Archivio della categoria 'Libri / Books'

Il Codice Astrologico dei Tarocchi: Conferenza On Line, 3 ottobre 2021

Delegazione CIDA Milano Lombardia

Il prossimo incontro culturale

totalmente gratuito

On Line

Domenica 3 ottobre 2021 alle ore 15.30

Conferenza del Prof. Giovanni Pelosini

Il Codice Astrologico dei Tarocchi”

⇓ Link di collegamento per entrare nella riunione in Zoom ⇓ 

https://us02web.zoom.us/j/82785098979

Tarocchi e Astrologia seguono entrambi la legge di sincronicità e rivelano il potenziale individuale, ma possono essere anche molto precisi nel comprendere cosa si attiva in un determinato momento della vita.
Per questo occorre decodificare i loro linguaggi, che sono espressione della psiche. Il codice astrotarologico non è semplice divinazione, ma profondo legame analogico e simbolico, impressionante per validità e veridicità.

Dal libro:

♦ G. Pelosini, Astrologia dei Tarocchi, Hermatena, 13,00 € ♦

Il prof. Giovanni Pelosini uno dei massimi rappresentanti della cultura dei Tarocchi,  è scrittore e docente eclettico lavorando in diversi campi come la tarologia, l’astrologia, l’alchimia, la simbologia, ecc. ed è coordinatore scientifico-culturale e corrispondente per l’Europa del Museo Internazionale dei Tarocchi di Riola (Bologna), il primo centro, in Italia e nel mondo, che si occupa dell’arte dei Tarocchi a livello contemporaneo.

“Di terre e tavole” di Adele Filice (Recensione)

 

Adele Filice

Di terre e di tavole

Rossini Editore, 2020

128 pagine

€ 14,99

Appena si apre il libro di Adele Filice (Di terre e di tavole) si scopre subito che non si tratta del solito volumetto di enogastronomia e di tradizioni linguistiche regionali: argomenti che avrebbero solleticato un mio generico interesse, ma forse non meritato una recensione su questo blog.

L’Autrice usa uno stile fresco e moderno, mai retorico, per parlare della sua terra e dei suoi ricordi di bambina. La protagonista è la Calabria forse meno conosciuta, con le straordinarie tradizioni culturali del Meridione, ma in realtà l’attenzione e la memoria del lettore sono sollecitate a ridare valore alla perduta civiltà contadina comune in ogni regione della nostra terra mediterranea.

Eppure, come dicevo, in questa operazione di gentile recupero di un’Arcadia tutta italica, non c’è alcuna traccia di quella retorica un po’ stucchevole, fin troppe volte letta, che tende a far leva sul senso di nostalgia dei bei tempi che furono. Qui c’è soltanto la sorridente descrizione sensoriale del profumo della vita. Quella vita fatta di essenzialità e spontaneità quotidiana che fino a un tempo non lontano era scandita, quasi religiosamente, dai tempi della natura. Qui ci sono i colori, i suoni, i sapori e gli odori autentici e formativi che quasi tutti i lettori di una certa età hanno conservato nei ricordi della loro infanzia. I lettori del Sud, ma oso dire anche di ogni regione d’Italia, possono riconoscersi in questi delicati affreschi stagionali: nelle rassicuranti cantilene delle nonne che fanno saltellare i nipotini sulle ginocchia, nello sfrigolio delle pietanze odorose, nel calore dei focolari, nei raduni familiari serali delle veglie e dei racconti dopo una giornata di lavoro. Continua a leggere »

Livorno: La Fondazione della Città Ideale

La fondazione rinascimentale di Livorno e la sua stella nascosta

di

Giovanni Pelosini

Pubblicata la ricerca sulle origini della città di Livorno, tra esoterismo e politica.

Le antiche origini del luogo e il tempio di Ercole Labrone. Il progetto mediceo di un grande porto mediterraneo. Livorno e le ambizioni di Cosimo de’ MediciFrancesco de’ Medici e la fondazione di Livorno nel 1577. L’oroscopo di Livorno e i simboli magico-astrologici usati nella cerimonia di fondazione della città ideale. Le mura del Buontalenti e la stella nascosta. La ri-fondazione di Ferdinando de’ Medici nel 1589. Le Leggi Livornine e la città multietnica delle libertà e delle nazioni.

