Archivio del 18 Gennaio 2012

Il Tempo è come la Pellicola di un Film

Il tempo, di fatto, è statico al pari dello spazio. Il flusso del tempo si coglie solo quando la pellicola cinematografica gira e i fotogrammi si susseguono, uno dopo l’altro. Ma provate a dispiegare la pellicola e a guardare tutti i fotogrammi insieme.

Dove è andato a finire il tempo? Tutte le immagini esistono contemporaneamente. Il tempo è statico fino a quando non cominciamo a guardare in sequenza un fotogramma dopo l’altro. Nella vita succede lo stesso, per questo nella nostra coscienza si è profondamente radicata l’idea che tutto viene e se ne va.

Di fatto, tutto quello che è scritto nel campo d’informazione è lì da sempre e per sempre vi rimarrà. Le linee della vita esistono come pellicole cinematografiche. Ciò che è passato non è sparito, è rimasto. Ciò che è di là da venire esiste già ora. Il segmento corrente di vita è la realizzazione materiale dello spazio delle varianti su un determinato segmento di linea della vita“.

Vadim Zeland, Reality Transurfing – Lo spazio delle varianti (2009)