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La Lunga Strada verso Itaca

La lunga strada verso Itaca

Nel muoverti sul tuo Sentiero evolutivo, “devi augurarti che la strada sia lunga“!

Quando guidi il tuo Carro, non troverai scorciatoie utili. Non dovrai essere frettoloso o smanioso di arrivare a quella che ritieni essere la tua meta. Come i saggi ammonivano nell’antichità, potrai solo “affrettarti lentamente“.

Ti auguro di avere un obiettivo di bellezza e di bontà per te e per tutto l’Universo, un ritorno alla Casa della Coscienza che ti guidi negli oceani del tempo, che sia il tuo faro interiore, la bussola della tua anima.

Ma sappi che il vero obiettivo sarà sempre il viaggio, non la meta. Cercando di raggiungerla capirai tante cose, sbaglierai e imparerai dagli errori, seguirai cammini tortuosi e visiterai estranee terre, esplorerai isole esotiche, tenebrose caverne, isolati picchi, città e deserti; incontrerai te stesso negli altri: così ti arricchirai. E ricco di esperienze e conoscenze, infine, come Odisseo, tornerai alla tua Itaca, che non era lontana da te, perché era sempre stata nel tuo cuore.

GP

«Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni o i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere:
non sara’ questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi o Lestrigoni no certo,
né nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro. 

Devi augurarti che la strada sia lunga,
che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti, finalmente e con che gioia,
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre,
tutta merce fina, e anche profumi
penetranti d’ogni sorta, più profumi
inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca.
Raggiungerla sia il tuo pensiero costante.
Soprattutto, però, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada,
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos’altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.»

Kostantinos Kavafis, Itaca, 1911

I Codici dell’Universo

Sono aperte le iscrizioni al corso “I CODICI DELL’UNIVERSO” a cura del prof. Giovanni Pelosini: CORSO ONLINE che inizia a marzo 2024.

⇒ INFORMAZIONI & ISCRIZIONI ⇐

Accademia Studi Ermetici 

tel. 334.9975005

Un percorso per indagare la realtà unica studiando insieme i saperi delle antiche tradizioni e le scienze moderne, i simboli dei Tarocchi e dell’Astrologia, le leggi universali della Materia, della Natura e della Vita, il Campo Psi e la complessa natura dell’essere umano.

Gli ermetisti avevano il motto “Tutto è Uno”, “Omnia Unum Est” in latino, “En to Pan” in greco antico.

Poiché Tutto è Uno, il Cosmo deve essere concepito come un insieme coerente, organico e ordinato di essenze, informazioni, onde, situazioni fisiche e psichiche, materiali e immateriali profondamente interconnesse, del quale l’essere umano è parte costitutiva attiva, creativa e potenzialmente cosciente.

Dove finisce la Natura comincia l’Arte: i paradigmi culturali degli ultimi tre secoli hanno catalogato e parcellizzato la Natura, emarginato l’Arte, e separato ciò che non era divisibile, considerando esistente e degno di studio solo ciò che era misurabile, quantificabile e pesabile.

Oggi possiamo indagare la realtà unica studiando insieme i saperi delle antiche tradizioni e le scienze moderne, i simboli dei Tarocchi e dell’Astrologia, le leggi universali della Materia, della Natura e della Vita, il Campo Psi e la complessa natura dell’essere umano.

OBIETTIVI

Conoscenza degli elementi base inerenti ai seguenti codici e riflessioni sugli argomenti:

  1. Il Codice della Geometria Sacra nell’antichità e nel Rinascimento
  2. I Codici della Natura: il Dualismo cosmico, i Ternari e i Quaternari, il Settenario Sacro, il Duodenario, il DNA, la Proporzione Aurea e la Spirale Mistica
  3. Il Codice della lingua dei Simboli tra Psiche e Materia, la sincronicità e l’entenglement quantistico
  4. Il Codice della Ruota: Tarosofia, gli Umanisti e la funzione esoterica dei Tarocchi; il concetto di destino
  5. Il Codice Astrologico dei Tarocchi, il segreto del suo significato nascosto
  6. Il Codice Zodiacale nel Tempo Ciclico delle Ere Astrologiche, il futuro Acquariano tra profezie e previsioni
  7. Il Codice Etico per il nuovo Rinascimento del XXI secolo

