Archivio del Giugno 2012

Pelosini e I Santini Del Prete in una Nuova Performance Lunare

La Luna Piena da sempre ispira gli animi più sensibili e la creatività artistica del trio Pelosini-Santini Del Prete. L’ultimo Plenilunio ha visto la splendida cornice del Castello di Querceto animata dalla performance La Luna e la Giustizia, piuttosto ermetica nella sua forma ricca di simboli espressi verbalmente dalle poesie tratte dal testo Il Sentiero dei Tarocchi di Giovanni Pelosini e dall’azione dei due ferrovieri Franco Santini e Raimondo Del Prete ormai da tanto tempo in viaggio sugli improbabili binari onirici che attraversano gli oceani della fantasia, dell’arte e della cultura. Stavolta, sotto la luce della Luna, un cuore e una piuma sono stati severamente pesati richiamando il mito egizio di Anubi e ammonendo a vigilare sulla levità dell’anima.

La Luna e La Giustizia

Appari a oriente, Bianca Signora,

come uno specchio rivolto al passato,

come la mente che sempre lavora

con la memoria di quel ch’è già stato.

Cresci e decresci, del sogno cagione,

mentre t’arretri e avanzi sul tracciato,

poi la tua luce ad occaso si pone

nei modi in cui la regola ha disposto:

così si sfuma ai sensi la visione.

Veglia ragione d’ordine fornita

con il rigore della sua milizia,

perché impassibilmente sia punita,

tagliata via qualunque ria nequizia.

Tal è la norma, tal logica equità;

la legge d’equilibrio di Giustizia

decide e valuta con severità

usando l’armi proprie del diritto:

spada e bilancia, e impeccabilità.

 

 

I Misteri dei Cavalieri Templari

Nella sala convegni del Convento e fortezza cistercense di Santo Spirito d’ Ocre (XIII sec.) si è concluso l’VIII Convegno Itinerante sulla storia dell’Ordine dei Cavalieri Templari.

Le relazioni della ricercatrice Maria Grazia Lopardi, del dr. Carlo Di Stanislao, di Giovanni Pelosini e di Adriano Forgione si sono susseguite, pur senza un piano concordato, su una linea coerente che ha messo in evidenza inediti e interessanti collegamenti fra la mistica orientale e quella occidentale attraverso il progetto templare, la storia di Celestino V, alcuni percorsi di conoscenza iniziatici, i simboli medievali, il messaggio nascosto nei Tarocchi, per arrivare a suggestive e concrete ipotesi sul misterioso sigillo “TEMPLI SECRETUM” e sulla reale identità del Gran Maestro dei Cavalieri Templari dal 1256 al 1273 Thomas Berard. Come in un incredibile puzzle le conoscenze inerenti le presenze templari nel territorio, i simboli e la storia dei Tarocchi, le tradizioni del medio e dell’estremo oriente e le ricerche sui più antichi testi della nostra civiltà hanno trovato precise corrispondenze e risposte coerenti ai più affascinanti enigmi della storia. Continua a leggere »

Bibbona, giugno-luglio 2012: Le Fonti della Cultura

Stefania Brunetti, Comune di Bibbona, Provincia di Livorno

Bacco, Le Fonti della Cultura

Conferenze, presentazioni di Libri

Bibbona, Piazzetta Fonti di Bacco

giugno e luglio 2012

Ingresso Libero Continua a leggere »

Roma, 24 giugno 2012: “Il Cuore Rivelatore” di Lorenzo F.L. Pelosini al 32° FantaFestival

Promosso da

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, Roma Capitale

Organizzato da Grandi Eventi Culturali

32° FantaFestival

Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico

Il Cuore Rivelatore

di Lorenzo F.L. Pelosini

Domenica 24 giugno 2012, ore 21.30

Roma, Casa del Cinema, Sala Kodak, Largo Mastroianni 1 (presso Villa Borghese)

INGRESSO LIBERO

Il Fantafestival raggiunge con orgoglio il suo 32° anno di età, con un’edizione ancora più ricca rispetto a quella degli anni precedenti.

Grande spazio ai filmmaker di genere indipendenti, una rassegna su cinema e musica nel cinema fantastico italiano sono solo due dei moltissimi appunta­men­ti, accompagnati come di consueto da film inediti, anteprime e un’ampia rassegna di cortometraggi fantastici internazionali.

