Archivio del Agosto 2011

Rachel Pollack e L’Origine dei Tarocchi

Rachel Grace Pollack (New York, 17/8/1945) è considerata una delle massime autorità mondiali sulla moderna interpretazione dei Tarocchi. Scrittrice pluripremiata di saggi e di fantascienza, poeta, esperta di Cabala, è anche autrice di fumetti di successo negli Stati Uniti come Doom Patrol. Ha pubblicato una dozzina di libri sui Tarocchi, grazie ai quali la sua ampia conoscenza e la consapevolezza esoterica hanno ispirato decine di migliaia di lettori in tutto il mondo ad una più profonda conoscenza degli Arcani.

Ho conosciuto Rachel nel 2008 in occasione del Festival Hermatena organizzato dal Museo Internazionale dei Tarocchi e sono rimasto colpito dalla sua grande cultura tarologica e esoterica, ma anche dalla sua umanità. Con lei condivido la passione per gli studi sulla antica Dea Madre e sul matriarcato preistorico.

Sull’origine dei Tarocchi, Rachel Pollack si è così espressa nel libro che accompagna il mazzo de I Tarocchi di Haindl:

“La teoria kabbalistica dei Tarocchi si basa sul numero dei 22 Trionfi (sebbene alcuni storici ipotizzano che il numero non fosse fissato nei primi mazzi). L’alfabeto ebraico contiene 22 lettere, che formano la base delle esplorazioni mistiche della Kabbalah (infatti il più antico testo mistico ebraico, il Sepher Yetzirah, descrive le proprietà mistiche dell’alfabeto). Dobbiamo riconoscere, comunque, che la teoria kabbalistica dei Tarocchi non appare fino al XIX secolo e che in tutte le migliaia di pagine di testi di Kabbalah non troviamo alcun riferimento a nessun tipo di immagine o carta. Ci sono molte teorie sull’origine degli Arcani Maggiori. È interessante notare che la maggior parte delle teorie sui Tarocchi trattano soltanto dei Trionfi (gli Arcani Maggiori), come se i quattro semi (gli Arcani Minori) fossero stati aggiunti più tardi. Un’ipotesi per i Trionfi li connette ai cortei dei “trionfi” che in antichità onoravano le persone importanti. Il poeta Petrarca, che ha vissuto per un periodo alla corte dei Visconti, scrisse un poema chiamati I Trionfi, descrivendo sei trionfi allegorici. La storica Gertrude Moakley ha ipotizzato che questi potrebbero aver ispirato le prime carte dei Tarocchi. Teorie più esoteriche fanno riferimento a immagini in un tempio egizio, alle 21 fasi nei riti della tradizione esoterica tantrica dell’India, alle differenti tappe nella Grande Opera alchemica, o anche (recentemente) alle 21 stazioni della Luna nell’antica astrologia caldea.”         Rachel Pollack

Il Simbolo dell’Oceano dell’Essere

Aforisma di Padre Anthony Elenjimittam “L’Oceano e l’Essere Supremo”

«Un pellegrino, al contemplare il sole che stava tramontando rosso dietro la linea dell’orizzonte dello sconfinato Oceano Indiano, colpito dalla maestà di quello spettacolo, chiese all’Oceano: “O immenso Mare, non sei tu l’essere, il simbolo dell’Essere supremo?” Gli rispose l’Oceano: “Non sono io l’Essere; sono il divenire; sono una parte del mondo in fieri, ma sotto di me, dietro di me, a mio sostegno c’è l’Essere del quale io sono solo un simbolo vibrante: il ‘mare dell’essere’, di cui parla Dante. Sopra quest’Essere supremo io danzo ogni giorno con la cavalcata delle onde del mio petto, che si levano più alte col crescere del monsone. Io sono il simbolo di quell’Oceano dell’Essere, di quell’AUM vibrante che è la nostra casa, il nostro padre comune, madre e dimora di tutti gli esseri. Perciò voi, uomini, e noi oceani siamo come fratelli e sorelle. Là dietro quel sole che tramonta splende come l’occhio del pianeta terrestre, ma l’occhio di tutti gli occhi è quell’Essere che è come un oceano senza onde, un infinito spazio di consapevolezza, testimone di tutti gli esseri, di tutti gli stati della mente e della materia, progenitore e meta suprema di tutti gli esseri. Il dio e la Dea Oceano, come Zeus, Dyaus Piter e Jupiter degli antichi Greci e Romani, il Prajâpati e Indra, Mitra e Varuna degli antichi Indoariani, sono tutte divinità che presiedono e guidano i destini degli umani, degli animali, delle piante e dei minerali, esseri tutti in varie fasi trasmigratorie dell’evoluzione spirituale, che raggiungerà i lidi lontani di quell’Oceano dell’essere che non ha sponde, che è tutto Essere senza divenire, tutto Atto Puro, esse sine fieri.

