La Carta della Terra
CARTA DELLA TERRA
(marzo 2000)
Traduzione di Vittorio Falsina
Il 22 settembre 2010 a Roma la Carta della Terra è stata adottata integralmente come manifesto dal Movimento Olistico che vi riconosce la propria visione, i propri intenti ed i valori di riferimento.
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I. Rispetto e attenzione per la comunità della vita
1. Rispetta la Terra e la vita, in tutta la sua diversità
a. Riconoscendo l’interdipendenza di tutti gli esseri viventi e che ogni forma di vita è preziosa,
indipendentemente dal suo valore per gli esseri umani.
b. Affermando la fede nell’intrinseca dignità di tutti gli esseri umani, e nelle potenzialità intellettuali,
artistiche, etiche e spirituali dell’umanità.
2. Prendi cura della comunità della vita con comprensione, compassione e amore
a. Accettando che il diritto di possedere, gestire, e utilizzare le risorse naturali si accompagna al
dovere di prevenire i danni all’ambiente e di tutelare i diritti dei popoli.
b. Affermando che l’aumento della libertà, delle conoscenze e del potere si accompagna
all’aumento della responsabilità di promuovere il bene comune.
3. Costruisci società democratiche che siano giuste, partecipative, sostenibili e pacifiche
a. Facendo in modo che le comunità a tutti i livelli garantiscano i diritti umani e le libertà
fondamentali e forniscano a tutti le opportunità per realizzare appieno il proprio potenziale.
b. Promuovendo la giustizia sociale ed economica permettendo a tutti di raggiungere uno standard
di vita sicuro e dignitoso ed ecologicamente responsabile.
4. Tutela l’abbondanza e la bellezza della Terra per le generazioni presenti e future
a. Riconoscendo che la libertà di azione di ciascuna generazione va definita rispetto alle esigenze
delle generazioni future.
b. Trasmettendo alle generazioni future valori, tradizioni e istituzioni che sostengono lo sviluppo a
lungo termine delle comunità umane ed ecologiche della Terra.
Per poter realizzare questi quattro impegni generali occorre:
II. Integrità ecologica
5. Proteggi e ristabilisci l’integrità dei sistemi ecologici della Terra, prestando particolare attenzione
alla diversità biologica e ai processi naturali che sostengono la vita
a. Adottando a tutti i livelli piani di sviluppo sostenibile e norme capaci di rendere integrali la
conservazione e la riabilitazione ambientale rispetto ad ogni iniziativa di sviluppo.
b. Istituendo e tutelando riserve naturali e della biosfera, compresi terreni incolti e aree marine, in
modo da proteggere i sistemi che sostengono la vita sulla Terra, mantenendo la biodiversità e
preservando il nostro patrimonio naturale.
c. Promuovendo il ristabilimento delle specie e degli ecosistemi minacciati.
d. Controllando e debellando gli organismi non autoctoni o geneticamente modificati che siano
dannosi per le specie autoctone e per l’ambiente e impedendo l’introduzione di questi organismi
dannosi.
e. Gestendo l’utilizzo delle risorse rinnovabili come l’acqua, il suolo, i prodotti forestali e la vita
marina in modo da non eccedere il loro ritmo di rigenerazione e proteggendo la salute degli
ecosistemi.
f. Gestendo l’estrazione e l’uso delle risorse non rinnovabili, come i minerali e i combustibili fossili,
in modo da ridurne al minimo l’impoverimento ed evitando danni ambientali seri.
6. Previeni i danni come migliore metodo di protezione ambientale e, quando le conoscenze siano
limitate, adotta un approccio cautelativo
a. Prendendo provvedimenti per impedire la possibilità di danneggiamento grave o irreversibile
dell’ambiente, anche qualora le conoscenze scientifiche fossero incomplete o non risolutive.
b. Assegnando l’onere della prova a coloro che sostengono che una certa attività non provocherà
danni significativi e chiamando i responsabili a rispondere di eventuali danni ambientali.
c. Assicurandosi che nel processo decisionale vengano affrontate le conseguenze complessive, a
lungo termine, indirette, remote e globali delle attività umane.
d. Impedendo l’inquinamento di ogni parte dell’ambiente e non permettendo l’accumulo di sostanze
radioattive, tossiche o comunque pericolose.
e. Impedendo le attività militari che siano dannose per l’ambiente.