Si ringraziano:

  • Cristina Francioli, per i dati provenienti dall’Archivio di Stato di Livorno
  • Laura Malinverni, per le informazioni sullo Stile Pisano e lo Stile Fiorentino, con diverso computo degli anni, sui metodi di domificazione dell’epoca, e per le notizie sull’assenza del tema natale di Ferdinando de’ Medici
  • Grazia Bordoni, Cecilia Sicuteri e Sara Chelli, per le informazioni sui dati natali di Francesco de’ Medici
  • Sandra Zagatti e Paolo Quagliarella, per i consigli sulla scelta del tipo di domificazione e del programma più adatto al calcolo astrologico
  • Maria Cristina Ciriello, per i suoi studi sulle Leggi Livornine
  • Riccardo Stivé, per le leggende sulle fondazioni di Livorno e per aver stimolato la stesura di questo lavoro di ricerca con il suo appassionato desiderio di conoscenza

La relazione su La Fondazione rinascimentale di Livorno e la sua stella nascosta (pp. 224-248) è pubblicata negli Atti del Convegno dell’Università di Genova del 2-3 marzo 2019

a cura di

Paolo Aldo Rossi

& Ida Li Vigni

Le città ideali

Utopia e distopia

Gruppo Editoriale Castel Negrino

VirtuosaMente

novembre 2020

300 pagine, 31,00 €

ISBN 978-88-98500-36-9


Con i contributi di:

  • Mario Abrate, Le città ideali: i non luoghi dell’anima
  • Davide Arecco, Sulle tracce di Agarthi, città ideale e civiltà perduta
  • Enzo Baldini, Il paese di Wolfaria di Johann eberlin (1521). Utopia e propaganda luterana sulle orme di Erasmo e di More
  • Sonia Maura Barillari, Dal ghetto di Venezia al paese di Cuccagna
  • Luisella Battaglia, Zoopolis. Una città per gli animali tra utopia e distopia
  • Marco Doria, Città ideale e città reale. La politica tra divisioni, aspettative e vincoli
  • Ida Li Vigni, Utopia vs distopia: ma è possibile la città ideale?
  • Michele Marsonet, La crisi dell’utopia marxista
  • Valerio Meattini, La città ideale, la ragione, la violenza
  • Oscar Meo, Quando la storia diventa fiction: ucronia e mondi possibili
  • Filippo Mollea Ceirano, Dal flâneur alla deriva
  • Giovanni Pelosini, La fondazione rinascimentale di Livorno e la sua stella nascosta
  • Paolo Aldo Rossi, Dai Rosacroce alla Massoneria: i visibili invisibili
  • Walter G. Sannita, Non ci sono prove. Da Aristotele ai terrapiattisti
  • Vincenzo Sorrentino, L’utopia dipinta. Architettura e pittura nella Città del Sole

 

 

La Lingua Magica dei Tarocchi – Giovanni Pelosini spiega gli Arcani (Articolo di Federica Lessi)

La lingua magica dei Tarocchi

Giovanni Pelosini spiega gli Arcani

di Federica Lessi

Il Tirreno, 21/10/2020

Simbologia, cultura, esoterismo si incontrano nei Tarocchi. Allo studio delle antiche carte, all’iconografia e al loro significato filosofico si dedica da molti anni Giovanni Pelosini. Ha scritto vari libri su questo tema – come “Tarocchi. Gli Specchi dell’Infinito”, “Astrologia dei Tarocchi” e “Magia e Scienza della Spirale” – e ha partecipato a numerosi convegni, pubblicando decine di articoli su riviste divulgative quali Astra, Astrella, Sirio.

Pelosini, dopo aver concluso la carriera di insegnante di biologia nelle scuole superiori, si dedica a tempo pieno alla ricerca e allo studio dei tarocchi, di cui ormai è diventato un esperto internazionale. Per esempio molti suoi libri sono pubblicati in russo, e il volume “I Tarocchi della Spirale Mistica” è stato stampato prima in cirillico che in italiano.

Mentre si prepara per il Convegno Internazionale sui Tarocchi che si terrà in Israele, espone la sua relazione “Tarosofia: le Leggi dell’Universo” nel primo “Congresso Internazionale Tarot Italia”, organizzato da Franco Rossi. Ventidue relatori di fama internazionale presentano i loro interventi sul web e si possono seguire on line sottotitolati in cinque lingue (guarda il video).

