Le Spire del Labirinto
Il labirinto da sempre è un archetipo importante nello studio della psicologia del profondo. La sfida che rappresenta questo simbolo per l’audacia e l’ingegno umani è soltanto una delle tematiche più evidenti; i pericoli e i tesori che le sue spire possono contenere sono altri spunti narrativi che i miti e i racconti di ogni epoca hanno utilizzato; ma la facilità con cui ci si può perdere al suo interno è forse l’aspetto più complesso e intrigante della simbologia del labirinto.
Se l’accesso a un labirinto è apparentemente facile, il cammino, mai lineare e agevole, rappresenta di per sé una difficoltà: per raggiungere il centro occorre talvolta dirigersi verso la periferia. La strada più diretta non è quasi mai quella giusta, e può far perdere tempo prezioso a chi la imbocchi. Viceversa può essere necessario percorrere lunghi tratti nella direzione opposta a quella desiderata. Anche l’istinto difficilmente aiuta a scegliere la giusta via negli oscuri meandri, tutti uguali e tutti diversi, e soprattutto quando si giunge agli innumerevoli bivi.
Il mito di Teseo narra che l’eroe non sarebbe mai potuto uscire vivo dal labirinto senza il fondamentale aiuto di Arianna, che qui è il simbolo dell’Eterno Femminino materno e accogliente, intelligente e divino, un’incarnazione dell’Anima. Continua a leggere »