Perugia, 19 giugno 2010: II Convegno Internazionale di Astrologia
Meskalila Nunzia Coppola presenta
SECONDO CONVEGNO INTERNAZIONALE DI ASTROLOGIA
Cosmogonie s’incontrano: dal passato collettivo al futuro individuale
19 giugno 2010 – ore 9 -20
Sala dei Notari, Perugia
Info: tel. 338.3018220
Organizzazione e direzione: Meskalila Nunzia Coppola
Presidenza e moderazione: Dante Valente
Patrocinio: Comune di Perugia
Relatori
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Giuseppe Bezza – ASTROLOGIA CLASSICA
“Moderne cosmologie astrologiche”
Molto si discute dell’era dell’Acquario. La ricerca di una nuova spiritualità, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, propose una teoria fondata su cicli cosmici, dove la precessione degli equinozi e il significato astrologico delle costellazioni svolgono un ruolo essenziale. Al fondo di questa teoria, accolta con entusiasmo da esponenti di varie correnti, vi erano le ipotesi seducenti di alcuni assiriologi, oggi noti come appartenenti alla scuola panbabilonista. Su questa base, solo ciò che era vero e riconosciuto un tempo, può essere vero e riconosciuto oggi, poiché sembra comunemente accettato che non vi possa essere movimento spirituale privo di radici in un passato remoto.
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Meskalila Nunzia Coppola – ASTROLOGIA KARMICA
“Macro e Micro Cosmogonie s’incontrano”
Ogni Tema Natale rappresenta l’intreccio tra la micro-cosmogonia individuale e la macro-cosmogonia universale. Lungo le linee e le intersezioni dello yantra astrale, vibrano le stesse energie che circolano nel corpo degli esseri umani, nella sostanza delle stelle e nel sostrato dell’universo. Per viaggiare alla ricerca dei propri miti non è necessario andare lontano. Basta meditare, immergendosi nelle linee del disegno cosmogonico personale. La meditazione non è un palliativo per distrarsi dai problemi della vita che non si ha la forza di affrontare. È, invece, un viaggio interiore molto rigoroso e con regole precise, sebbene semplici. La meditazione sul proprio Tema Natale si basa sulla sacra geometria, perciò bisogna conoscerne le regole e i canoni, saperli applicare e all’occasione, riuscire anche a trascenderli.
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Paolo Crimaldi – ASTROLOGIA KARMICA
“Il Tema Natale come mappa cosmologica dell’anima”
Il Tema natale rappresenta nella sua interezza un percorso che porta alla realizzazione del Sè, proprio come avviene in alcune tradizioni orientali per quanto riguarda il mandala, quello che il grande orientalista Giuseppe Tucci definì uno psico-cosmogramma. La Carta natale permette di individuare le vie che portano al Sé e quelle che sono le prove iniziatiche, attraverso un percorso che spesso è scandito dai transiti di Urano e Saturno, veri e propri attivatori del nostro destino.
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Ramanuja Das – ASTROLOGIA VEDICA
“Principi di cosmologia vedica”
Esiste una benedizione per chi studia e conosce il processo della Creazione: comprendere il passato, il presente e il futuro. Secondo la Cosmologia vedica e i principi sulla Creazione e le leggi dell’Universo, ogni sistema planetario (sette superiori e sette inferiori) ha una corrispondenza astrologica: una parte dell’universo è piena d’acqua, l’altra è composta dallo spazio siderale. La prospettiva dell’Universo è verticale e non orizzontale, come in Occidente. Diversa è anche la percezione della luce in questo mondo, nei pianeti superiori e in quelli sotterranei.
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Martin Davis – ASTROCARTOGRAFIA
“Astrologia Astrolocale: Antica geomanzia nei tempi moderni”
L’Astrologia locale è nata dal sapiente incrocio tra antichissime tecniche, programmi computerizzati e grafici speciali. Essa comprende: Astro-Carto-Grafia, un modernissimo strumento per definire lo spazio sacro e “le linee personali dei canti”; Spazio locale, un attuale strumento di Feng Shui derivato da antiche e misteriose tradizioni; Geodetica, lo Zodiaco di Terra.
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Lucia Gangheri – ARTE
“Atlante Farnese”
La volta celeste con i corpi siderali è stata rappresentata sin dai tempi antichi, anche attraverso la compilazione dei cataloghi e l’uso dei “globi stellari”. L’Atlante Farnese ha da sempre rapito l’attenzione di vari studiosi per il suo valore astronomico, cosmologico, astrologico e mitologico. Sul globo di Atlante, oltre ai i cerchi armillari, all’equatore celeste, all’eclittica, ai tropici, ai cerchi delle zone artiche ed antartiche, sono raffigurate in modo accurato le costellazioni del catalogo di Ipparco che, per molto tempo, era stato dato per disperso.
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Deborah Houlding – ASTROLOGIA TRADIZIONALE
“Ruote nelle ruote: le grandi Orse e la guida delle stelle polari”
Rammentandoci la mortalità su base quotidiana, le costellazioni delle Orse ruotano intorno al Polo nord, tracciano cerchi nel cielo, creano associazioni con i carri e le ruote del caso. Secondo l’aspetto stagionale della costellazione, il carro babilonese può convertirsi in aratro, generatore di nuova vita o in un carro funebre che simbolizza la fine della vita. Il sottotono simbolico legato al carro è rinforzato dalla sua associazione con la direzione Nord, il lato oscuro, dove la luce solare non brilla, ma dove scendono le ombre, anticamente associate con l’oscuro regno d’oltretomba. I significati assegnati alle stelle dell’Orsa Maggiore sottendono il mito del Polo nord, la “Porta degli umani”, dove le anime arrivano dalla Terra. I significati dell’Orsa Maggiore non vanno appresi, ma compresi. Essi emergono dalle radici collettive che esistono oltre il tempo e sono universali nella loro applicazione.
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Genevieve Jama – ASTROLOGIA UMANISTICA
“Dalle origini del Mondo al Crepuscolo degli Dei: corrispondenze con i miti greci e l’astrologia, lungo il sentiero della mitologia nordica”
Attraverso le cosmogonie greche e nordiche, scopriremo i numerosi punti di convergenza sulla creazione del mondo e degli uomini. Arriveremo sino alla conquista del potere ad opera dei Nuovi Dei sulle Forze, Figlie del Caos e della Primordialità. Alcuni Dei nordici trovano la loro corrispondenza nel pantheon greco. Per il ciclo nordico, tutto avrà termine con la Battaglia Finale tra le forze del Bene e del Male, ritornando la punto iniziale: il Caos. Gli antichi Greci, invece, sostenevano ipotesi, teorie e miti minori, ma non consideravano la Fine del Mondo.
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Patrizia Nava – ASTROLOGIA ORARIA
“Un mondo comprensibile: il microcosmo della carta oraria”
Il Cosmo tradizionale è un universo circoscritto, un’immagine volutamente delimitata del reale a cui l’osservatore attribuisce significato, ordine e scopo. Così la carta oraria non ambisce a rispecchiare l’universo, ma a dipingere l’immagine di un cosmo miniaturizzato, ordinato e significativo per l’osservatore (il cosiddetto Richiedente) in uno specifico, pregnante istante spazio-temporale, scelto consapevolmente. È una sezione del caos che trova la propria leggibilità nel limitare, recintare, quindi ordinare e dare senso al tutto, riferendolo al particolare. Il risultato è un mondo comprensibile.