Archivio del Giugno 2009

L’Ultimo Notturno

Il 26 e 27 giugno 2009 nel Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima si è svolta l’11ˆ edizione del Festival Cinematografico Europeo amatoriale e Semiprofessionale. Alla prestigiosa rassegna hanno partecipato circa 340 film provenienti dai Paesi della Unione Europea selezionati dalla giuria presieduta da Vittorio Sindoni.

Il film “L’Ultimo Notturno“, opera prima del diciannovenne regista Lorenzo F.L. Pelosini, ha conseguito il terzo premio nella sezione “Cortometraggi”, ottenendo apprezzamento anche dal pubblico in sala. L’esordiente regista ha curato anche soggetto, sceneggiatura e montaggio, interpretando infine il ruolo del protagonista a fianco della bravissima Angelica Salvadori, anche lei alla sua prima apparizione cinematografica.  Il film, prodotto da Aruspicina nel 2009, si avvale della fotografia di Giovanni Cavallini, e della colonna sonora di Federico Rovini, che interpreta alcuni Notturni di Chopin a sottilineare magistralmente la vicenda narrata fino al suo drammatico epilogo.

Libertà dalla paura

The only real prison is fear, and the only real freedom is freedom from fear

L’unica vera prigione è la paura, e l’unica vera libertà è la libertà dalla paura

Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace, 1991.

Bibbona, 27-28 giugno 2009: Meditazione Zen

FreeZen propone una giornata di pratica in un struttura immersa nella campagna bibbonese.
L’essenza dello Zen consiste nella pratica di Zazen, che significa semplicemente sedere in una postura di profonda concentrazione.
Corpo e Spirito sono completamente svegli e uniti nel potente silenzio dell’attimo presente, ancorati al fondamento stesso della vita.
Ritrovarsi con altri praticanti e vivere intensamente ogni istante della nostra vita è la pratica che ci conduce a trovare in noi stessi una nuova capacità di relazione con le altre persone. Continua a leggere »

Simboli, riti e magie di San Giovanni: l’antica festa del Solstizio d’Estate

Il culminare del Sole nel suo ritmico procedere sulla Ruota dello Zodiaco dà la possibilità di aprire la “Porta solstiziale“: è uno dei passaggi più “magici” dell’anno, il giorno in cui l’astro può brillare più in alto e più a lungo sopra l’orizzonte; la Luce sembra non avere mai fine e la notte è così breve che gli spiriti notturni sono cacciati lontano, negli angoli più cupi.
Delle otto feste del Calendario celtico è quella che vede la vittoria assoluta del Sole e, paradossalmente, l’inizio della sua discesa: infatti, con questo giorno inizia anche il lento ed inesorabile declino della luce, perciò vedremo la nostra stella abbassarsi nel cielo, giorno dopo giorno, fino al Solstizio d’Inverno. Continua a leggere »

Vada, 17 giugno 2009: Astrologia, cucina indiana e danza orientale

ARUSPICINA & SPIRITO LIBERO

organizzano un incontro con

Lidia Fassio

che presenta due libri:

Il libro dei miei sogni

Le stelle sotto l’ombrellone

mercoledì 17 giugno ore 19

Ristorante La Casamatta, via Aurelia sud, Vada (LI) Continua a leggere »

Il galoppante cavallo di Chàvez

Il presidente venezuelano Hugo Chàvez non finisce di stupire per le radicali trasformazioni politiche imposte al Paese sudamericano. Dopo aver cambiato il nome e la carta costituzionale del Venezuela, nazionalizzato le industrie petrolifere, fatto riforme rivoluzionarie e lanciato la difficile sfida per rendere unito ed economicamente indipendente l’intero continente sudamericano, Chàvez ha deciso di cambiare i simboli della sua nazione, consapevole della loro grande forza anche ideologica. Continua a leggere »

Riola (BO), 13-14 giugno 2009: Un giardino con i Tarocchi e con i fiori di Bach

Hermatena presenta

13 Giugno 2009, ore 10.30-17.30 a Riola di Vergato (Bo) (pranzo al sacco)

Un giardino con i Tarocchi…

Seminario teorico sul mondo delle piante e i simbolismi degli Arcani dei Tarocchi.
Solo su prenotazione tel. 051.916750 – 348.8138815 Continua a leggere »

Preghiera

Mio Dio,

concedimi la serenità per accettare ciò che non posso cambiare,

il coraggio per cambiare ciò che posso,

e la saggezza per capire la differenza.

Yakamoz

Dalle Cronache delle Terre Occidentali, IV, 21:
Il riflesso della luna sull’acqua scura del lago illuminava i volti dei silenziosi convenuti [….] La Bianca Dea era sorta maestosa dalle sacre colline azzurre per la benedizione della quarta Luna [….]
Le sacerdotesse del tempio delle tre colonne cantarono: Tafiah, Tafiah, Tafiah!
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Il punto di vista simbologico

Se è vero che il particolare è sempre quella parte di universale che è concessa ad ogni individuo, io non credo di avere un solo punto di vista sulla cosiddetta realtà. Le “uscite dal mondo” per osservare il medesimo sono il mio quotidiano modo di essere, e di conseguenza, io posseggo potenziali innumerevoli “punti di vista” sulla “realtà”, almeno tanti quanti sono gli archetipi che vivono in me e che mi si manifestano come simboli. Continua a leggere »