Impara questa lezione, e vivila, e vedrai che tutto l’universo è il tuo Guru, che ti istruisce nell’esoterica Sacra Scienza, Aghia Sophia.»

Padre Anthony Elenjimittam, Gnosi vedantica per la beatitudine, 1981

* * * Padre Anthony Elenjimittam, nato in India come Bhikshu Isabhodananda, è un maestro spirituale che vive e opera a Assisi; domenicano e francescano, discepolo del Mahatma Gandhi, ha pubblicato molti libri in italiano.

Bologna, 29 agosto 2011: I Templari e i Misteri del Graal

Bologna Magica

Il Codice di Pietra

Le inquiete storie dei Templari alla ricerca del sacro calice

Lunedì 29 agosto, ore 21.00 – 23.00

Bologna, Piazza Luigi Galvani

Informazioni: 051.916563 – 051.916750 – 339.4675826 – 348.8138815

Un percorso dedicato ai luoghi più importanti della città che hanno visto protagonista l’Ordine iniziatico più discusso della Storia: i Templari. L’occhio indiscreto del mago alla ricerca dei simboli che conducono ai luoghi dove sarebbe sepolto il mitico Sacro Graal. Tante e forse troppe sono le storie legate al Graal, ma si trascura una delle più importanti, ovvero quella legata a Bologna. Attraverso questo percorso si potranno leggere i simboli di pietra che creano la mappa per raggiungere la Sacra Coppa. I Portici bolognesi si aprono come scrigni mostrando simboli e codici da decifrare. Basta seguirli e giungere alla via che accolse i Cavalieri del Tempio: Strada Maggiore. Le Due Torri creano una sorta di spartiacque tra il mondo sacro e quello profano…. così disse il Sommo Poeta. Le storie dei Templari s’infittiscono e in ogni angolo lasciano segni, e la meta è vicina, nel Complesso Stefaniano, dove trova la sua apoteosi. I riti di iniziazione arcaici si uniscono a emblemi più moderni, creando un tessuto fitto e misterioso che sale su un’altura poco distante e giunge a San Giovanni in Monte e ai suoi misteriosi simboli. Continua a leggere »

Alla Corte dei Trionfi, 2006

Alla Corte dei Trionfi

in un Trionfo di Arte dei Tarocchi

Il VI Festival Hermatena fu organizzato nel 2006 dal Museo Internazionale dei Tarocchi in provincia di Bologna. In quell’occasione numerosi artisti e appassionati da tutto il mondo si incontrarono in due giorni di performance, mostre di arte figurativa, poesia, musica, teatro, coreografie, conferenze… tutto ispirato alla cultura tarologica ed in particolare agli Arcani Maggiori, o, come si chiamavano un tempo, Trionfi.

Una sintesi della kermesse è stata raccolta in questo video realizzato dall’allora sedicenne regista Lorenzo F.L. Pelosini in cui compaiono, fra gli altri, Tiziana Bertacci, Jari Casagrande, Giovanni Pelosini, I Santini Del Prete, Giovanni Monti, i Burattini di Riccardo, Giovanni e Renata Strada, Arte Studio Morandi, Paolo Conti, Laura Cristin, Gianni Noli, Giancarlo Pucci, Fulgor Silvi, Adolfina De Stefani, Morena Poltronieri, Ernesto Fazioli. La musica eseguita dal vivo è di Giovanni Imparato, ispirata agli Arcani Maggiori e poi inserita come mazzo di Tarocchi musicali nell’opera Le Voci degli Arcani di Giovanni Pelosini.

L’Aquila, 30 agosto 2011: Il Graal custodito dai Templari

Associazione Panta Rei

Il Graal Custodito dai Templari

Conferenza e presentazione del libro di

Maria Grazia Lopardi

Martedì 30 agosto, ore 18.00 – 21.00

L’Aquila, Sala convegni CARISPAQ, Strinella 88

Credo di aver compreso che cosa sia il Graal, che cosa si celi dietro il mito della cerca, senza con questo avere la presunzione di averlo conquistato! Graal, enigmatica parola, simbolo della perfezione, dominio del mito, tesoro da conquistare entrato nel linguaggio silenzioso della dottrina esoterica che, secondo la definizione di Aristotele, viene appresa molto prima di essere capita perché è comunicazione autentica che non necessita di comprensione. Una nuova intuizione mi si sta palesando e ne cerco la verifica nella Tradizione iniziatica, nella conoscenza appannaggio di popoli e culture diverse, unificante come lo è la Verità. È possibile scrivere qualcosa di nuovo sul Graal? Forse sì se quella che stiamo vivendo è l’epoca in cui tutto sarà svelato. E, in fondo, del Graal non sappiamo nulla”.

