Fratelli d’Italia, Simboli e Storia dell’Inno di Mameli
Il 17 marzo 2011 è stato celebrato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Fu, infatti, nel 1861 che fu proclamato il Regno d’Italia, dopo la seconda Guerra d’Indipendenza, l’avventurosa campagna di Garibaldi, i plebisciti e le favorevoli circostanze politiche internazionali. Una vera e propria unificazione nazionale, al di là della comune lingua e cultura, però aveva necessità di simboli: uno fu il vessillo tricolore verde, bianco e rosso, che i patrioti italiani avevano cominciato ad usare fin dal periodo napoleonico; l’altro avrebbe dovuto essere un inno in cui riconoscersi. Giuseppe Garibaldi dimostrò di aver compreso bene il grande valore simbolico di un inno nazionale, di parole e musica che fossero portatrici di un condiviso senso di unità e che, come fanno i simboli propriamente detti, parlassero direttamente e con immediatezza al cuore dei cittadini e dei soldati, non tanto alla loro mente razionale. Il generale a questo proposito scrisse: “Perché i nati sotto il cielo d’Italia non abbisognano dell’estraneo per redimersi, ma d’unione e d’un inno, che li colleghi, che parli all’anima dell’Italiano coll’eloquenza del fulmine! la potente parola del riscatto”. Continua a leggere »