Il regista Lorenzo F.L. Pelosini è presente alla Mostra Internazionale con Il cuore rivelatore, un film ispirato al racconto di Edgar Allan Poe che evoca le atmosfere dark anglosassoni del XIX secolo scorso nei paesaggi di una cupa montagna toscana odierna. Girato sulle Apuane e in Maremma, con Leonardo Santini, Giovanni Pelosini, Vinicio Bianchi, Simone Papini, Simone Antonelli; scritto e prodotto da Daniela Mitta, direzione della fotografia di Eleonora Libardi, montaggio di Jennifer Barlafante, effetti visivi di Alessandro Comisso, assistente alla regia Pablo Poletti, cameraman Bruna Mastursi, segretaria di edizione Francesca Calignano, make up Martina Atzori, fonico Olimpia Ballerini, con le musiche originali di Vincenzo Ramaglia.

Una casa in pietra, un ragazzo e un vecchio nel silenzio delle montagne con un’ossessione crescente, un occhio che ricorda quello di un avvoltoio, un grido nella notte, una lama che scintilla nel buio, un poliziotto insonne e bonario, ua macchina del caffè che fischia, un antico baule tedesco… il fascino di un magistrale breve racconto di Edgar Allan Poe rivisitato e finalmente portato sugli schermi.

E non vi ho già forse detto che ciò che scambiate per pazzia altro non è che estrema acutezza dei sensi?” E.A. Poe, Il cuore rivelatore, (The tell-tale heart), 1843

 

FantaFestival 2012, Programma del 24 giugno 2012

Casa del Cinema, Sala Kodak

  • ore 18.00 Undertaker di Naoyashi Kaduamatsu (Giappone, 2012 – 64′) [giapp sott. ita]
  • ore 20.00 Fantacorti (in apertura World Makes Zombies #1) alla presenza dei realizzatori
  • Il marito perfetto di Lucas Pavetto (Italia, 2011- 40′) [ital] alla presenza dell’attrice protagonista Crisula Stafida
  • Professor Brofman di David Maciàn (Spagna, 2011 – 15′) [spagn sott. ital]
  • Photo di J. Enrique Sanchez (Spagna, 2011 – 8′) [spagn sott. ital]
  • Alistair di Aaron Cartwright (GB, 2010 – 10′) [ing sott. Ital]
  • Derechos de autor mortals di Ivan Muniz (Spagna, 2011 – 13′) [spagn sott. ital]
  • Il cuore rivelatore di Lorenzo F.L. Pelosini (Italia, 2011 – 11′) alla presenza del regista e dell’attore Giovanni Pelosini
  • ore 22.15 The Gerber Syndrome di Maxi Dejoie (Italia, 2011 – 1h27′) [ital]

Solstizio d’Estate: Tempo Sacro e Tempo Profano

Così come esistono luoghi sacri e spazi sacralizzati nei quali è più opportuno che gli iniziati operino  ritualmente sulla via regia della conoscenza, c’è anche un tempo sacro, distinto da quello profano. Uscire dall’ordinario computo del tempo e vederlo scorrere ciclicamente è uno dei primi passi necessari per celebrare la Vita, per confermarla nel suo ambito interiore e personale, in quello sociale e in quello cosmico. Il salto quantico evolutivo che l’umanità è chiamata a compiere in questa epoca deve poter partire dalla ruota eterna del tempo ciclico, dal moto spiralico di successione delle Ere, dal tempo che abbiamo chiamato sacro.

C’è dunque un tempo profano e c’è un tempo sacro.

C’è un tempo profano che vede materialmente il passato, il presente e il futuro su una singola linea retta con una direzione fissa e un verso definito e immutabile. Su questa linea la storia è soltanto un mero susseguirsi di avvenimenti, di cause e di effetti, di nascite e di morti. Qui il destino materiale di ogni essere umano è segnato, la sua origine è netta e la sua fine è certa, nel solco di un’evoluzione dell’umanità che forse oggi appare essere stata soltanto tecnologica.

Ma esiste anche il tempo sacro, che è da celebrare come tempo mitologico, simbolico, liturgico, ciclico, come tempo dell’Anima e dello Spirito, come successione di momenti solenni da vivere in comunione di sensibilità, di intenti e di cognizioni. Il tempo sacro si muove a spirale in successivi archi che toccano i punti di circonferenze crescenti in modo aureo: cerchi di consapevolezza sempre più ampi, in cui tutto può sembrare uguale e tutto è sempre diverso, in cui le esperienze passate sono, ad ogni passaggio, incluse e rivalutate come gradi di consapevolezza sempre maggiori. Continua a leggere »

Bologna, 21 giugno 2012: Kiara Windrider, il 2012 e il Risveglio Collettivo

Il Centro AstrologicoQuantic Publishing

ILAHINOOR

Il 2012 e il Risveglio Collettivo

Conferenza esperienziale e presentazione libro

 di Kiara Windrider

Giovedì 21 giugno 2012, ore 19–22.30

Bologna, Sala Cons. Quartiere Porto, Via dello Scalo 21

Info e prenotazioni: tel. 348.5263048

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Il Mistero del Trono Preistorico delle Alpi Apuane

Sul panoramico versante sud delle Alpi Apuane, presso i villaggi di Farnocchia e Pomezzana, esiste ancora un poco conosciuto manufatto preistorico di grande interesse antropologico all’interno della grotta del Tanaccio.