7. Adotta modelli di produzione, consumo e riproduzione che rispettino le capacità rigenerative
della Terra, i diritti umani e il benessere delle comunità
a. Riducendo l’uso, riutilizzando e riciclando i materiali usati nei processi di produzione e consumo
e assicurandosi che i rifiuti residui possano essere assorbiti dai sistemi ecologici.
b. Imponendo limitazioni ed efficienza nell’utilizzo dell’energia e affidandosi sempre più spesso alle
fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare ed eolica.
c. Promuovendo lo sviluppo, l’adozione ed il trasferimento equo delle tecnologie ecologicamente
efficaci.
d. Includendo per intero nel prezzo di vendita i costi ambientali e sociali dei beni e dei servizi e
permettendo ai consumatori di riconoscere i prodotti conformi alle migliori normative sociali ed
ambientali.
e. Garantendo l’accesso universale all’assistenza medica di sostegno alla salute riproduttiva e ad
una riproduzione responsabile.
f. Adottando stili di vita che diano rilievo alla qualità della vita e alla sufficienza materiale in un
mondo di risorse finite.
8. Sviluppa lo studio della sostenibilità ecologica e promuovi il libero scambio e l’applicazione
diffusa delle conoscenze così acquisite
a. Promuovendo la cooperazione scientifica e tecnologica internazionale sulla sostenibilità, con
particolare attenzione ai bisogni dei paesi in via di sviluppo.
b. Riconoscendo e preservando le conoscenze tradizionali e la saggezza spirituale presenti in ogni
cultura che contribuiscono alla tutela dell’ambiente e al benessere umano.
c. Garantendo che le informazioni di importanza vitale per la salute umana e la tutela
dell’ambiente, comprese le informazioni genetiche, restino di pubblico dominio e a disposizione di
tutti.
III. Giustizia economica e sociale
9. Sradica la povertà come imperativo etico, sociale e ambientale
a. Garantendo il diritto all’acqua potabile, all’aria pulita, alla sicurezza alimentare, al suolo
incontaminato, alla casa e a condizioni igieniche sicure, assegnando le necessarie risorse
nazionali e internazionali.
b. Dando a ogni essere umano l’istruzione e le risorse necessarie per garantire un tenore di vita
sostenibile e fornendo una rete previdenziale e di sicurezza per coloro che sono incapaci di
sostenersi da soli.
c. Assistendo gli esclusi, proteggendo le persone vulnerabili, servendo coloro che soffrono e
permettendogli di sviluppare le loro capacità e di perseguire le proprie aspirazioni.
10. Assicurati che le attività economiche e le istituzioni a tutti i livelli promuovano lo sviluppo
umano in modo equo e sostenibile
a. Promuovendo l’equa distribuzione della ricchezza all’interno delle nazioni e tra le nazioni.
b. Incrementando le risorse intellettuali, finanziarie, tecniche e sociali dei paesi in via di sviluppo,
liberandoli dall’oneroso debito internazionale.
c. Assicurandosi che ogni commercio promuova un uso sostenibile delle risorse, la tutela
dell’ambiente e standard di lavoro progressisti.
d. Esigendo che le società multinazionali e le organizzazioni finanziarie internazionali agiscano in
modo trasparente per il bene comune e chiamandole a rispondere delle conseguenze delle loro
attività.
11. Afferma l’uguaglianza dei generi e le pari opportunità come prerequisiti per lo sviluppo
sostenibile e garantisci l’accesso universale all’istruzione, all’assistenza sanitaria e alle opportunità
economiche
a. Garantendo i diritti umani delle donne e delle ragazze e ponendo fine ad ogni forma di violenza
nei loro confronti.
b. Promuovendo la partecipazione attiva delle donne quali partner con parità di diritti e a pieno
titolo in tutti i campi della vita economica, politica, civile, sociale e culturale in qualità di
interlocutori, decision maker, leader e beneficiari.
c. Rafforzando le famiglie e garantendo la sicurezza e la cura amorevole di tutti i membri della
famiglia.
