Archivio del Maggio 2014

Carrara, 30 maggio 2014: Tarocchi, Origini, Storia, Creatività e Simboli

Tarocchi

Origini, Storia, Creatività e Simboli

Conferenza di Giovanni Pelosini

 Venerdì 30 maggio 2014, ore 20.30

Carrara-Avenza, Centro SAMO, Via Campo d’Appio, 35 E

Ingresso libero

L’arte di interpretare le figure dei Tarocchi per conoscere se stessi.

La storia, la cultura, la filosofia degli Arcani diventa un gioco psicologico.

Le immagini simboliche dei sogni e dell’inconscio aiutano a fare chiarezza nella mente, per conoscere le motivazioni profonde di un pensiero o di un comportamento, per conoscere la realtà che ci circonda e noi stessi, per mettersi in gioco.

Le ricerche di Pelosini si sono concentrate sui Tarocchi, che non sono solo un gioco o un metodo mantico, ma sono il retaggio di un’antica macchina filosofica: un sistema strutturato di immagini, simboli, archetipi che utilizzano lo stesso linguaggio criptico dell’alchimia, spesso codificato nella geometria sacra e nell’iconografia medievale e rinascimentale.

Il linguaggio dei Tarocchi è dunque lo stesso dei simboli, dei sogni e dell’inconscio, e l’arte di interpretare le figure dei Tarocchi è soprattutto un metodo per conoscere meglio noi stessi e la realtà che ci circonda.

Quindi la storia, la cultura, la filosofia, l’arte degli Arcani possono diventare una sorta di gioco psicologico, che funziona secondo le regole della sincronicità studiate da Jung e Pauli, e stupisce per chiarezza e puntualità.

La cultura tarologica è ciò che resta di un antico codice iconico, che fu gnostico e alchemico, tramandato come un semplice gioco per veicolare una profonda conoscenza.

Quotidiano di Puglia, 10 maggio 2014 (di Leda Cesari)

Quotidiano di Puglia

Le Risposte degli Arcani

per fare Chiarezza

nella Propria Mente

di Leda Cesari

I tarocchi come mezzo di auto-indagine personale. Come strumento “per fare chiarezza nella mente, conoscere le motivazioni profonde di un pensiero o di un comportamento, la realtà, noi stessi“. Insomma, come espediente per mettersi in gioco: fine ultimo del tutto, liberarsi da quel dannato “sabotatore interno” che non ci consente di essere felici e realizzati.

Appuntamento dunque a chi non teme di guardarsi dentro sabato prossimo, 17 maggio, a Lecce, Palazzo Turrisi (via Marco Basseo, ore 17.30, ingresso libero), dove sarà il ricercatore e scrittore Giovanni Pelosini a svelare i misteri di antichissimo strumento divinatorio, la cui forza evocativa affonda le radici in discipline di confine come l’alchimia, l’astrologia, lo yoga, l’antropologia, le discipline olistiche, l’esoterismo occidentale e orientale. E, naturalmente, nella Tarologia: lo studioso, fondatore di quella Umanistica, è tra l’altro coordinatore scientifico-culturale italiano del Museo Internazionale dei Tarocchi. Che non sono solo un metodo mantico, «bensì il retaggio di un’antica macchina filosofica, un sistema strutturato di immagini, simboli, archetipi che utilizzano lo stesso linguaggio criptico dell’alchimia, spesso codificato nella geometria sacra e nell’iconografia medievale e rinascimentale», spiega infatti la storica e ricercatrice Maria Grazia Giorgino, organizzatrice della conferenza con l’associazione “Panta Rei” (L’Aquila) e le studiose leccesi Bruna Caroli e Giusy e Cesarea Toma.

La storia, la cultura, la filosofia, l’arte degli Arcani possono diventare dunque una sorta di gioco psicologico che funziona secondo le regole della sincronicità studiate da Jung e Pauli, «stupendo per chiarezza e puntualità, perché il linguaggio dei Tarocchi è lo stesso dei simboli, dei sogni e dell’inconscio, e l’arte di interpretare le loro figure è soprattutto un metodo per conoscere meglio noi stessi e la realtà che ci circonda».

Leda Cesari, Quotidiano di Puglia, 10 maggio 2014

Lecce, 17 maggio 2014: Tarocchi, Storia, Simboli e Alchimia

Tarocchi

Storia, Simboli e Alchimia

Conferenza di Giovanni Pelosini

Sabato 17 maggio 2014, ore 17.30

Lecce, Palazzo Turrisi, Via Marco Basseo

Ingresso libero

Nel centro storico di Lecce, nell’antico e affascinante Palazzo Turrisi, in via Marco Basseo, la storica locale esperta di simbologia Maria Grazia Giorgino ha organizzato un incontro culturale con Giovanni Pelosini, ricercatore di fama internazionale e autore di numerosi testi sul tema.

Infatti, le ricerche di Pelosini si sono concentrate sui Tarocchi, che non sono solo un gioco o un metodo mantico, ma sono il retaggio di un’antica macchina filosofica: un sistema strutturato di immagini, simboli, archetipi che utilizzano lo stesso linguaggio criptico dell’alchimia, spesso codificato nella geometria sacra e nell’iconografia medievale e rinascimentale.

Il linguaggio dei Tarocchi è dunque lo stesso dei simboli, dei sogni e dell’inconscio, e l’arte di interpretare le figure dei Tarocchi è soprattutto un metodo per  conoscere meglio noi stessi e la realtà che ci circonda.

Quindi la storia, la cultura, la filosofia, l’arte degli Arcani possono diventare una sorta di gioco psicologico, che funziona secondo le regole della sincronicità studiate da Jung e Pauli, e stupisce per chiarezza e puntualità.

La cultura tarologica è ciò che resta di un antico codice iconico, che fu gnostico e alchemico, tramandato come un semplice gioco per veicolare una profonda conoscenza.

Comunicato Stampa JP

 

 

 

 

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