«Tarosofia è un neologismo per indicare la filosofia dei Tarocchi – spiega Pelosini – si tratta del livello di lettura più elevato delle carte: il gioco è il grado più basso, sopra c’è la cartomanzia, infine la conoscenza approfondita dei Tarocchi come simbolo. Entrerò nel dettaglio degli Arcani Maggiori, facendo ascoltare dei brani di Giovanni Imparato, percussionista di Arbore con cui ho scritto “Le Voci degli Arcani”, meditazioni sonore uscite in cd».

La Tarologia per Pelosini è una materia di grande suggestione. «I Tarocchi sono una creazione italiana del Rinascimento – prosegue – i ‘Trionfi’ nascono come quinto seme rispetto ai quattro delle carte che conosciamo. Si diffondono in Francia e poi in tutto il mondo, tanto che tutti i giochi di carte vengono dai Tarocchi, parola che viene usata dal ‘500. Sono un libro antico scritto per simboli, mappa dell’inconscio che aiuta a capire l’essere umano. Infatti nella lettura dei Tarocchi non c’è il concetto di destino ma di Karma, che è causa ed effetto delle cose come una legge della fisica».

Federica Lessi, Il Tirreno, 21 ottobre 2020

The Witch – La Strega di Susan Demeter (Recensione)

The Witch di Susan Demeter

La scienza ci ha permesso di comprendere meglio il nostro mondo fisico e quelle cose che influenzano il nostro regno materiale. Ciò che è definito come ‘soprannaturale’, a mio parere è sempre naturale, ma in questo momento la scienza non ha spiegazioni o forse non può spiegarlo completamente“. Così Susan Demeter, scrittrice canadese che ha scelto di vivere nei boschi dell’Appennino settentrionale, intende la complessità della natura e la scienza che la studia.

Ci vogliono equilibrio e saggezza per trattare l’argomento della stregoneria senza lasciarsi condizionare dai preconcetti che accompagnano questa parola da secoli. E occorrono anche coraggio e onestà intellettuale in questa epoca, in cui sembrano dominanti i fanatismi ideologici e i contrasti di chi si schiera “pro” o “contro” qualsiasi cosa.

L’autrice di questo libro dimostra di avere coraggio già nel dichiararsi apertamente “strega”, definizione che ancora oggi in alcune parti del mondo causa l’arresto o addirittura l’uccisione. Ma ciò che colpisce di più è la tolleranza che usa nel farlo, la moderazione con la quale tratta argomenti esoterici, l’oggettività con la quale racconta se stessa in questo libro scritto per tutti con semplicità, ma ben oltre ogni superficialità diffusa dai movimenti New Age.

Un’altra cosa apprezzabile di questo testo è l’indipendenza da ogni tipo di ideologia, infatti, Susan Demeter sembra proprio essere una donna libera e fuori dagli schemi, non appartenendo a nessuna organizzazione, pur conoscendo e rispettando i vari gruppi che si ispirano alla Wicca o altre tradizioni. L’autrice si definisce una “Strega Cosmica“, sentendosi sostenuta dalla Natura, che onora in ogni occasione, dalla Grande Madre e da tutta la sua creazione. Il suo percorso spirituale è molto individuale: la sua visione del mondo è magica, antica, panteista, nel massimo rispetto delle tradizioni dei nostri antenati pagani, degli Elementi e dei ritmi della Natura. In questo libro racconta la sua storia, la sua sensibilità e la sua formazione, ma dà interessanti informazioni anche sulle tradizioni e le pratiche moderne che hanno a che fare con il mondo del soprannaturale, della ricerca spirituale, della medianità, dello sciamanesimo, dello sviluppo della coscienza, della magia, senza dimenticare la storia dei processi per stregoneria, come il caso della studiosa di astrologia Gentile Budrioli, bruciata a Bologna nel 1498.

