Archivio della categoria 'Mazzi / Tarot decks'

I Tarocchi Giugni-Cantù: Gardone Val Trompia, 8 luglio – 31 agosto 2022

I TAROCCHI GIUGNI-CANTÙ

Presentazione di

Giovanni Pelosini

Gardone Val Trompia, Museo delle Armi e della Tradizione Armiera, Via XX Settembre, 31

VENERDÌ 8 LUGLIO 2022, ORE 20.30

INGRESSO LIBERO

Partecipazione di E20 d’Arte – Mazzi antichi del Il Meneghello (Milano) di Christina Dorsini

Apertura Mostra:

Martedì-Mercoledì 14.30-18.30

Giovedì-Venerdì 9.00-12.00 e 14.30-18.30

Sabato 9.00-12.00


Annamaria Giugni e Paolo Cantù realizzano quest’opera togliendo la bocca e la facoltà di parlare a quasi tutti i personaggi del loro mazzo. Fanno eccezione i due profili della Ruota, la Luna e il Diavolo, che addirittura ne ha due. Da questi particolari simbolici, mai casuali, sembra davvero che gli Autori vogliano mettere in guardia sul fraintendimento insito nell’uso del linguaggio verbale, soprattutto quando si esca dall’ordinaria quotidianità, rivolgendo il pensiero all’infinito, che non può essere contenuto, né descritto, né spiegato, ma tuttavia può essere percepito, inteso e paradossalmente compreso. Così facendo, questo mazzo si colloca nella più autentica tradizione ermetica dei più antichi Tarocchi e di ciò che io chiamo la più genuina “Tarosofia”.
G.P.

Tarocchi della Spirale Mistica – Tarot of the Mystic Spiral (Review by Tarot Zamm)

Ringrazio Tarot Zamm per questa recensione audiovisiva dei miei Tarocchi della Spirale Mistica su Youtube. Thanks to Tarot Zamm for the review on Youtube of my deck Tarot of the Mystic Spiral.

I Tarocchi della Spirale Mistica sono 78 carte ideate e sceneggiate da Giovanni Pelosini, illustrate da Giuseppe Palumbo, prodotte da Lo Scarabeo nel 2011 e distribuite in tutto il mondo con allegato un libretto di istruzioni di 64 pagine in quattro lingue.

⇒ Acquista il mazzo di carte con il booklet

Tarosofia: as Leis do Universo (legendado em portugues)

Uma análise das conexões entre psique e matéria. Os símbolos e o Tarot têm a função de tornar acessível a chamada matriz multidimensional: um entrelaçamento que contém informações sobre o “destino”, o carma e as vidas individuais.

Os alquimistas tinham este lema: “Tudo é Um”, “En to Pan” em grego antigo.

Portanto, se Tudo é Um, devemos conceber este Cosmos como um conjunto ordenado de substâncias, materiais, situações físicas e psíquicas, materiais e imateriais. E tudo isso está obviamente conectado e interconectado.

Certamente, o Tarot desempenha um papel. Qual é o seu papel?

É para esclarecer a conexão, que já havia sido estudada por Jung e Pauli, entre Psique e Matéria.

Estamos acostumados, devido à educação e à nossa cultura, a considerar o mundo da psique e o mundo da realidade material como duas entidades distintas e distantes. Não estão.

Existe uma profunda interconexão entre a psique e o que então acontece na realidade.

O Tarot, e símbolos em geral, são um meio de interconectar esses dois mundos.

Giovanni Pelosini

Tarosofia: Las Leyes del Universo (subtitulado en español)

Un análisis de las conexiones entre psique y materia. Los símbolos y el Tarot tienen la función de hacer accesible la llamada matriz multidimensional: un entrelazamiento que contiene información sobre el “destino”, el karma y las vidas individuales.

Los alquimistas tenían este lema: “Todo es uno”, “En to Pan” en griego antiguo.

Por tanto, si Todo es Uno, debemos concebir este Cosmos como un conjunto ordenado de sustancias, materiales, situaciones físicas y psíquicas, materiales e inmateriales. Y todo esto obviamente está conectado e interconectado.

Ciertamente, el Tarot juega un papel. Cual es su papel?

Es para aclarar la conexión, que ya había sido estudiada por Jung y Pauli, entre Psique y Materia.

