Tarocchi Livornesi: Intervista agli Autori (Livù)

Intervista agli Autori Pelosini & Eppesteingher su Livù.

I TAROCCHI LIVORNESI

di Giovanni Pelosini & Tommaso Eppesteingher

78 CARTE + LIBRETTO di 60 pagine

sono disponibili presso:
  • LIVORNO: Museo della Città, Piazza del Luogo Pio, 19 – tel. 0586.824551
  • LIVORNO: Banco Cultura a Peso, Mercato Centrale, Via Buontalenti – tel. 0586.894563
  • LIVORNO: Dietro l’Angolo Osteria Livornese, Via Carraia, 14 – tel. 388.4828576
  • CECINA: Pini 1920, Viale Marconi, 82 – tel. 331.5392011
  • CECINA: Libreria Lucarelli, Corso Matteotti, 93 – tel. 0586.680490
  • CECINA: Spazio CONAD “Acquerta”, Variante Aurelia, Uscita Cecina Nord – tel. 0586.669499
  • SPEDIZIONI OVUNQUE NEL MONDO: Museo Internazionale dei Tarocchi – tel. 051.916563 – 334.9975005 – 339.4675826

Tarocchi Livornesi: Intervista agli Autori (Livorno Press)

Intervista agli Autori Pelosini & Eppesteingher di Livorno Press

I TAROCCHI LIVORNESI

di Giovanni Pelosini & Tommaso Eppesteingher

78 CARTE + LIBRETTO di 60 pagine

sono “ganzi abbestia” e sono disponibili presso:
  • LIVORNO: Museo della Città, Piazza del Luogo Pio, 19 – tel. 0586.824551
  • LIVORNO: Banco Cultura a Peso, Mercato Centrale, Via Buontalenti – tel. 0586.894563
  • LIVORNO: Dietro l’Angolo Osteria Livornese, Via Carraia, 14 – tel. 388.4828576
  • CECINA: Pini 1920, Viale Marconi, 82 – tel. 331.5392011
  • CECINA: Libreria Lucarelli, Corso Matteotti, 93 – tel. 0586.680490
  • CECINA: Spazio CONAD “Acquerta”, Variante Aurelia, Uscita Cecina Nord – tel. 0586.669499
  • SPEDIZIONI OVUNQUE NEL MONDO: Museo Internazionale dei Tarocchi – tel. 051.916563 – 334.9975005 – 339.4675826

Livorno, 3 dicembre 2023: I Tarocchi Livornesi a Villa Fabbricotti

A GRANDISSIMA RICHIESTA

SI REPLICA

Comune di Livorno – Itinera – Ass. TARO – Museo Internazionale dei Tarocchi – Con l’Alto Patrocinio del Sodalizio Mvschiato

TAROCCHI LIVORNESI

di

Giovanni Pelosini e Tommaso Eppesteingher

IN MOSTRA

Livorno, Biblioteca Labronica, Villa Fabbricotti

Presentazione e visita guidata

Domenica 3 dicembre 2023, ore 16.00

Presenta Lorenzo Pelosini, presenziano gli Autori e le Alte Cariche del Sodalizio Mvschiato, suonano e cantano stornelli livornesi tradizionali e inediti Francesco Caprina e Riccardo Stivé.

INGRESSO LIBERO

ORARI MOSTRA (FINO AL 4/2/24):

LUN-VEN ore 8.30-19.30, SAB ore 8.30-13.30

INFO: segreteriamusei@comune.livorno.it

tel. 0586.824511

I Tarocchi Livornesi

TAROCCHI LIVORNESI

di

Giovanni Pelosini

&

Tommaso Eppesteingher



⇒ DOVE VEDERLI

In MOSTRA a Livorno nella bellissima cornice di Villa Fabbricotti

A cura di Comune di Livorno, Itinera, Associazione TARO, Museo Internazionale dei Tarocchi, Con l’Alto Patrocinio del Sodalizio Mvschiato

(dal 11/11/2023 fino alla probabile data del 13/12/2023)

LUN-VEN ore 8.30-19.30

SAB ore 8.30-13.30

INFO: tel. 0586.824511    segreteriamusei@comune.livorno.it



⇒ DOVE ACQUISTARE il mazzo di 78 carte + libretto (60 pag.)