Al di là del giudizio su queste tristi vicende storiche, al di là del sentimento religioso e di ogni credenza, la cultura occidentale del XXI secolo ha una grande necessità di riappropriarsi delle proprie profonde radici, e dei valori spirituali di quel tempo antico in cui non c’era separazione tra scienza e magia e l’umanità viveva in armonia con la natura, nel rispetto della sacralità dei luoghi e di ogni essere vivente, guardando al mondo con spirito libero, aperto e curioso di conoscere l’incanto dei misteri della vita.

Giovanni Pelosini

Susan Demeter

The Witch, la strega

 Le Due Torri, 2020

168 pagine

€ 17,00

 

 

 

Tarosofia: as Leis do Universo (legendado em portugues)

Uma análise das conexões entre psique e matéria. Os símbolos e o Tarot têm a função de tornar acessível a chamada matriz multidimensional: um entrelaçamento que contém informações sobre o “destino”, o carma e as vidas individuais.

Os alquimistas tinham este lema: “Tudo é Um”, “En to Pan” em grego antigo.

Portanto, se Tudo é Um, devemos conceber este Cosmos como um conjunto ordenado de substâncias, materiais, situações físicas e psíquicas, materiais e imateriais. E tudo isso está obviamente conectado e interconectado.

Certamente, o Tarot desempenha um papel. Qual é o seu papel?

É para esclarecer a conexão, que já havia sido estudada por Jung e Pauli, entre Psique e Matéria.

Estamos acostumados, devido à educação e à nossa cultura, a considerar o mundo da psique e o mundo da realidade material como duas entidades distintas e distantes. Não estão.

Existe uma profunda interconexão entre a psique e o que então acontece na realidade.

O Tarot, e símbolos em geral, são um meio de interconectar esses dois mundos.

Giovanni Pelosini

Tarosofia: Las Leyes del Universo (subtitulado en español)

Un análisis de las conexiones entre psique y materia. Los símbolos y el Tarot tienen la función de hacer accesible la llamada matriz multidimensional: un entrelazamiento que contiene información sobre el “destino”, el karma y las vidas individuales.

Los alquimistas tenían este lema: “Todo es uno”, “En to Pan” en griego antiguo.

Por tanto, si Todo es Uno, debemos concebir este Cosmos como un conjunto ordenado de sustancias, materiales, situaciones físicas y psíquicas, materiales e inmateriales. Y todo esto obviamente está conectado e interconectado.

Ciertamente, el Tarot juega un papel. Cual es su papel?

Es para aclarar la conexión, que ya había sido estudiada por Jung y Pauli, entre Psique y Materia.

Estamos acostumbrados, debido a la educación y nuestra cultura, a considerar el mundo de la psique y el mundo de la realidad material como dos entidades distintas y distantes. No es tan.

Existe una profunda interconexión entre la psique y lo que luego sucede en la realidad.

El Tarot, y los símbolos en general, son un medio para interconectar estos dos mundos.

Giovanni Pelosini

Tarosofia: le Leggi dell’Universo

Congresso Internazionale Tarot Italia 2020

Un’analisi delle connessioni fra psiche e materia. Simboli e Tarocchi hanno il ruolo di rendere accessibile la cosiddetta matrice pluridimensionale: un intreccio che contiene le informazioni sul “destino”, Karma, e vite individuali.


Gli alchimisti avevano questo motto: “Tutto è Uno”, “En to Pan” in greco antico.

Quindi, se Tutto è Uno, noi dobbiamo concepire questo Cosmo come un insieme ordinato di sostanze, materie, situazioni fisiche e psichiche, materiali e immateriali. E tutto questo ovviamente è connesso e interconnesso.

Certamente i Tarocchi hanno un ruolo. Qual è il loro ruolo?

È quello di rendere chiara la connessione, che era già stata studiata da Jung e da Pauli, fra la Psiche e la Materia.

Siamo abituati, a causa dell’educazione e della nostra cultura, a considerare il mondo della psiche e il mondo della realtà materiale come due entità distinte e distanti. Non è così.

C’è un’interconnessione profonda fra la psiche e ciò che accade poi nella realtà.

I Tarocchi, e i simboli in generale, sono un mezzo per interconnettere questi due mondi.