LEZIONI

7 di 2 ore ciascuna

STRUMENTI

1 invio (dispensa con estratti scelti da pubblicazioni del docente)

LIBRI DI RIFERIMENTO PER IL CORSO

  • Pelosini, Magia e Scienza della Spirale, il Codice dell’Universo (Hermatena, 2014)
  • Pelosini, Astrologia dei Tarocchi, la Chiave Astrologica degli Arcani (Hermatena, 2016)
  • Pelosini, Tarocchi, gli Specchi dell’Infinito (Hermatena, 2016)
  • Pelosini, TarosofiaGuida lucida alla follia dei Tarocchi (Hermatena, 2022)

Plutone in Acquario e l’Eterno Divenire

Oggi Plutone ha fatto il suo ingresso definitivo nel segno dell’Acquario, dove resterà quasi ininterrottamente fino al 2044.

Il passaggio dal Capricorno all’Acquario è avvenuto poche ore dopo l’annuale ingresso del Sole a sottolineare l’importanza simbolica di un evento epocale. L’ultimo soggiorno acquariano di Plutone, infatti, risaliva al periodo 1779-1799: un momento storico di grandi trasformazioni.

Alla fine del ‘700 le rivoluzioni uraniane avevano già cominciato a cambiare il mondo indirizzandolo verso la modernità.

La rivoluzione industriale, con le sue tecnologie, le sue scoperte e le sue invenzioni, stava continuando a modificare ogni aspetto della vita umana.

Pochi anni prima, il 4 luglio 1776, terminò la Rivoluzione Americana. Gli intraprendenti, anticonformisti e uraniani coloni americani dichiararono la loro indipendenza e, con essa, cominciarono ad affermarsi, forse per sempre, i diritti inalienabili dell’uomo: la vita, la libertà, la felicità, la sovranità popolare.

Nel 1786 Pietro Leopoldo di Asburgo-Lorena ebbe a cuore la “felicità pubblica” varando la riforma del codice penale del Granducato di Toscana: prima e unica abolizione in Europa di pena di morte, tortura e reato di lesa maestà, in linea con le idee di Beccaria e di Voltaire.

La Rivoluzione Francese nel 1789 cambiò per sempre gli assetti sociali e politici, ponendo fine al Vecchio Regime e diffondendo nel mondo i princìpi di Fraternità, Uguaglianza e Libertà.

L’umanità è agli inizi di ulteriori grandi trasformazioni politiche e sociali. Le generazioni e i “vecchi regimi” novecenteschi sparano gli ultimi colpi dai loro vetusti cannoni e raschiano il barile del loro potere, ormai quasi del tutto vuoto.

Nel prossimo ventennio il ritmo lento ma inesorabile di Plutone muoverà le grandi onde dell’Eterno Divenire: ne vedremo delle belle, soprattutto dal 2025 (quando anche il lento Urano cambierà segno) al 2044. Anche stavolta gli equilibri del mondo cambieranno? Anche stavolta cadranno molte autoritarie teste? Anche stavolta le tecnologie rivoluzioneranno il nostro quotidiano? Anche stavolta chi sostiene i diritti umani farà sentire la sua voce?