All’interno di un’ampia cavità naturale sul fianco di una scarpata una colonna stalattitica fu modellata in modo singolare per ricavare una sorta di seggio di pietra risalente probabilmente a circa 11.000 anni fa: un vero e proprio trono di pietra. La documentata presenza di un insediamento preistorico poco distante oltre la valle, nella Grotta all’Onda, fa pensare a un’area sacra non residenziale composta da almeno due grotte: il Tanaccio è la più settentrionale di queste.

Il culto lunare e matriarcale imperante nella cosiddetta Era del Cancro prevedeva che certi luoghi sacri fossero dedicati alla Grande Madre, e che l’accesso fosse consentito alle sole donne. Il seggio, rivolto verso l’apertura della grotta, è scolpito e ricavato da una colonna simile ad altre presenti lungo le pareti della cavità naturale ed è composto da una “spalliera” alta con una coppella, e da una specie di “seduta” prevalentemente occupata da una concavità scavata e rifinita manualmente come per contenere un liquido. Dal soffitto della grotta, infatti, ancora oggi l’acqua filtrata dalla roccia cade in frequenti gocce nella concavità. Continua a leggere »

Bologna, 16-17 giugno 2012: Verso la Quinta Dimensione

Il Centro Astrologico

VERSO LA QUINTA DIMENSIONE

con Michelle Bruyere

Sabato 16 giugno 2012, ore 16.00

Verso una nuova coscienza di luce: Come prepararsi alla transizione

Conferenza esperienziale libera ed aperta a tutti

Bologna, Il Centro Astrologico, Via dello Scalo 10/9a

Domenica 17 giugno 2012, ore 9.30-16.00

 Seminario esperienziale con Michelle Bruyere

 La nostra “Sopra-vivenza” è in gioco;  riequilibrio energetico a livello fisico, mentale, Spirituale ed universale

Info e prenotazioni: tel. 348.5263048 Continua a leggere »

Torino, 9-10 giugno: XII Congresso Astrologico

Chioma di Berenice

XII Convegno Astrologico Torinese

ASTROLOGIA DELLA COPPIA

Il Confronto tra due o più Carte del Cielo nelle molteplici tipologie che esprimono la vita

Sabato 9 giugno (ore 8.30-18.30)

Domenica 10 giugno 2012 (ore 9.30-12.30)

Torino, Hotel Concord, Via Lagrange 47

Info e prenotazioni: tel. 348.3391959

Prenotazione obbligatoria

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5-6 giugno 2012: Transito di Venere sul Sole

Un perfetto allineamento Terra-Venere-Sole si verifica eccezionalmente tra il 5 e il 6 giugno 2012. La zona migliore per osservare questa speciale congiunzione Venere-Sole è quella dell’America settentrionale, mentre in Italia è possibile soltanto nelle primissime ore del mattino di mercoledì 6 giugno non oltre le 6.50 (ora legale). Era già successo l’8 giugno 2004 (e allora fu visibile anche in Italia), poiché il ciclo di Venere (dal punto di vista terrestre) dura circa 243 anni: in questo periodo il pianeta transita sul disco solare quattro volte, sempre due in dicembre e due in giugno, a causa della diversa inclinazione delle orbite di Venere e della Terra. La rarità dell’evento è dimostrata dal fatto che si ripeterà soltanto tra circa un secolo: l’11 dicembre 2117.

In tali occasioni di perfetto allineamento, osservando il Sole con opportune lenti affumicate applicate a un telescopio, ovvero proiettando la sua luce su un pannello, si può osservare un piccolo cerchio scuro che rappresenta la faccia del pianeta Venere rivolta verso di noi e quindi non illuminata dalla luce solare.

Trovo singolare che Venere si allinei al Sole sempre in prossimità dei Solstizi, come a voler simbolicamente significare la natura benevola della luce solare; e quasi a sottolineare che il pianeta dell’amore è poco più di un “neo” sul disco del Sole (dal diametro trenta volte inferiore) proprio nei momenti più mistici del suo ciclo annuale: il Solstizio d’Estate, con la sua massima forza e durata, e il Solstizio d’Inverno, debole e basso sull’orizzonte, ma pronto a risollevarsi nella sua graduale e inarrestabile ascesa.

Giovanni Pelosini