Il significato dei Tarocchi dei Pesci
È naturale terminare la serie zodiacale con una sintesi simbolica della vita stessa, con una fine che è anche un inizio, come si conviene ad ogni espressione mistica della ciclicità cosmica. Sono manifestazioni di tale ciclicità sia lo Zodiaco ripartito in 360 gradi e 12 segni, sia la serie dei 22 Arcani Maggiori, in cui la sola carta del Matto è tradizionalmente priva di numero, e pertanto possiede la dignità e la possibilità di collocarsi in cima al mazzo, ovvero in fondo. Si immaginino le 22 lame disposte circolarmente a rappresentare il percorso dell’Anima nella Materia, nello Spazio e nel Tempo, che tarologicamente è ciclico e non lineare, così come l’antico Calendario Sacro non smette di insegnare: il Matto comincia (e ricomincia) a camminare sul Sentiero in senso orario, così come il Sole naturalmente sembra muoversi nel cielo quando sia osservato spontaneamente nella sua dimora meridionale. Il percorso in realtà non è una perfetta circonferenza, ma si sviluppa in spire elicoidali, in modo che ogni conclusione ciclica non si ripete esattamente nel punto iniziale, ma ne rappresenta una evoluzione naturale e, per così dire, storica, anche se la stessa definizione di “inizio” ha qui un significato prettamente convenzionale. Continua a leggere »