Giovanni Pelosini

Bibliografia

  • G. Pelosini, Cicli cosmici e Ere Zodiacali, in «Atti del Convegno Nazionale CIDA», 2023
  • G. Pelosini, L’alba di un’Era, in «Astra 1, 2021»
  • G. Pelosini, Le Ere zodiacali, in «Atti del XIII Convegno di Astrologia Umanistica e Psicologica», 2022
  • G. Pelosini, Urano: le tre rivoluzioni che cambiarono il mondo, in «Atti del VII Convegno di Astrologia Umanistica e Psicologica», 2014
  • G. Pelosini, Plutone, Urano e il futuro acquariano, in «Astrolabor», 14, 2023
  • G. Pelosini, Libertà e conoscenza: il paradosso dei paradigmi, in «Atti del XIV convegno di Astrologia Umanistica e Psicologica», 2023

Auspicia Festival a Parma: 13-14 gennaio 2024

Ideares

AUSPICIA

Festival Nazionale di Astrologia

Conoscere, Conoscersi

Sabato 13 gennaio 2024, ore 10-20

Domenica 14 gennaio 2024, ore 10-19.30

Parma, Teatro al Parco, Parco Ducale

Un Festival dedicato ad Astrologia, Tarocchi e altri linguaggi archetipici per la conoscenza e lo sviluppo del Sé. Il tema del 2024 è “Il Racconto“.

Auspicia, il Festival italiano dedicato all’Astrologia, arriva a Parma in una nuova location: il Teatro al Parco, situato nel centralissimo Parco Ducale.
Questa quinta edizione del festival vuole fare il focus sulla necessità dell’uomo di raccontarsi e far riflettere su come tutte le grandi storie, dalla mitologia antica ai film di oggi, campioni d’incasso, si rifanno al tema del viaggio iniziatico, il Viaggio dell’Eroe e agli archetipi che sono propri dei Tarocchi e dell’Astrologia.
Queste due discipline altro non sono, infatti, che un modo di raccontarsi e raccontare il passato, il presente e il futuro.
Oltre 30 eventi, tra conferenze, seminari ed esperienze per comprendere quanto questi strumenti possano essere utili per approfondire la conoscenza di sé e accrescere il proprio potenziale.


INFO: www.auspiciafestival.it

Ufficio stampa e media: e.dallatana@ideares.it


PROGRAMMA

Sabato 13 gennaio 2024

  • Ore 11.00-12.00: Emanuela Dallatana, A scuola di Astrologia: il Tema Natale, una mappa per navigare il futuro
  • Ore 11.00-11.40: Giuli Movement & Matilde Folloni: Progetto Mystica e Osteopatia biodinamica
  • Ore 12.00-13.00: Paolo Crimaldi, Quando il Tema Natale racconta
  • Ore 12.00-12.40: Liliana Vimercati: Raccontare la storia delle origini familiari
  • Ore 12.15-13.15: Claudia Vernizzi, La meditazione come scelta personale
  • Ore 13.30-14.30: Elisa Eliselle Guidelli, Eleonora Boscarato e Marino Cortese, Matilde di Canossa: un femminile ribelle
  • Ore 13.30-14.30: Adriana Rampino Cavadini, L’Astrologia racconta il corpo
  • Ore 14.00-14.40: Indhya Contu, Come funzionano i Tarocchi
  • Ore 14.45-15.45: Elisabetta Fadda & Anna Maria Morsucci, Fato e Fortuna: altri destini incrociati
  • Ore 14.45-15.45: Grazia Bordoni, Astrologia Oraria
  • Ore 15.00-15.40: Valentina Minoglio, Comprendere la Luna
  • Ore 16.00-17.00: Simon and the Stars & Eliselle Guidelli, Il giro dell’anno in 365 giorni + 1
  • Ore 16.00-17.00: Elisa Martini, La Rivoluzione Solare
  • Ore 16.00-16.40: Francesca Zini, La Numerologia come strumento di coaching
  • Ore 17.00-17.40: Jessica Spoletti Aria, Liberati dalla paura del destino
  • Ore 17.15-18.15: Paolo Quagliarella, Come ci raccontiamo l’amore
  • Ore 17.30-18.30: Fabio Albertini & Ginny Chiara Viola, Personaggi spirituali acquariani
  • Ore 18.00-18.40: Valentina Braghieri, Il potere del racconto e l’incanto delle parole nello sciamanesimo
  • Ore 18.30-20.00: Gloriana Astolfi, Le voci del sogno
  • Ore 19.00-20.00: Tomoe Daiko, Esibizione di Tamburi Giapponesi