Giovanni Pelosini

San Vincenzo, 24 ottobre 2020: Magia & Scienza della Spirale, il Codice dell’Universo

Comune di San Vincenzo, L’Ape Regina

Presentazione del libro

Magia & Scienza della Spirale

Il Codice dell’Universo

di

Giovanni Pelosini

Moderatrice Irene Di Brino

Sabato 24 ottobre, ore 16

San Vincenzo, Teatro Verdi

Via Vittorio Emanuele II, 121

Tel. 389.2530536

INGRESSO LIBERO


La Spirale è un simbolo universale, presente in natura nelle galassie (macrocosmo) e nel DNA (microcosmo), nella disposizione delle foglie e dei fiori e nelle forme straordinarie di molti animali, ma anche nel misterioso e affascinante immaginario collettivo degli archetipi, e quindi nel mondo dell’arte, dell’architettura, della creatività.

Si può seguire il filo conduttore dell’antichissimo simbolo della Spirale in tutte le sue manifestazioni fisiche e metafisiche, si può spaziare da contenuti convenzionalmente considerati di tipo umanistico a contenuti di carattere scientifico superandone il consueto approccio dualistico.

Si può scoprire così la stupefacente presenza della Spirale nella forma delle galassie e nella doppia elica del DNA, così come nel mito dell’elicoidale Caduceo di Mercurio, con la doppia spirale emblema del dualismo cosmico e dell’unità dell’intero universo.

Il simbolo della Spirale induce a svolgere una ricerca che non può essere mai completata: in conformità alla sua forma geometrica si può proseguire in modo induttivo, euristico, secondo i vari canoni dettati dalle diverse discipline, oppure si può procedere verso l’interno, andando a sondare in profondità gli infiniti labirinti della psiche, dell’ego, della coscienza, dello spirito, del Sé.

Sia che si segua la direzione di “Ciò che è in alto“, sia procedendo verso “Ciò che è in basso”, si tenderà alla medesima mistica destinazione percorrendo spiralici sentieri.

Se infine ci si avvicina con curiosità al simbolo antico della Spirale Aurea, si scopre la Proporzione che fu detta “Divina” nella tradizione esoterica di cui Pitagora, Fidia, Fibonacci, Luca Pacioli, Leonardo da Vinci e Piero della Francesca non sono che alcuni dei massimi esponenti di una millenaria tradizione di cui si trovano le tracce nelle misure della Grande Piramide di Giza, dell’Arco di Costantino, del Partenone, di Castel del Monte.

Magia e Scienza della Spirale” è un libro divulgativo, semplice e diretto, che accompagna gli appassionati e i curiosi di fronte ai piccoli e grandi misteri della natura, con una chiave simbolica di interpretazione che fa riflettere sulla natura dell’uomo e sul mistero della vita.

Giovanni Pelosini

Magia e Scienza della Spirale

Hermatena, 2014

Salsomaggiore Terme, 30 agosto 2020: I Tarocchi Aurei di Giovanni Pelosini

Idearès

Auspicia Festival

Salsomaggiore Terme, Palazzo dei Congressi

Domenica 30 agosto, ore 13.30

Presentazione del libro

I TAROCCHI AUREI

di

Giovanni Pelosini

I Tarocchi Aurei sono un libro con allegato uno speciale mazzo di 22 carte con quattro particolarità esclusive:

1) Le loro proporzioni sono perfettamente “Auree”, corrispondendo ai criteri geometrici che affascinarono gli antichi costruttori delle piramidi, e che poi ispirarono misticamente il Partenone, e quindi gli umanisti rinascimentali come Leonardo da Vinci e Luca Pacioli, oltre ai misteriosi inventori dei Tarocchi.

2) In ogni carta è presente la figura di una spirale o di un’elica per celebrare la Spirale Aurea e il simbolo delle leggi universali e della vita stessa.

3) In ogni carta è presente un simbolo astrologico secondo le corrispondenze studiate nel Codice segreto astrotarologico delle origini del gioco.

4) In ogni carta è presente una lettera del più antico alfabeto conosciuto in corrispondenza di ciascun Arcano Maggiore.


Il Festival Auspicia è l’occasione per incontrarsi e confrontarsi su un ricco programma di eventi e incontri con esperti provenienti da tutta Italia: dall’astrologia ai tarocchi, dall’alchimia alla fisica quantistica, dalla fisiognomica all’angelologia, attraverso molteplici linguaggi archetipici, per conoscere e conoscersi, in un percorso di consapevolezza personale.

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