Maria Grazia Lopardi

*  *  * Tutti i libri di Maria Grazia Lopardi

*  *  *  Vedi anche l’Intervista esclusiva a Maria Grazia Lopardi

 

 

 

 

Tarocchi del Necronomicon – Dark Grimoire Tarot – Tarot der Dunklen Schatten

Gli Antichi Grimori, Libri di Magia

Gli antichi testi di magia, stregoneria e rituali erano chiamati Claviculae o Grimori. Questi ultimi erano spesso libri di Magia Nera: in essi gli iniziati potevano trovare istruzioni e formule magiche per fabbricare pozioni, medicine, incantesimi, talismani con simboli di derivazione alchemica, astrologica o cabbalistica, talvolta finalizzati all’evocazione di angeli e di demoni.

Si pensava che questi libri “maledetti” fossero rari e pericolosi, specialmente se usati senza le opportune precauzioni. La Chiesa li condannò senza riserve dal 1557 con l’Index Librorum Prohibitorum, ma tutto ciò non fece che alimentarne la leggenda ed il mercato clandestino. Autentici papiri si confusero con falsi abilmente contraffatti e le copie, vere e presunte, di antichi libri di magia si diffusero in tutto il mondo dal Medio Evo in poi. Oltre alla famosa Clavicula Salomonis si conobbero il Lemegeton, il Mutus Liber, La Magia Sacra di Abra Melin il Mago, il Manoscritto Voynich, e di molti altri libri leggendari si dichiarò il ritrovamento: il Libro di Abramo l’Ebreo, Le Stanze di Dzyan, il Libro di Enoch. Continua a leggere »

Lecce, 27-28 agosto 2011: Astrologia e Templari nel Salento

C.I.D.A. Centro Italiano Discipline Astrologiche

Kosmos Associazione Culturale di Astrologia nel Salento

Convegno Nazionale di Astrologia

Il Cosmo ci parla

Come in Cielo, Così in Terra

Lecce, 27–28 agosto 2011

Lecce, Sala Conferenze dei Teatini, C.so Vittorio Emanuele

Ingresso Gratuito

Info: tel. 0832.350457 – 389.1836553 – 347.3142925

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Monti Sibillini, 26-28 agosto 2011: Vacanza Alchimia

Vacanza Alchimia sui Monti Sibillini

Aromi, Massaggio, Meditazione

San Ginesio (MC), Convento San Liberato

26-27-28 agosto 2011

Info: tel. 071.2807913 – 349.4071631 Continua a leggere »

Stelle Cadenti: Perseidi e Luna Piena d’agosto

Quest’anno purtroppo il picco previsto dello sciame delle Perseidi coincide con la luminosissima Luna prossima al Plenilunio d’agosto. Infatti, il massimo numero di stelle cadenti si verifica nella notte fra venerdì 12 agosto e sabato 13, giorno in cui la Luna raggiunge la massima luminosità alle 20.59.

Le meteore, dette impropriamente “stelle cadenti”, sono fenomeni luminosi che avvengono nell’atmosfera terrestre più o meno durante tutto l’anno, ma con particolare frequenza in alcuni periodi, il più famoso dei quali è quello che la tradizione ricorda verificarsi intorno al 10 agosto: San Lorenzo. Tali meteore si chiamano Perseidi perché sembrano provenire dalla costellazione di Perseo.

Per osservare nel modo migliore le Perseidi del 2011 è quindi importante aspettare che la Luna Piena sia tramontata, o almeno che sia bassa sull’orizzonte; l’ideale è quindi da circa le 3 del mattino fino a prima dell’alba. Ma ancora di più è importante, come sempre, scegliere un luogo lontano dalle luci cittadine e sdraiarsi pazientemente a guardare il cielo. Le spiagge isolate, e, meglio ancora, le montagne sono i luoghi più adatti al tradizionale spettacolo estivo della pioggia di meteore.

La Luna in transito nel segno dell’Acquario si oppone al Sole in Leone in una notte ancora calda e ricca di fascino fra sabato 13 e domenica 14 agosto 2011. Saturno con il segno della Bilancia tramontano a ovest mentre la Luna sale nel cielo. Nel magico momento del Plenilunio è raro, ma non impossibile poter osservare una particolarmente brillante stella cadente: è comunque l’occasione per esprimere un desiderio.

Giovanni Pelosini

 

 

Corso di Estetica Spirituale

Estetica Spirituale è un termine originale ideato da Milena Campanella per designare l’aspetto spirituale dell’esperienza estetica. L’estetica, in generale, è la disciplina filosofica che si occupa dell’arte e del bello; L’Estetica Spirituale, in particolare, è il termine utilizzato per indicare una metodologia che, attraverso l’arte, consente di avvicinarsi al divino. Uno degli attributi divini è, infatti, la bellezza; essa è l’espressione della più grande perfezione, è emanazione del divino. Lo scopo del corso, dunque, è quello di aiutare le persone a conoscere meglio se stesse, a scoprire la propria natura divina e a discernere ciò che è veramente bello da ciò che non lo è.

Info e prenotazioni: tel. 06.71546212 – 346.2179491 Continua a leggere »

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