12. Sostieni i diritti di tutti, senza alcuna discriminazione, ad un ambiente naturale e sociale capace
di sostenere la dignità umana, la salute dei corpi e il benessere dello spirito, soprattutto per quanto
riguarda i diritti degli indigeni e delle minoranze
a. Eliminando le discriminazioni in ogni loro forma, come quelle basate su razza, colore della pelle,
religione, lingua e origine nazionale, etnica o sociale.
b. Affermando i diritti dei popoli indigeni alle proprie forme di spiritualità, conoscenze, terre e
risorse e alle relative pratiche di vita sostenibili.
c. Onorando e aiutando i giovani delle nostre comunità permettendogli di ottemperare al loro ruolo
fondamentale di creare società sostenibili.
d. Tutelando e restaurando i luoghi di notevole significato culturale e spirituale.
IV. Democrazia, non violenza e pace
13. Rafforza le istituzioni democratiche a tutti i livelli e garantisci trasparenza e responsabilità a
livello amministrativo, compresa la partecipazione nei processi decisionali e l’accesso alla giustizia
a. Sostenendo il diritto di tutti a ricevere informazioni chiare e tempestive sulle questioni ambientali
e sui piani ed attività di sviluppo che possano riguardarli o in cui abbiano un interesse.
b. Sostenendo la società civile a livello locale, regionale e globale e promuovendo la
partecipazione significativa di tutti gli individui e delle organizzazioni interessate nel processo
decisionale.
c. Proteggendo il diritto alla libertà di opinione, espressione, riunione pacifica, associazione e
dissenso.
d. Istituendo l’accesso efficace ed efficiente a procedure amministrative e giudiziarie indipendenti,
compresi i rimedi e le compensazioni legali per danni ambientali e per la minaccia dei medesimi.
e. Eliminando la corruzione in ogni istituzione pubblica e privata.
f. Rafforzando le comunità locali permettendogli di prendersi cura dell’ambiente e assegnando la
responsabilità per la tutela dell’ambiente a quei livelli amministrativi capaci di ottemperarvi nel
modo più efficace.
14. Integra nell’istruzione formale e nella formazione permanente le conoscenze, i valori e le
capacità necessarie per un modo di vivere sostenibile
a. Fornendo a tutti, soprattutto ai bambini e ai giovani, opportunità educative tali da permettergli di
contribuire attivamente allo sviluppo sostenibile.
b. Promuovendo il contributo delle arti e delle materie umanistiche, oltre che di quelle scientifiche,
all’educazione alla sostenibilità.
c. Incrementando il ruolo dei mass media nell’accrescere la consapevolezza delle sfide ecologiche
e sociali.
d. Riconoscendo l’importanza dell’educazione morale e spirituale per un modo di vita sostenibile.
15. Tratta ogni essere vivente con rispetto e considerazione
a. Impedendo il trattamento crudele degli animali allevati nelle società umane e proteggendoli dalla
sofferenza
b. Proteggendo gli animali selvatici dalle tecniche di caccia, intrappolamento e pesca capaci di
causare sofferenze estreme, prolungate o evitabili.
c. Evitando o riducendo il più possibile la cattura o distruzione di specie animali che non
costituiscono l’oggetto della caccia.
16. Promuovi una cultura della tolleranza, della nonviolenza e della pace
a. Incoraggiando e sostenendo la comprensione reciproca, la solidarietà e la cooperazione tra i
popoli, all’interno e fra le nazioni.
b. Attuando strategie ampie per evitare i conflitti violenti ed utilizzando la risoluzione collaborativa
dei problemi per gestire e risolvere conflitti ambientali ed altre dispute.
c. Smilitarizzando i sistemi di sicurezza nazionale al livello di un atteggiamento di difesa non
provocativa e riconvertendo le risorse militari a scopi di pace, compresa la bonifica ambientale.
d. Eliminando gli armamenti nucleari, biologici e tossici e le altre armi di distruzione di massa.
e. Assicurandosi che i supporti orbitali e spaziali vengano utilizzati soltanto ai fini della tutela
dell’ambiente e della pace.
f. Riconoscendo che la pace è l’insieme creato da relazioni equilibrate ed armoniose con se
stessi, con le altre persone, con le altre culture, con le altre vite, con la Terra e con quell’insieme
più ampio di cui siamo tutti parte.