BadaliNews intervista Giovanni Pelosini
La rivista on line
BadaliNews
Francesca Bianchi
intervista
Giovanni Pelosini
Curiosità, simboli, progetti, libri, e “oltre”
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In uno scorcio d’estate, pensando già all’autunno, leggiamo il mio piccolo saggio su “Halloween” nel numero di ottobre 2021 di Astra: in tutte le edicole.
Negli ultimi anni questa festa è sempre più popolare, soprattutto tra i giovanissimi. A chi critica la moda di importare usanze americane si può rispondere che in realtà la tradizione di Halloween fa parte dell’antico folklore europeo e anche italiano, che curiosamente è ritornata dagli Stati Uniti dopo essere stata talvolta dimenticata. A chi ne contesta gli aspetti commerciali, si può solo ricordare che essi, purtroppo, sono oggi presenti in quasi tutte le ricorrenze sacre di ogni culto.
La tradizione di ricordare con affetto i propri antenati, di prendere contatto con gli spiriti dei morti e di celebrarli con una festa simbolica che rappresenta il ciclo eterno della morte, della rinascita e della vita è antica e radicata in tutta Europa. Verso la metà del XIX secolo questa festa divenne patrimonio della cultura americana grazie ai numerosi immigrati irlandesi, e più recentemente il folklore di Halloween è stato esportato nuovamente in Europa grazie soprattutto al cinema americano, sovrapponendosi poi ai riti simili mai del tutto estinti e risalenti al più remoto paganesimo del Vecchio Mondo. Tra i Celti la festa si chiamava Samhain, ed era forse la più importante delle otto grandi celebrazioni annuali, rappresentando il Capodanno. Nella notte magica tra il 31 ottobre e il 1° novembre si celebrava l’inizio del semestre oscuro del ciclo annuale, e si pensava che i normali confini tra il mondo dei morti e quello dei vivi potessero essere attraversati.
Ringrazio Tarot Zamm per questa recensione audiovisiva dei miei Tarocchi della Spirale Mistica su Youtube. Thanks to Tarot Zamm for the review on Youtube of my deck Tarot of the Mystic Spiral.
I Tarocchi della Spirale Mistica sono 78 carte ideate e sceneggiate da Giovanni Pelosini, illustrate da Giuseppe Palumbo, prodotte da Lo Scarabeo nel 2011 e distribuite in tutto il mondo con allegato un libretto di istruzioni di 64 pagine in quattro lingue.
Web Radio Nebbia
Alla Corte dei Misteri
(diretta video del 26/6/2020)
intervista
Il Tirreno, 21/10/2020
Simbologia, cultura, esoterismo si incontrano nei Tarocchi. Allo studio delle antiche carte, all’iconografia e al loro significato filosofico si dedica da molti anni Giovanni Pelosini. Ha scritto vari libri su questo tema – come “Tarocchi. Gli Specchi dell’Infinito”, “Astrologia dei Tarocchi” e “Magia e Scienza della Spirale” – e ha partecipato a numerosi convegni, pubblicando decine di articoli su riviste divulgative quali Astra, Astrella, Sirio.
Pelosini, dopo aver concluso la carriera di insegnante di biologia nelle scuole superiori, si dedica a tempo pieno alla ricerca e allo studio dei tarocchi, di cui ormai è diventato un esperto internazionale. Per esempio molti suoi libri sono pubblicati in russo, e il volume “I Tarocchi della Spirale Mistica” è stato stampato prima in cirillico che in italiano.
Mentre si prepara per il Convegno Internazionale sui Tarocchi che si terrà in Israele, espone la sua relazione “Tarosofia: le Leggi dell’Universo” nel primo “Congresso Internazionale Tarot Italia”, organizzato da Franco Rossi. Ventidue relatori di fama internazionale presentano i loro interventi sul web e si possono seguire on line sottotitolati in cinque lingue (guarda il video).
«Tarosofia è un neologismo per indicare la filosofia dei Tarocchi – spiega Pelosini – si tratta del livello di lettura più elevato delle carte: il gioco è il grado più basso, sopra c’è la cartomanzia, infine la conoscenza approfondita dei Tarocchi come simbolo. Entrerò nel dettaglio degli Arcani Maggiori, facendo ascoltare dei brani di Giovanni Imparato, percussionista di Arbore con cui ho scritto “Le Voci degli Arcani”, meditazioni sonore uscite in cd».
La Tarologia per Pelosini è una materia di grande suggestione. «I Tarocchi sono una creazione italiana del Rinascimento – prosegue – i ‘Trionfi’ nascono come quinto seme rispetto ai quattro delle carte che conosciamo. Si diffondono in Francia e poi in tutto il mondo, tanto che tutti i giochi di carte vengono dai Tarocchi, parola che viene usata dal ‘500. Sono un libro antico scritto per simboli, mappa dell’inconscio che aiuta a capire l’essere umano. Infatti nella lettura dei Tarocchi non c’è il concetto di destino ma di Karma, che è causa ed effetto delle cose come una legge della fisica».
