Cosa è la Tarosofia (Video): Guida Lucida alla Follia dei Tarocchi
Giovanni Pelosini
TAROSOFIA
Guida Lucida alla Follia dei Tarocchi
Conversazione con Morena Poltronieri
Conversazione con Morena Poltronieri
10-11 dicembre 2022
Conferenze, workshop, stand espositivi, artigianato esoterico, divinazione, libri, illustrazioni, olistica, tour esoterici della città e tanto altro.
L’essere umano è schiavo del cosiddetto destino e vittima del Karma oppure può essere il creatore consapevole del proprio futuro?
Il Festival Auspicia è l’occasione per incontrarsi e confrontarsi su un ricco programma di eventi e incontri con esperti provenienti da tutta Italia: dall’Astrologia ai Tarocchi, dall’Alchimia alla Psicologia, attraverso molteplici linguaggi archetipici, per conoscere e conoscersi, in un percorso di consapevolezza personale.
Sono presente come relatore in entrambi i giorni in compagnia di grandi esperti:
Nel quarto quadrante si trova l’emblema dell’Elemento Terra, sostegno della forza e della concretezza umana. Nella sintesi olistica della carta rappresenta la sfera materiale.
Nello Zodiaco è il segno fisso del Toro. Del trigono di Terra qui si notano appena un piede e una mano della mercuriale Vergine, mobili appoggi sullo stabile quadrupede. Il segno del Capricorno è criptato nel quadrante di fianco e indicato dalla direzione della gamba.
È il secco vento dell’Est, che soffia nel pieno della Primavera.
Il toro alato nell’angolo apparve già nel Tetramorfo della visione di Ezechiele. Fu poi il simbolo dell’evangelista Luca.
Angolo patrono dell’originale seme di Denari, che divenne Quadri nelle carte francesi.
© www.giovannipelosini.com
Nel terzo quadrante si trova l’emblema dell’Elemento Fuoco, scintilla della vita, fonte della creatività umana. Nella sintesi olistica centrale rappresenta la sfera energetica, volitiva e sessuale.
Nello Zodiaco è il segno fisso del Leone. Del trigono di Fuoco qui si fa affidamento alle gambe (Sagittario) che sostengono la figura femminile centrale. Il segno dell’Ariete è criptato nelle marziali bacchette falliche di ogni quadrante, a significare che qualunque punto può essere conclusione ed inizio di un ciclo.
È il caldo vento del Sud, che soffia nel pieno dell’Estate.
Il leone alato nell’angolo apparve già nel Tetramorfo della visione di Ezechiele. Fu poi il simbolo dell’evangelista Marco.
Angolo patrono dell’originale seme di Bastoni, che divenne Fiori nelle carte francesi.
© www.giovannipelosini.com
Nel secondo quadrante si trova l’emblema dell’Elemento Aria: è da qui che il vento spira verso il primo quadrante. Nella sintesi olistica centrale rappresenta la sfera mentale, razionale e comunicativa.
Nello Zodiaco è il segno fisso dell’Acquario. Del trigono d’Aria qui si ha il volubile movimento (Gemelli) delle ali dell’uccello che vola più alto nel cielo. L’equilibrio della Bilancia è implicito nella postura della figura danzante al centro.
È il freddo vento del Nord, che soffia nel pieno dell’Inverno.
L’aquila nell’angolo apparve già nel Tetramorfo della visione di Ezechiele. Fu poi il simbolo dell’evangelista Giovanni.
Angolo patrono dell’originale seme di Spade, che divenne Picche nelle carte francesi.
© www.giovannipelosini.com
Nel primo quadrante si trova l’emblema dell’Elemento Acqua, essenziale alla vita, maggiore componente del corpo umano. Nella sintesi olistica centrale rappresenta la sfera emotiva e sensoriale.
Nello Zodiaco è il segno fisso dello Scorpione. Del trigono d’Acqua qui si nota il nutrimento del latte (Cancro) dal seno scoperto della figura femminile centrale, che qui rivolge anche lo sguardo. Il segno dei Pesci si nasconde nel quadrante opposto.
È l’umido vento dell’Ovest, che soffia nel pieno dell’Autunno.
Il volto umano alato o angelico nell’angolo apparve già nel Tetramorfo della visione di Ezechiele. Fu poi il simbolo dell’evangelista Matteo.
Il primo angolo è patrono dell’originale seme di Coppe, che divenne Cuori nelle carte francesi.
Quando si incontrano Hermes e Athena, l’ingegno, la bellezza, l’intelligenza, la cultura trovano magiche corrispondenze. La creatività si sviluppa ai massimi livelli, i sogni volano alti, certi di trovare possibilità di realizzazione. La teoria e la pratica si completano e producono arte e scienza quando Mercurio e Minerva si sposano. Hermathena, come a dire Hermes + Athena.
L’intesa è feconda. La fusione è armonica. L’arte deve essere diffusa, veicolata, fatta conoscere, come ogni opera dell’ingegno umano. Il mestiere del commercio ha bisogno di cose belle, ricche di significato, geniali.
Certamente l’arte più sublime potrebbe vivere anche in assoluta purezza e in solitaria autocontemplazione, ma il suo scopo primo è stimolare i sensi e l’intelletto degli esseri umani, dando loro piacere. L’eloquenza di Hermes li raggiunge, li scuote, li eleva con i simboli fino a farli volare leggeri come farfalle. La Grande Opera alchemica può realizzarsi.
Cicerone, che amava ugualmente la scienza e l’arte, scrisse che Hermes era adatto a tutti i ginnasi e Minerva particolarmente al suo ginnasio intellettuale.
(nella foto dell’autore: “Hermathena” di Federico Zuccari, Palazzo Farnese, Caprarola, XVI secolo)
UNITRE Cecina Estate 2022
martedì 23 agosto
ore 21.15
Modera l’ing. Carlo Goretti
ore 21.15
Modera il teologo Giovanni Salvini
Cecina, Parco Archeologico San Vincenzino, Via Ginori, 33
Accademia degli Etruschi – Associazione Forte 2.0
Hotel Hermitage, Marina di Bibbona (LI)
Via dei Melograni, 13
INFO: tel. 348.5106404
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