Domenica 14 gennaio 2024

  • Ore 11.00-12.00: Maria Rosa D’Incerti, Vivere nel presente
  • Ore 11.00-11.40: Martina Ghezzi: Riflessologia plantare
  • Ore 11.00-12.00: Giovanni Pelosini & Lorenzo Pelosini, Il Viaggio dell’Eroe nel Cinema e i 22 Arcani Maggiori

  • Ore 12.00-12.40: Stefano Panizza, La trama occulta
  • Ore 12.15-13.15: Luciana de’ Leoni d’Asparedo, Astri e fiori, sinergia per il benessere
  • Ore 12.15-13.15: Grazia Bordoni & Patrizia Lanzi, I Ferragnez, dietro le quinte della coppia più influente
  • Ore 13.30-14.30: Lidia Fassio, Le radici dell’amore e della futura relazione
  • Ore 13.30-14.30: Paolo Quagliarella & Filippo Losito, Narrastri
  • Ore 14.00-14.40: Teresa Lemma & Monia Galloni, Scuola di entusiasmo
  • Ore 14.45-15.45: Anna Maria Morsucci, Pietro Merciogliano & Giorgio Munacò, Un omaggio a Italo Calvino
  • Ore 14.45-15.45: Manuela Ambrosini, Gocce di luce
  • Ore  15.00-15.40: Cristina Saccani & Massimo Stefanini, Metodo Ipnokos: ipnosi regressiva genealogica
  • Ore 16.00-17.00: Marco Celada, Cosa ci riserva il nuovo anno
  • Ore 16.00-17.00: Giovanni Pelosini, Imparare i Tarocchi in Tre Mosse

  • Ore 16.00-16.40: Catia Cabra, Registri akashici: strumento dell’anima
  • Ore 17.00-17.40: Sonia Puglia, Corso per counselor in disegno onirico e psicodramma olistico
  • Ore 17.15-18.15: Marco Pesatori, Astrologia simbolo vivo
  • Ore 17.15-18.15: Tamara Vannucci, L’utilizzo dei Tarocchi nella formazione manageriale e nel coaching
  • Ore 18.00-18.40: Agatha Alessia Trovato & Marianna Bevilacqua, Medianità, channeling, rituali, simboli
  • Ore 18.30-19.30: Giuli Movement: Ecstatic Dance
  • Ore 18.30-19.30: SamAl, Bagno di suoni

 

Cecina, 15 dicembre 2023: I Tarocchi Livornesi in Mostra

A GRANDISSIMA RICHIESTA ANCHE A CECINA

Spazio CONAD – Ass. TARO – Museo Internazionale dei Tarocchi – Con l’Alto Patrocinio del Sodalizio Mvschiato

TAROCCHI LIVORNESI

di

Giovanni Pelosini e Tommaso Eppesteingher

IN MOSTRA

Spazio Conad Cecina, Corte Acquerta, Variante Aurelia-Uscita Cecina Nord

Presentazione e visita guidata

Venerdì 15/12/23, ore 16.00

Presenta Lorenzo Pelosini, presenziano gli Autori e altri Ospiti

INGRESSO LIBERO

ORARI MOSTRA (FINO AL 17/12/23):

ore 8.00-20.30

INFO: tel. 0586.669499

Tarocchi Livornesi: Intervista agli Autori (Livù)

Intervista agli Autori Pelosini & Eppesteingher su Livù.

