Lettera a Leonardo da Vinci
Per celebrare il cinquecentenario del trasferimento di Leonardo da Vinci alla corte di Francia nel 1516, il viaggiatore e scrittore Marino Curnis ha ripercorso a piedi il cammino da Vinci ad Amboise, portando con sé una raccolta di lettere scritte da studiosi e appassionati e indirizzate idealmente al grande personaggio, che nacque a Vinci e morì nel castello di Amboise.
Fra queste lettere, consegnate nel 2016 e ora conservate presso l’archivio del Castello Reale di Amboise, c’era anche questa mia, un messaggio ideale al genio toscano:
“Caro Leonardo,
il nostro comune amico, Maestro Luca di Borgo Sansepolcro, mi prega di farti avere i suoi più cari saluti. È passato molto tempo dal vostro ultimo incontro romano e so che entrambi riuscite ancora a comunicare solo attraverso viventi sensibili.
Fra’ Luca desidera ricordarti i felici tempi trascorsi insieme a Milano, Mantova, Venezia, Firenze e Vaprio d’Adda, quando lui ti insegnava le moltiplicazioni con le radici, e le divine proporzioni, mentre tu lo stupivi con l’ingegno pratico e il tratto mirabile dei tuoi disegni.
Maestro Luca, infine, mi prega di dirti quanto ancora ti sia grato per l’amicizia e per le illustrazioni del suo libro. Caro Leonardo, egli non ha mai dimenticato le supreme e leggiadrissime figure dei corpi platonici e matematici che tu hai disegnato con la tua ineffabile sinistra mano meglio di chiunque altro al mondo.
Continua a fare buon viaggio con gli amici di questo secolo ancor giovane,
AD 2016
Giovanni Pelosini”