Archivio del 21 Luglio 2010

Tarocchi d’Autore: Il Mago di Giorgio Zagatti

Il Mago dei Tarocchi del pittore e filosofo Giorgio Zagatti è un uomo consapevole che si affaccia alla luce della verità emergendo da una stanza oscura: un cunicolo pavimentato con una parete interamente aperta sul giardino alchemico dell’interiorità. L’uomo-Mago è curvo e tiene in mano un martello e uno scalpello, a dimostrazione del fatto che è lui stesso che ha edificato con fatica la costruzione da cui si presta ad uscire. Certamente ha operato a lungo come esperto artigiano per costruire quel pavimento e quelle pareti, ma ora sente di uscire da quegli spazi, sacri ma limitanti, per accedere a una nuova dimensione che lo chiama dall’esterno. L’albero antico in fase invernale misticamente ricorda all’uomo-Mago la sua natura biologica, il suo ruolo, il suo percorso terreno e ultraterreno; l’albero sembra dirgli, ora che ha completato l’opera,  di lasciare gli strumenti e la stessa costruzione per abbandonarsi ai cicli della natura. L’arte del costruire è servita per arrivare a quel punto, ma ora la prima lettera Aleph e la prima carta del mazzo di Tarocchi chiamano a intraprendere una nuova esperienza in un’altra dimensione. Continua a leggere »

La Meditazione dell’Amore (Le Voci degli Arcani, 6)

Tarocchi: Comprendere i significati della carta degli Amanti con la musica e la meditazione

L’Amore dei Tarocchi dice: “Un forte legame è sempre frutto di una scelta: per ogni cosa che si acquisisce c’è sempre un prezzo da pagare, una rinuncia da fare.
È il momento di compiere una scelta, di ascoltare il cuore per agire con saggezza. Ricorda che non puoi conoscere quale sarà il tuo futuro in nessun caso, ma puoi sempre sapere, in ogni momento, se il sentiero che hai scelto ti sta rendendo davvero felice.”

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Ascolta la musica dedicata all’Amore da Le Voci degli Arcani.

Meditazione
Il sole brilla alto a mezzogiorno e io sono in piedi, immobile come un albero, con i rami che si biforcano in ogni direzione.
Non so scegliere quale sia il ramo più bello e rimango indeciso.
Quindi, lentamente, mi concentro sul ritmo e percepisco la voglia di danzare che cresce dentro di me.
Con grande piacere comincio a danzare in tondo, a spirale, sotto il sole. Ruoto ed oscillo lentamente come una trottola che si sta per fermare e mai cade, e sento che ogni tensione si scioglie.
Comprendo che qualunque ramo dell’albero è giusto e perfetto sotto l’unico sole che tutti i rami illumina indifferentemente.

Giovanni Pelosini
Musica di Giovannimparato / Immagine di Roberto Granchi

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