I TAROCCHI LIVORNESI

di Giovanni Pelosini & Tommaso Eppesteingher

78 CARTE + LIBRETTO di 60 pagine

sono disponibili presso:
  • LIVORNO: Museo della Città, Piazza del Luogo Pio, 19 – tel. 0586.824551
  • LIVORNO: Banco Cultura a Peso, Mercato Centrale, Via Buontalenti – tel. 0586.894563
  • LIVORNO: Dietro l’Angolo Osteria Livornese, Via Carraia, 14 – tel. 388.4828576
  • CECINA: Pini 1920, Viale Marconi, 82 – tel. 331.5392011
  • CECINA: Libreria Lucarelli, Corso Matteotti, 93 – tel. 0586.680490
  • CECINA: Spazio CONAD “Acquerta”, Variante Aurelia, Uscita Cecina Nord – tel. 0586.669499
  • SPEDIZIONI OVUNQUE NEL MONDO: Museo Internazionale dei Tarocchi – tel. 051.916563 – 334.9975005 – 339.4675826

Genova, 9 dicembre 2023: MISTICA, Workshop di AstroTarologia

MISTICA

Festival dei Mondi Esoterici

Genova, Porto Antico

9-10 dicembre 2022

Conferenze, workshop, stand espositivi, artigianato esoterico, divinazione, libri, illustrazioni, olistica, tour esoterici della città e tanto altro.

I TAROCCHI & LO ZODIACO

IL CODICE SEGRETO

Workshop di

Giovanni Pelosini

Sabato 9 dicembre 2023, ore 18.00/20.00
Costo: 25 euro   Necessaria la prenotazione: info@giovannipelosini.com

Imparare in pochi passaggi il codice segreto astrologico degli ermetisti rinascimentali per utilizzare in pratica il mazzo dei Tarocchi.

Livorno, 3 dicembre 2023: I Tarocchi Livornesi a Villa Fabbricotti

A GRANDISSIMA RICHIESTA

SI REPLICA

Comune di Livorno – Itinera – Ass. TARO – Museo Internazionale dei Tarocchi – Con l’Alto Patrocinio del Sodalizio Mvschiato

TAROCCHI LIVORNESI

di

Giovanni Pelosini e Tommaso Eppesteingher

IN MOSTRA

Livorno, Biblioteca Labronica, Villa Fabbricotti

Presentazione e visita guidata

Domenica 3 dicembre 2023, ore 16.00

Presenta Lorenzo Pelosini, presenziano gli Autori e le Alte Cariche del Sodalizio Mvschiato, suonano e cantano stornelli livornesi tradizionali e inediti Francesco Caprina e Riccardo Stivé.

INGRESSO LIBERO

ORARI MOSTRA (FINO AL 4/2/24):

LUN-VEN ore 8.30-19.30, SAB ore 8.30-13.30

INFO: segreteriamusei@comune.livorno.it

tel. 0586.824511

I Tarocchi Livornesi

TAROCCHI LIVORNESI

di

Giovanni Pelosini

&

Tommaso Eppesteingher



⇒ DOVE VEDERLI

In MOSTRA a Livorno nella bellissima cornice di Villa Fabbricotti

A cura di Comune di Livorno, Itinera, Associazione TARO, Museo Internazionale dei Tarocchi, Con l’Alto Patrocinio del Sodalizio Mvschiato

(dal 11/11/2023 fino alla probabile data del 13/12/2023)

LUN-VEN ore 8.30-19.30

SAB ore 8.30-13.30

INFO: tel. 0586.824511    segreteriamusei@comune.livorno.it



⇒ DOVE ACQUISTARE il mazzo di 78 carte + libretto (60 pag.)

  • LIVORNO: Museo della Città, Piazza del Luogo Pio, 19 – tel. 0586.824551
  • LIVORNO: Banco Cultura a Peso, Mercato Centrale, Via Buontalenti – tel. 0586.894563
  • LIVORNO: Dietro l’Angolo Osteria Livornese, Via Carraia, 14 – tel. 388.4828576
  • CECINA: Pini 1920, Viale Marconi, 82 – tel. 331.5392011
  • CECINA: Libreria Lucarelli, Corso Matteotti, 93 – tel. 0586.680490
  • CECINA: Spazio CONAD “Acquerta”, Variante Aurelia, Uscita Cecina Nord – tel. 0586.669499
  • SPEDIZIONI OVUNQUE NEL MONDO: Museo Internazionale dei Tarocchi – tel. 051.916563 – 334.9975005 – 339.4675826


⇒ EVENTO SPECIALE

Dopo lo straordinario successo dell’apertura della Mostra di sabato 11 novembre, abbiamo pensato di replicare l’evento.

