Il Mondo Nasce per Ognun che Nasce al Mondo

Il mondo nasce per ognun che nasce al mondo. E in ciò è il mistero della tua essenza e della tua funzione. Tu sei antichissimo, o fanciullo! E vecchissimo è il mondo che tu vedi nuovamente! E primitivo il ritmo (non questo o quello, ma il ritmo in generale) col quale tu, in certo modo, lo culli o lo danzi! Come sono stolti quelli che vogliono ribellarsi o all’una o all’altra di queste due necessità, che paiono cozzare tra loro: veder nuovo e veder da antico, e dire ciò che non s’è mai detto e dirlo come sempre si è detto e si dirà!

Giovanni Pascoli, Il fanciullino, V

Questo pensiero di Pascoli è bellissimo, profondo e significativo: ogni volta che un essere nasce il mondo si rinnova. Ciò significa che l’esistenza di ogni individuo ha sempre il suo ruolo specifico e la sua funzione. Ciascun essere è importante, perché niente avviene senza motivo e senza scopo: la visione dell’eterno ritorno nel ciclo della Vita appare come una danza sempre uguale e sempre diversa per natura e creatività.

Giovanni Pelosini



1 Commento a "Il Mondo Nasce per Ognun che Nasce al Mondo"

  1. Dani (Dioydea)

    Profondissimo concetto. Si. Per ognun che nasce, infatti… il mondo è del tutto nuovo ed è così che viene interpretato: con la propria creatività e natura sempre diverse da quelle di tutti i predecessori. E anche per ognun di loro che nasceva, il mondo nasceva. “Nuovo”. Sempre uguale. Magistral-mente diverso. Catene infinite di animi…

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