Giovanni Pelosini è scrittore e docente eclettico: da almeno una vita lavora in diversi campi, fra i quali tarologia, astrologia, simbologia, yoga, spiritualità ... > continua
Dopo venti anni dalla prima pubblicazione e dopo venticinque dalla prima stesura, è finalmente in libreria la seconda edizione, riveduta e corretta, di questo testo ormai storico.
Magia e Scienza della Spirale è un libro divulgativo, semplice e diretto, che accompagna gli appassionati e i curiosi di fronte ai piccoli e grandi misteri della natura, con una chiave simbolica di interpretazione.
La spirale è presente dal macrocosmo delle galassie al microcosmo del DNA attraverso il misterioso e affascinante passaggio nell’immaginario collettivo degli archetipi: oltre le convenzionali separazioni fra discipline scientifiche e umanistiche, il simbolo ci accompagna in un viaggio insolito e affascinante dalla fisica alle profondità della psiche, dall’esoterismo all’arte, dalla mitologia alla filosofia.
Il potere del simbolo universale della spirale, in questo testo divulgativo, semplice e diretto, ci accompagna come un filo di Arianna in un affascinante percorso nei labirinti fisici e metafisici, e fa riflettere sulla natura dell’uomo e sul mistero della vita.
Questo testo è stata la principale fonte per la sceneggiatura dei Tarocchi della Spirale Mistica(2011), illustrati da Giuseppe Palumbo.
«Malgrado i sensi ci confermino quotidianamente la nostra illusione di immobilità, i nostri corpi percorrono ogni secondo vorticosamente chilometri e chilometri di curve spirali nello spazio. Ma se anche volessimo considerare immobili tutto il sistema della nostra galassia e il Sole, non si potrebbero trascurare i moti del nostro pianeta e arriveremmo comunque a definire tale movimento relativo della Terra in modo molto simile a quello di una trottola. (…) Semplificando al massimo la complessa dinamica dei movimenti del nostro pianeta, lo potrei paragonare a una trottola che ruota attorno a un punto (il Sole) che si sposta sulla superficie di un tavolo: la sua traiettoria sarebbe appunto una curva spiraloide che si avvolge su se stessa senza mai però ritornare nello stesso punto»
G. Pelosini, Magia e Scienza della Spirale, p. 121
Gli appassionati all’argomento possono allietare vista e udito con i seguenti video pubblicati su Youtube:
In una concezione olistica della realtà, il macrocosmo rappresentato dall’universo non si distingue sostanzialmente dalle sue manifestazioni microcosmiche, che sono solo apparentemente separate e distinte.
Ecco che ciò che è evidente nel singolo individuo si può ritrovare in contesti più generali e universali, come la fisica dei quanti comincia a farci comprendere, e come l’alchimia, la mitologia e l’astrologia ci hanno insegnato da molti secoli. Per questo motivo i ritmi della Vita coinvolgono tutta la natura, a ogni livello di complessità: atomi, molecole, cellule, organismi e macrostrutture complesse.
Il respiro cosmico è un ritmo dialettico che comprende ogni alternanza di princìpi opposti generando e perpetuando la vita stessa in doppie spirali che si ritrovano tanto nelle galassie quanto nel DNA. I due serpenti che si avvolgono a elica nel mitico Caduceo di Hermes si ritrovano nelle molecole complementari di acido desossiribonucleico e nei sistemi stellari; sono le Nādī in cui il Prana scorre alternativamente per risvegliare l’energia Kundalini, sono lo Yin e lo Yang della tradizione cinese, sono la destra e la sinistra, il bianco e il nero, e sono i mistici princìpi maschile e femminile che si armonizzano nell’androgino Rebis realizzando la Grande Opera alchemica. Continua a leggere »
Nella sala convegni del Convento e fortezza cistercense di Santo Spirito d’ Ocre (XIII sec.) si è concluso l’VIII Convegno Itinerante sulla storia dell’Ordine dei Cavalieri Templari.
Le relazioni della ricercatrice Maria Grazia Lopardi, del dr. Carlo Di Stanislao, di Giovanni Pelosini e di Adriano Forgione si sono susseguite, pur senza un piano concordato, su una linea coerente che ha messo in evidenza inediti e interessanti collegamenti fra la mistica orientale e quella occidentale attraverso il progetto templare, la storia di Celestino V, alcuni percorsi di conoscenza iniziatici, i simboli medievali, il messaggio nascosto nei Tarocchi, per arrivare a suggestive e concrete ipotesi sul misterioso sigillo “TEMPLI SECRETUM” e sulla reale identità del Gran Maestro dei Cavalieri Templari dal 1256 al 1273 Thomas Berard. Come in un incredibile puzzle le conoscenze inerenti le presenze templari nel territorio, i simboli e la storia dei Tarocchi, le tradizioni del medio e dell’estremo oriente e le ricerche sui più antichi testi della nostra civiltà hanno trovato precise corrispondenze e risposte coerenti ai più affascinanti enigmi della storia. Continua a leggere »
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