  • DOMENICA 3 DICEMBRE, ore 16.00: Biblioteca Labronica – Villa Fabbricotti. Presentazione con gli Autori, conferenza sulla storia, la filosofia, l’arte dei Tarocchi; ospiti speciali e visite guidate alle opere in mostra. In questa occasione mazzi e magliette in vendita a prezzo speciale!

 

Mostra dei “Tarocchi Livornesi” in Anteprima Mondiale

Comune di Livorno – Itinera – Ass. TARO – Museo Internazionale dei Tarocchi – Con l’Alto Patrocinio del Sodalizio Mvschiato

TAROCCHI LIVORNESI

di

Giovanni Pelosini e Tommaso Eppesteingher

IN MOSTRA

Livorno, Biblioteca Labronica, Villa Fabbricotti

Presentazione e vernissage

Sabato 11 novembre 2023, ore 17.00

Presenta Lorenzo Pelosini, presenziano gli Autori, intervengono Federico Maria Sardelli, Capras e gli Alti Notabili del Sodalizio Mvschiato, suonano e cantano stornelli livornesi tradizionali e inediti Francesco Caprina e Riccardo Stivé.

INGRESSO LIBERO

ORARI MOSTRA:

(fino a Domenica 4 febbraio 2024)

LUN-VEN ore 8.30-19.30, SAB ore 8.30-13.30

INFO: segreteriamusei@comune.livorno.it

tel. 0586.824511

Dopo gli antichi Tarocchi bolognesi, fiorentini, ferraresi, milanesi e i co­siddetti marsigliesi, dopo i tanti mazzi artistici e tematici moderni, ecco finalmente i Tarocchi Livornesi. Un omaggio all’anima di una delle città più straordinarie del mondo e ai simboli della sua mitologia.

I mazzi di Tarocchi sono immagini simboliche di antichi significati che rispecchiano il pensiero ermetico e umanistico rinascimentale. Storica­mente risalgono tutti a originali tar­domedievali creati nell’Italia setten­trionale con l’aggiunta di un quinto seme di atout (Trionfi) a un gioco di carte importato dall’Oriente che aveva solo i quattro semi tradizio­nali (Naibi).

Come i Tarocchi, anche la città di Livorno ha un’origine rinascimentale, essendo stata ufficial­mente fondata dal Granduca di Toscana Francesco I de’ Medici il 28 marzo 1577, e poi amata, rifon­data e cresciuta dall’instanca­bile azione di Ferdinando I.

Le Leggi Livornine medicee prima e le tolleranti politiche lorenesi poi hanno creato un terreno assai fertile per lo sviluppo del libero pensiero: le franchigie e la libertà di stampa, in un contesto multietnico e multi­religioso unico nel suo genere, for­giarono nel tempo una popolazione dall’indole ribelle, spesso con accese idee libertarie e rivoluzionarie, fer­rigna gente di mare, secondo il Tar­gioni Tozzetti. Mi piace ricordare le tante diverse origini etniche dei livornesi in analogia al piatto cittadino per eccellenza, il cac­ciucco: un’apparentemente casuale mescolanza di pescato, che però si manifesta con un gusto forte e sanguigno in un’improbabile ma armonica commistione di sapori, probabilmente arrivati anch’essi nel porto dalle più diverse località.

