L’arte e la Morte nel Tarocco
È interessante la performance artistica di Paolo G. Conti, che interpreta il tredicesimo Arcano in una inedita versione tarologica.
La nota professionalità dell’interprete, il teschio severo, e lo sfondo di un borgo medievale dell’Appennino tosco-emiliano hanno reso autenticamente drammatica la rappresentazione, che ha ripercorso i simboli e gli archetipi legati alla Morte. Il bianco e il nero, simbolici opposti del dualismo cosmico dipinti sul volto dell’artista, richiamano nettamente la duplice natura del mistero della Vita e dell’esistenza.
Foto scattata al VII Festival Internazionale dei Tarocchi, La Scola, Bologna, 24 giugno 2007
Giovanni Pelosini