utile meditare sul proprio corpo con una semplice variante della posizione del feto (Garbha-asana), una postura molto introspettiva che racchiude tutte le membra in una sorta di simbolico uovo. Il feto, infatti, è per i mammiferi ciò che è il seme per le piante e l’uovo per gli animali che lo depongono: in esso sono racchiuse tutte le potenzialità, tutta l’energia che servirà alla vita del piccolo essere vivente che sta per nascere.
E’ opportuno eseguire la posizione del feto a stomaco vuoto per evitare pressioni eccessive all’addome. In questo modo tutti gli organi interni saranno tonificati, soprattutto le ghiandole addominali, riscaldando il corpo, migliorando i processi digestivi e la vista, ma anche prevenendo i malesseri di stagione dovuti agli sbalzi climatici. Una pratica quotidiana può quindi rinforzare le difese naturali dell’organismo verso raffreddori e mal di gola.
Come si esegue la posizione del feto
1) Vestiti comodamente, ci si distenda sul pavimento supini e si chiudano gli occhi per una maggiore concentrazione sulle parti del corpo e sul respiro.
2) Piegare bene le ginocchia verso il petto portando le cosce vicino al tronco.
3) Afferrare con le mani le tibie avvicinando il più possibile i piedi ai glutei.
4) Rimanendo così immobili e raccolti nella posizione, si rilassino tutti i muscoli in modo che non vi rimanga nessuna tensione: controllare bene il rilassamento delle braccia, delle spalle e del collo, zone più sottoposte ad essere contratte. Inspirare ed espirare lentamente e profondamente attraverso le narici, con la consapevolezza di partecipare al ritmo cosmico della vita.
5) A questo punto è utile concentrarsi sul calore che viene così prodotto nell’addome e che comincia ad irradiarsi in tutto il corpo, soprattutto verso il volto. Questo calore è analogo all’energia cosmica che si prepara a sprigionarsi nel mondo con l’inizio della Primavera.
6) Dopo aver mantenuto la posizione per alcuni minuti, distendere lentamente le gambe e le braccia rimanendo poi immobili almeno per un tempo uguale a quello impiegato per la posizione. In questa fase di rilassamento finale è importante mantenere la mente controllata concentrandosi sul respiro, sull’aria che entra e che esce dalle narici.
Anche questa apertura conclusiva del corpo contribuisce, non solo simbolicamente, alla sintonia con i ritmi stagionali e, di conseguenza, al benessere fisico e spirituale.
Giovanni Pelosini

(pubblicato in «Il Segno di Branko», a.IV, 3, Milano, Mondadori, aprile 2006)



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