“Se vòi fa’ come ti pare, vai a Livorno!”, si dice ancora in questa città ricca di storia e di cultura, bella e interes­sante, ma poco turistica, af­facciata sul mare dal quale il libec­cio la schiaffeggia senza riguardo, con una popolazione dalla parlata ancora più sboccata, icastica e bef­farda delle altre toscane. Una città capace di resistere nei secoli alla malaria, al colera, all’alluvione, ai bombardamenti, alla miseria; prima nel mondo a pubblicare nel 1764 l’opera del Beccaria che ispirerà il Codice Leopoldino del 30/11/1786, con la prima abolizione in Eu­ropa della pena di morte e della tor­tura; unica toscana capace di ribellarsi eroicamente due volte all’esercito austriaco nel 1849 e nel 1859. Una città capace di inventarsi ben tre teste fasulle di Modigliani fatte ritro­vare nei fossi per burla, capace di non prendere mai sul serio neanche se stessa, davvero speciale per gene­rosità, sanguigna unicità, carattere schietto e irriverente e per il grande cuore. Li­vorno non si colloca tra le ordinarie e anonime province italiane, ma al centro del suo unico vitalissimo mondo, a causa delle tante tipi­cità, che i Tarocchi Livornesi in­tendono celebrare. Del resto qui si dice che, se ‘r mondo fosse un culo, Li­vorno sarebbe ‘r bùo!

Cosa fare con i Tarocchi Livornesi?

Potete usarli come un mazzo di carte per giocare a uno qualsiasi degli antichi e nuovi giochi, tutti derivati da quelli rinascimentali. Oppure potete scegliere di farne un uso cartoman­tico con la speciale accezione divi­natoria irriverentemente labronica, ma comunque conforme ai simboli tradizionali. In­fine potete semplicemente collezio­narli, sfogliarli come fossero le pa­gine di un libro di figure, contem­plarne i personaggi, le situazioni e i luoghi: immaginare la città attra­verso di loro, meditando sulle me­morie della città che fu, sulle “grolie della Livolno” che è, e sui sogni di quella che sarà. Poiché i Taroc­chi Livornesi sono anche un immagi­nifico viaggio nel tempo che i più anziani possono per­correre con nostalgia e i più giovani con la curiosità di riscoprire le proprie radici.

In questo originale mazzo ci sono 78 carte, 22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori, divisi nei quattro semi: Remi, Ponci, Gabbiani e Torte. Le 78 carte riproducono con affetto e ironia labronica personaggi reali e mitologici, situazioni, luoghi, modi dire di Livorno; per esempio: I 4 Mori, La Pillaccherona, ‘r Cacciucco, Puccio Sterza, Gigi Balla, Calafuria, La Venezia, ‘r Pottaione, I Risiatóri, Lo Sfavato, La Zoppa di Montinero, La Libecciata, La Ciùa der Palandri, Lo Struggibùo, L’Uccello Padulo, Le Teste di Modì, La Ribotta, ‘r Cinque e Cinque e tante altre icone della cultura livornese.

Giovanni Pelosini & Tommaso Eppesteingher sono i creatori dei Tarocchi Livornesi. Il primo è l’ideatore e lo sceneggiatore di questo mazzo, in qualità di esperto della materia, autore di centinaia di pubblicazioni, alcune delle quali tradotte in varie lingue e diffuse in tutto il mondo; noto a Livorno come Esegeta del Sodalizio Mvschiato. Il secondo è il geniale autore dei disegni, talentuoso illustratore di vignette, fumetti, copertine, manifesti, con la capacità unica di saper cogliere l’anima delle situazioni e dei personaggi di cui ritrae le tipicità in modo molto più efficace delle comuni caricature.

SCHEDA DELL’OPERA

Tarocchi Livornesi

78 carte originali + Libretto di 60 pagine

Ideazione, testi e sceneggiature: Giovanni Pelosini

Arte: Tommaso Eppesteingher

Edizione 2023: Associazione TARO  info@giovannipelosini.com  in collaborazione con Museo dei Tarocchi Tel. 3349975005 museodeitarocchi@gmail.com

 

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