L’Equinozio di Primavera nei Tarocchi
“Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, perché si compiano i miracoli di una cosa unica”. Questo principio filosofico greco-alessandrino attribuito tradizionalmente a Ermete Trismegisto è alla base di ogni analogia simbolica, esoterica, alchemica, tarologica e astrologica.
I ritmi che regolano i moti terrestri e l’inclinazione dell’asse di rotazione determinano due punti di intersezione tra l’eclittica e il piano equatoriale che chiamiamo non casualmente gamma (γ) e omega (ω). Dal punto gamma, che corrisponde all’Equinozio di Primavera, si convenne di far iniziare l’anno nel Calendario Sacro e ancora oggi si fa cominciare il segno dell’Ariete, il cui glifo somiglia molto a tale lettera greca.
Nel mazzo dei 22 Arcani Maggiori il sistema di analogia astro-tarologica dei Tarocchi Aurei vede assegnato il segno dell’Ariete al primo Tarocco, chiamato il Mago o il Bagatto, che per molti aspetti rappresenta l’inizio, il principio, la forza creatrice dell’Elemento Fuoco. Continua a leggere »