Roma, 15 maggio: 2010, l’inizio di un nuovo paradigma di civiltà

2010: L’inizio di un nuovo paradigma di civiltà

15 maggio 2010

Hotel “Villa Maria”, Largo Berchet 4, Roma
Informazioni e prenotazioni: 339.8796016

Programma

15.00-15.10 – Presentazione del convegno
15.10-15.40 – Oscar BonelliL’Uno nel suono
15.45-16.45 – Alessandra Lanzoni2010-2025: Dalla crisi globale ad un nuovo Rinascimento. Mappa simbolico-temporale del cambiamento
16.45-17.15 – Break
17.15-18.15 – Giuseppe De MarzoBuen Vivir e giustizia climatica. Nuove proposte dai Sud del mondo
18.20-19.20 – Fausto CarotenutoÈ in atto una grande svolta evolutiva, la più grande rivoluzione della storia umana. Lo Spirito entra nell’organizzazione sociale. L’esperienza di Coscienzeinrete

Relatori e loro interventi

Oscar Bonelli, musicista etno-spirituale, L’Uno nel suono
Alessandra Lanzoni, astrologa specializzata in ricerche sui cicli planetari
“Nonostante il momento critico che stiamo vivendo lasci apparentemente presagire un futuro sconfortante, il ciclo Nettuno/Plutone, il più lungo su cui attualmente possiamo fare congetture, ci dice che in realtà siamo alle soglie di un nuovo Rinascimento. L’estate del 2010 sarà il punto di svolta, a partire dal quale nuove istanze, nate dai semi germogliati a metà degli anni ’60, si faranno sempre più spazio, fino a gettare le basi di un muovo paradigma di civiltà, che col passar del tempo sarà sempre più improntato a modelli acquariani di convivenza civile e di interazione col pianeta che ci ospita.”
Giuseppe De Marzo, economista, attivista, giornalista e portavoce dell’associazione “A Sud”. Autore del libro Buen Vivir – Per una nuova democrazia della Terra
“Stiamo assistendo ad una totale crisi della civiltà egemonica. Tutte le forme di vita del pianeta, non solo quelle umane, sono in pericolo e per questo si rende urgente lo sviluppo di alternative. Abbiamo bisogno di pensare a un altro modello di civiltà, a nuovi paradigmi di produzione e consumo. Dall’America latina all’Asia, all’Africa, a molte comunità e territori del Nord del mondo i conflitti ambientali e sociali hanno creato le condizioni per la formazione di un campo nuovo; una sociologia dell’assenza che a partire dalla democrazia deliberativa e dalla responsabilizzazione collettiva lavora alla costruzione di un nuovo paradigma di civiltà, fondato sul buen vivir e su una relazione armoniosa con la natura. Solo a partire dal riconoscimento dei diritti della natura e della Madre Terra potremo, infatti, essere in grado di mettere un freno alla crisi ed invertire la rotta ristabilendo le giuste priorità ed una nuova intesa tra i popoli, basata sulla giustizia climatica e sociale. È questa la sfida più grande che ci attende ed è per questo che ci riguarda tutti e tutte.”
Fausto Carotenuto, analista politico, promotore del libero movimento politico-spirituale “Coscienzeinrete
“Il segreto della nostra epoca: stiamo vivendo il momento più bello della Storia dell’evoluzione umana. E nessun potere ce lo vuole dire: ci viene mostrata una situazione virtuale che evidenzia tutti i lati negativi. Ma ciò nonostante la più forte massa critica cosciente mai comparsa sulla Terra si avvia a cogliere grandi occasioni. Chi fa parte di questa massa critica, come si muove, quali sentimenti e forme pensiero la animano? Il progetto divino di crescita delle coscienze è di fronte al suo snodo principale: la trasmutazione da creature a creatori. La creazione di un nuovo, stupefacente modello culturale basato sull’amore consapevole, per la prima volta non imposto dall’alto, ma maturato orizzontalmente nei cuori di milioni di persone che si esprimeranno liberamente in reti di reti. Quali i rischi e quali le opportunità per ognuno. Entrare nel recinto del diavolo: la politica.”



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