Il Sentiero dei Tarocchi alla Casa dell’Arte (di Bruno Sullo)
I Tarocchi Pelosini–Santini Del Prete a Palazzo Marini di Rosignano Marittimo
di Bruno Sullo
Con questa mostra-evento La Casa dell’Arte apre il tredicesimo anno della sua vita. Un percorso lungo e articolato caratterizzato da una consapevole scelta di campo in favore dell’arte di ricerca e dalla doppia attività di produzione e di promozione dell’arte contemporanea. (…) La singolare, direi surreale, collusione di personaggi e ruoli così distanti induce tutta una serie di considerazioni sulla natura dell’arte, che può, certo, correre lungo i binari dell’ortodossia, ma può anche deragliare, uscire dai solchi e muoversi negli aperti scenari della libera creatività. I effetti i 22 Arcani sono presentati come “quadri”, ma non lo sono del tutto: da una parte posseggono le connotazioni espositive dei quadri (cornice, passepartout, attaccaglia, ecc.), dall’altra conservano la correttezza e il rispetto del tema, pur confrontandosi con esso con “una incredibile vena ludica”. Mescolando atteggiamenti comportamentali (alla Gilbert&George) con scenari naturali suggestivi, accentuano il senso d’irrealtà e di spiazzamento dell’osservatore. Infine, reiterando la presenza dei ferrovieri in divisa in ogni opera, scardinano assetti e àmbiti d’indiscutibilità quali, per l’appunto, il Sistema arte, ma anche l’antica tradizione esoterica. Ne deriva una visione più “normale” e quotidiana di entrambi i versanti, e uno scenario meno inquietante e meno vincolante delle forze e delle sovrastrutture che regolano il mondo.
Dunque, il 2007 è l’anno dei Tarocchi Pelosini–Santini Del Prete: oltre a questa mostra, infatti, sono già previsti altri due appuntamenti, il 4 agosto a Vermiglio (Trento) e il 22 settembre a Riola (Bologna).
Bruno Sullo, «Tracce», Cahiers d’Art, n.9, 2008