Estamos acostumbrados, debido a la educación y nuestra cultura, a considerar el mundo de la psique y el mundo de la realidad material como dos entidades distintas y distantes. No es tan.

Existe una profunda interconexión entre la psique y lo que luego sucede en la realidad.

El Tarot, y los símbolos en general, son un medio para interconectar estos dos mundos.

Giovanni Pelosini

Tarosofia: le Leggi dell’Universo

Congresso Internazionale Tarot Italia 2020

Un’analisi delle connessioni fra psiche e materia. Simboli e Tarocchi hanno il ruolo di rendere accessibile la cosiddetta matrice pluridimensionale: un intreccio che contiene le informazioni sul “destino”, Karma, e vite individuali.


Gli alchimisti avevano questo motto: “Tutto è Uno”, “En to Pan” in greco antico.

Quindi, se Tutto è Uno, noi dobbiamo concepire questo Cosmo come un insieme ordinato di sostanze, materie, situazioni fisiche e psichiche, materiali e immateriali. E tutto questo ovviamente è connesso e interconnesso.

Certamente i Tarocchi hanno un ruolo. Qual è il loro ruolo?

È quello di rendere chiara la connessione, che era già stata studiata da Jung e da Pauli, fra la Psiche e la Materia.

Siamo abituati, a causa dell’educazione e della nostra cultura, a considerare il mondo della psiche e il mondo della realtà materiale come due entità distinte e distanti. Non è così.

C’è un’interconnessione profonda fra la psiche e ciò che accade poi nella realtà.

I Tarocchi, e i simboli in generale, sono un mezzo per interconnettere questi due mondi.

Giovanni Pelosini

L’Arcangelo Michele nei Tarocchi

Nei miei Tarocchi Aurei la Giustizia è impersonata dalla figura dell’Arcangelo Michele, che nell’iconografia cristiana ricorre con attributi che sono associabili a quelli dell’VIII Arcano: è infatti spesso rappresentato in
armatura, con una bilancia e una spada, talvolta fiammeggiante.
Inoltre non è certamente un caso che la festa di San Michele venga celebrata proprio il 29 settembre, con il Sole ai primi gradi nel segno della Bilancia.
Ci sono buoni motivi per pensare che una simile divinità, personificazione della Giustizia, sia esistita nell’antica Europa pagana e sia stata poi associata a Michele in seguito alla cristianizzazione delle popolazioni celtiche: una divinità che, anche nel lontano passato, accompagnava il giudizio all’equilibrio, la severità alla legge, la ragione alla rettitudine morale; una figura certamente solare ma, per certi aspetti, simile anche al greco Hermes e all’egizio Anubis, giudice e psicopompo, accompagnatore severo delle anime. La bilancia di Michele non può non ricordare quella che il dio dalla testa di sciacallo Anubis usava per pesare le anime dei trapassati e giudicarne così le azioni compiute in vita.
L’Arcangelo è colui che giudica le anime, le assolve e le condanna, usando però il discernimento e la giusta misericordia di chi ha anche il compito di guidarle.
È quindi un costante monito per i mortali, oltre che un araldo e un guerriero senza macchia, combattente per la Giustizia.
Secondo l’abate Giovanni Tritemio e l’antroposofo Rudolf Steiner, Michele è anche l’angelo che rappresenta lo spirito dei nostri tempi, quello preposto a dirigere l’evoluzione dell’umanità dal 1879 fino al XXIII secolo di questa Era.

Giovanni Pelosini

(Nelle immagini: La Giustizia illustrata da Roberto Granchi (Tarocchi Aurei) e da Giuseppe Palumbo (Tarocchi della Spirale Mistica).

Salsomaggiore Terme, 30 agosto 2020: I Tarocchi Aurei di Giovanni Pelosini

Idearès

Auspicia Festival

Salsomaggiore Terme, Palazzo dei Congressi

Domenica 30 agosto, ore 13.30

Presentazione del libro

I TAROCCHI AUREI

di

Giovanni Pelosini

I Tarocchi Aurei sono un libro con allegato uno speciale mazzo di 22 carte con quattro particolarità esclusive:

1) Le loro proporzioni sono perfettamente “Auree”, corrispondendo ai criteri geometrici che affascinarono gli antichi costruttori delle piramidi, e che poi ispirarono misticamente il Partenone, e quindi gli umanisti rinascimentali come Leonardo da Vinci e Luca Pacioli, oltre ai misteriosi inventori dei Tarocchi.