Federica Lessi, Il Tirreno, 21 ottobre 2020
Congreso Internacional de Tarot Italia 2020
Franco Rossi & Magdalena Muñoz presentano il relatore Giovanni Pelosini in lingua italiana e Español:
Franco Rossi introduces
the italian speaker
prof. Giovanni Pelosini
🇮🇹 Italia
Video en italiano subtitulado en español
Video in Portuguese with English subtitles
Video em português com legendas em inglês
Titolo: Tarocchi della Spirale Mistica.
Autore: Giovanni Pelosini, Giuseppe Palumbo.
Argomenti: carte, tarocchi, divinazione.
Editore: Lo Scarabeo Edizioni.
Anno: 2011.
Voto: 7.5.
Che l’Italia sia un paese artisticamente ed emotivamente fecondo lo si vede anche nella produzione dei tarocchi.
Alcuni dei miei mazzi preferiti di tarocchi, infatti, sono per l’appunto disegnati da italiani, e personalmente li parifico a vere e proprie opere d’arte.
Chiaramente oltre all’aspetto estetico-artistico va valutata anche la competenza esoterica di chi disegna un mazzo di tarocchi, tuttavia, una volta che si è studiato il tarocco per conto proprio, e che si è arrivati soprattutto a un certo grado di intuizione e di fiducia verso le carte, è possibile utilizzare qualsiasi mazzo, anche il più fantasioso e meno rigoroso dal punto di vista della simbologia archetipica.
Certamente il fatto di avere in Italia un editore specializzato in carte come Lo Scarabeo aiuta ad avere tarocchi e carte di qualità in circolazione, ma non è certamente un caso che siano stati creati da italiani mazzi di tarocchi belli come i Tarocchi dell’incantatrice dei sogni (di Marco Nizzoli), i Tarocchi universali fantasy (di Paolo Martinello) o i Tarocchi delle luci fatate (di Lucia Mattioli).
E all’elenco aggiungo anche i Tarocchi dell’attrazione (di Marina Roveda), certamente meno fantasiosi e colorati di quelli appena citati, ma comunque belli e utili.
Il mazzo di tarocchi che propongo oggi, i Tarocchi della Spirale Mistica di Giovanni Pelosini e Giuseppe Palumbo, ha una caratteristica interessante: si propone come mazzo altamente esoterico, e si muove tra geometria sacra, alchimia, cattedrali gotiche, piramidi egizie, danze dei dervisci, yogi e chakra, cavalieri templari, antiche divinità, etc, e inoltre propone, negli arcani minori, alcuni grandi personaggi “esoterici” del passato: Gurdjieff, Leonardo, Archimede, Pitagora, etc, nonché alcuni motti latini.
A condire il tutto, un tratto grafico a metà via tra il realismo e il fantasioso, molto colorato e vivo, che propone molti disegni davvero bellissimi.
Gli arcani maggiori, in particolare, sono tra i più convincenti che abbia mai visto (nonostante la presenza di un paio di carte di qualità inferiore che abbassano la media e della cui presenza onestamente mi sono sorpreso considerate le vette di molte altre carte).
Gli arcani minori, invece, mi hanno impressionato meno dei (fratelli) maggiori.
Piccola nota per il libriccino di accompagnamento, che spesso è poco utile, se non proprio inutile, mentre in questo caso, pur in uno spazio ristretto, è di qualche utilità.
Nel complesso, i Tarocchi della Spirale Mistica sono un buon mazzo di tarocchi, bello da vedere e anche da usare.
Ma, come sempre per le carte, la scelta è individuale, un po’ come la bacchetta del mago in Harry Potter (beh, e non solo in Harry Potter a dire il vero), per cui ognuno deve andare verso ciò che sente maggiormente (peraltro, ciò vale anche per la vita in generale).
Fosco Del Nero, Una vita fantastica
Alla Corte dei Misteri
presenta
intervista in diretta web radio
Radio Nebbia
Venerdì 26 giugno, ore 21
Collegamento libero sulla WEB Radio ⇓
«Un’opera grandiosa per gli amanti della Tarologia: TAROCCHI, GLI SPECCHI DELL’INFINITO di Giovanni Pelosini. Un’Opera Omnia che racchiude tutta la sapienza dei Tarocchi a livello mondiale. Dalla storia, alla filosofia, alle varie tecniche di lettura per un manuale colto e completo senza precedenti.
Un testo adatto per esperti della cultura tarologica, ma anche per neofiti all’inizio del loro percorso. Il primo e unico libro che ha racchiuso tutti i segreti e le vie per raggiungere la conoscenza di queste carte, una sorta di archetipi dell’anima, che segnano una via iniziatica per toccare l’essenza dell’esistenza.»
Morena Poltronieri
Direttrice del Museo Internazionale dei Tarocchi
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