La moneta nella borsa
Si dice che chi scrive troppo, finisce per non avere più il tempo di leggere.
Questa terribile sentenza mi ha un po’ preoccupato negli ultimi tempi: davvero mi sto avviando a diventare un troppo attivo produttore di parole senza poterne gioire come consumatore?
Devo ammettere che è vero che libri e riviste si stanno accumulando sul comodino nella vana speranza che il sonno non mi colga troppo presto, e che sempre più spesso contemplo i ricchi scaffali della biblioteca con gli stessi colpevoli pensieri di un diabetico di fronte alla pasticceria, mentre le scadenze editoriali si susseguono a scandire periodi sempre più brevi. Continua a leggere »