2) In ogni carta è presente la figura di una spirale o di un’elica per celebrare la Spirale Aurea e il simbolo delle leggi universali e della vita stessa.

3) In ogni carta è presente un simbolo astrologico secondo le corrispondenze studiate nel Codice segreto astrotarologico delle origini del gioco.

4) In ogni carta è presente una lettera del più antico alfabeto conosciuto in corrispondenza di ciascun Arcano Maggiore.


Il Festival Auspicia è l’occasione per incontrarsi e confrontarsi su un ricco programma di eventi e incontri con esperti provenienti da tutta Italia: dall’astrologia ai tarocchi, dall’alchimia alla fisica quantistica, dalla fisiognomica all’angelologia, attraverso molteplici linguaggi archetipici, per conoscere e conoscersi, in un percorso di consapevolezza personale.

Tarocchi della Spirale Mistica (Recensione di Fosco Del Nero)

Titolo: Tarocchi della Spirale Mistica.
Autore: Giovanni PelosiniGiuseppe Palumbo.
Argomenti: carte, tarocchi, divinazione.
Editore: Lo Scarabeo Edizioni.
Anno: 2011.
Voto: 7.5.

Che l’Italia sia un paese artisticamente ed emotivamente fecondo lo si vede anche nella produzione dei tarocchi.
Alcuni dei miei mazzi preferiti di tarocchi, infatti, sono per l’appunto disegnati da italiani, e personalmente li parifico a vere e proprie opere d’arte.

Chiaramente oltre all’aspetto estetico-artistico va valutata anche la competenza esoterica di chi disegna un mazzo di tarocchi, tuttavia, una volta che si è studiato il tarocco per conto proprio, e che si è arrivati soprattutto a un certo grado di intuizione e di fiducia verso le carte, è possibile utilizzare qualsiasi mazzo, anche il più fantasioso e meno rigoroso dal punto di vista della simbologia archetipica.

Certamente il fatto di avere in Italia un editore specializzato in carte come Lo Scarabeo aiuta ad avere tarocchi e carte di qualità in circolazione, ma non è certamente un caso che siano stati creati da italiani mazzi di tarocchi belli come i Tarocchi dell’incantatrice dei sogni (di Marco Nizzoli), i Tarocchi universali fantasy (di Paolo Martinello) o i Tarocchi delle luci fatate (di Lucia Mattioli).

E all’elenco aggiungo anche i Tarocchi dell’attrazione (di Marina Roveda), certamente meno fantasiosi e colorati di quelli appena citati, ma comunque belli e utili.

Il mazzo di tarocchi che propongo oggi, i Tarocchi della Spirale Mistica di Giovanni Pelosini e Giuseppe Palumbo, ha una caratteristica interessante: si propone come mazzo altamente esoterico, e si muove tra geometria sacra, alchimia, cattedrali gotiche, piramidi egizie, danze dei dervisci, yogi e chakra, cavalieri templari, antiche divinità, etc, e inoltre propone, negli arcani minori, alcuni grandi personaggi “esoterici” del passato: Gurdjieff, Leonardo, Archimede, Pitagora, etc, nonché alcuni motti latini.

A condire il tutto, un tratto grafico a metà via tra il realismo e il fantasioso, molto colorato e vivo, che propone molti disegni davvero bellissimi.
Gli arcani maggiori, in particolare, sono tra i più convincenti che abbia mai visto (nonostante la presenza di un paio di carte di qualità inferiore che abbassano la media e della cui presenza onestamente mi sono sorpreso considerate le vette di molte altre carte).
Gli arcani minori, invece, mi hanno impressionato meno dei (fratelli) maggiori.

Piccola nota per il libriccino di accompagnamento, che spesso è poco utile, se non proprio inutile, mentre in questo caso, pur in uno spazio ristretto, è di qualche utilità.

Nel complesso, i Tarocchi della Spirale Mistica sono un buon mazzo di tarocchi, bello da vedere e anche da usare.
Ma, come sempre per le carte, la scelta è individuale, un po’ come la bacchetta del mago in Harry Potter (beh, e non solo in Harry Potter a dire il vero), per cui ognuno deve andare verso ciò che sente maggiormente (peraltro, ciò vale anche per la vita in generale).

