La Sfuggente Realtà
Riflessioni sugli scenari metafisici di azzurro straniamento
In situazioni oniriche o di speciale percezione della “realtà” capita di afferrarne davvero il senso profondo e totale per un solo inafferrabile attimo di comprensione. Si cerca allora di trattenere fra le nebbie quella scintilla, ma ogni sforzo cosciente allontana sempre più l’indefinibile oggetto su cui si porta attenzione. Sembra proprio che l’attenzione e quel barlume di realtà siano incompatibili, e la visione appare tanto più chiara quanto meno la nostra mente la ricerca. Ci affacciamo nel sogno da una porta che talvolta si apre su scenari straordinari, ma talmente alieni alla comune percezione da risultare difficili da afferrare, seppur non totalmente estranei alla coscienza. Ci appare qualcosa di noi, che sentiamo essere familiare, anche se sconosciuto.
Leggiamo la descrizione poetica di questa sensazione nei versi seguenti dell’amico Valeriano, tratti dalla sua raccolta Scenari metafisici di azzurro straniamento (Associazione Culturale Athanor, 1994).
Giovanni Pelosini
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