Fosco Del Nero, Una vita fantastica


⇒  Tarocchi della Spirale Mistica

Zodiaco di Luca Sartini

Ho ricevuto in dono dal collega Luca Sartini un interessante volumetto astrologico: “Zodiaco” (Oèdipus, 2019).

Un piccolo grande testo, ricco di suggestioni non solo astrologiche. Malgrado l’idea di descrivere i segni zodiacali non sia nuova e sia stata ormai declinata in mille modi, Sartini mostra qui la sua vena acquariana con uno stile decisamente originale, riuscendo nell’impresa ardua di raccontare qualcosa di nuovo sulle categorie zodiacali, di per sé aride e artificiali come tutte le tassonomie, “proiettando nel presente le sue onde del Futuro“. L’estro acquariano infatti ha spesso accesso a dimensioni altre, sopravanzando i tempi e anticipando modi e mode che lui stesso disdegnerà quando diventeranno popolari.

Parafrasando ancora l’Autore, aggiungo che Sartini “ama versare le parole, i gesti, la sua intelligenza, le sue gioie e la sua sensibilità” nei suoi scritti e quindi direttamente nell’immaginazione dei lettori capienti.

Luca Sartini è anche conosciuto come regista, ed è un valente pittore: per inciso voglio ricordare il suo vivace e intenso mazzo di Tarocchi “The Tarots of Strength” (ArcanaLight44, 2014), una rara edizione pop art da collezione realizzata insieme all’artista Japi Honoo. Eppure ha scelto di far illustrare il suo libro astrologico da Lorenzo Maria Bottari, nato a Palermo nel 1949, artista contemporaneo internazionale. Una scelta ancora una volta collaborativa e originale che va ad arricchire la proposta editoriale con visioni alternative alla già sfaccettata identità culturale dello scrittore, che non intende mai essere prevaricante né far limitare la pura creatività neanche dalla propria forte personalità.

Giovanni Pelosini

 

 

Fivizzano, 11 ottobre 2019: I Tarocchi Psicologici di Susanna Viale

Comune di Fivizzano

Finissage Mostra

a cura di Angelica Polverini

I Tarocchi Psicologici

di Susanna Viale

Conferenza aperta al pubblico & visita guidata di

Giovanni Pelosini

Venerdì 11 ottobre 2019

ore 18.30

I Tarocchi: un ponte fra psiche e materia”

ore 19

“Visita guidata e analisi simbologica della mostra”

Fivizzano (MS)

Museo di San Giovanni degli Agostiniani & Biblioteca dell’abate Gerini



PROGRAMMA COMPLETO

Ore 17.00: Francesca Nobili, Saluti dell’Amministrazione

Ore 17.15: Saluti dell’artista Susanna Viale che chiude la sua esposizione

Ore 17.45: Anna Maria Morsucci presenta il libro e il nuovo mazzo professionale dei Tarocchi Marsigliesi

Ore 18.30: Giovanni Pelosini presenta la sua ricerca I Tarocchi: un ponte fra Psiche e Materia

Ore 19.00: Con Giovanni Pelosini ultima visita guidata alla mostra e selezione di alcune opere di Viale per un’analisi simbologica nella Biblioteca dell’Abate Gerini.

Ore 19.30: Chiusura dei lavori


Susanna Viale è un’artista eclettica internazionale formatasi a Torino negli anni ’70 e arricchitasi nei decenni grazie alle innumerevoli esperienze di viaggio in tutti i continenti. Nelle innumerevoli esposizioni in tutto il mondo ha portato tutta la sua carica energetica di espressività e cromatismo. Una delle principali attrazioni della provincia torinese è la sua Casa dei 7 Colori, nella quale Susanna Viale ospita continuamente artisti internazionali e crea sinergie e collaborazioni: un museo sulle colline decorato a mosaici sia all’interno che all’esterno, che si snodano in allegorie e narrazioni, nel caleidoscopio del suo mondo vivace e colorato. I suoi Tarocchi esprimono la conoscenza del mondo esoterico e psicologico, realizzato con feconda operosità e diverse tecniche artistiche.

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