  • LIVORNO: Museo della Città, Piazza del Luogo Pio, 19 – tel. 0586.824551
  • LIVORNO: Banco Cultura a Peso, Mercato Centrale, Via Buontalenti – tel. 0586.894563
  • LIVORNO: Dietro l’Angolo Osteria Livornese, Via Carraia, 14 – tel. 388.4828576
  • CECINA: Pini 1920, Viale Marconi, 82 – tel. 331.5392011
  • CECINA: Libreria Lucarelli, Corso Matteotti, 93 – tel. 0586.680490
  • CECINA: Spazio CONAD “Acquerta”, Variante Aurelia, Uscita Cecina Nord – tel. 0586.669499
  • SPEDIZIONI OVUNQUE NEL MONDO: Museo Internazionale dei Tarocchi – tel. 051.916563 – 334.9975005 – 339.4675826


⇒ EVENTO SPECIALE

Dopo lo straordinario successo dell’apertura della Mostra di sabato 11 novembre, abbiamo pensato di replicare l’evento.

  • DOMENICA 3 DICEMBRE, ore 16.00: Biblioteca Labronica – Villa Fabbricotti. Presentazione con gli Autori, conferenza sulla storia, la filosofia, l’arte dei Tarocchi; ospiti speciali e visite guidate alle opere in mostra. In questa occasione mazzi e magliette in vendita a prezzo speciale!

 

Mostra dei “Tarocchi Livornesi” in Anteprima Mondiale

Comune di Livorno – Itinera – Ass. TARO – Museo Internazionale dei Tarocchi – Con l’Alto Patrocinio del Sodalizio Mvschiato

TAROCCHI LIVORNESI

di

Giovanni Pelosini e Tommaso Eppesteingher

IN MOSTRA

Livorno, Biblioteca Labronica, Villa Fabbricotti

Presentazione e vernissage

Sabato 11 novembre 2023, ore 17.00

Presenta Lorenzo Pelosini, presenziano gli Autori, intervengono Federico Maria Sardelli, Capras e gli Alti Notabili del Sodalizio Mvschiato, suonano e cantano stornelli livornesi tradizionali e inediti Francesco Caprina e Riccardo Stivé.

INGRESSO LIBERO

ORARI MOSTRA:

(fino a Domenica 4 febbraio 2024)

LUN-VEN ore 8.30-19.30, SAB ore 8.30-13.30

INFO: segreteriamusei@comune.livorno.it

tel. 0586.824511

Dopo gli antichi Tarocchi bolognesi, fiorentini, ferraresi, milanesi e i co­siddetti marsigliesi, dopo i tanti mazzi artistici e tematici moderni, ecco finalmente i Tarocchi Livornesi. Un omaggio all’anima di una delle città più straordinarie del mondo e ai simboli della sua mitologia.

I mazzi di Tarocchi sono immagini simboliche di antichi significati che rispecchiano il pensiero ermetico e umanistico rinascimentale. Storica­mente risalgono tutti a originali tar­domedievali creati nell’Italia setten­trionale con l’aggiunta di un quinto seme di atout (Trionfi) a un gioco di carte importato dall’Oriente che aveva solo i quattro semi tradizio­nali (Naibi).

Come i Tarocchi, anche la città di Livorno ha un’origine rinascimentale, essendo stata ufficial­mente fondata dal Granduca di Toscana Francesco I de’ Medici il 28 marzo 1577, e poi amata, rifon­data e cresciuta dall’instanca­bile azione di Ferdinando I.

Le Leggi Livornine medicee prima e le tolleranti politiche lorenesi poi hanno creato un terreno assai fertile per lo sviluppo del libero pensiero: le franchigie e la libertà di stampa, in un contesto multietnico e multi­religioso unico nel suo genere, for­giarono nel tempo una popolazione dall’indole ribelle, spesso con accese idee libertarie e rivoluzionarie, fer­rigna gente di mare, secondo il Tar­gioni Tozzetti. Mi piace ricordare le tante diverse origini etniche dei livornesi in analogia al piatto cittadino per eccellenza, il cac­ciucco: un’apparentemente casuale mescolanza di pescato, che però si manifesta con un gusto forte e sanguigno in un’improbabile ma armonica commistione di sapori, probabilmente arrivati anch’essi nel porto dalle più diverse località.

“Se vòi fa’ come ti pare, vai a Livorno!”, si dice ancora in questa città ricca di storia e di cultura, bella e interes­sante, ma poco turistica, af­facciata sul mare dal quale il libec­cio la schiaffeggia senza riguardo, con una popolazione dalla parlata ancora più sboccata, icastica e bef­farda delle altre toscane. Una città capace di resistere nei secoli alla malaria, al colera, all’alluvione, ai bombardamenti, alla miseria; prima nel mondo a pubblicare nel 1764 l’opera del Beccaria che ispirerà il Codice Leopoldino del 30/11/1786, con la prima abolizione in Eu­ropa della pena di morte e della tor­tura; unica toscana capace di ribellarsi eroicamente due volte all’esercito austriaco nel 1849 e nel 1859. Una città capace di inventarsi ben tre teste fasulle di Modigliani fatte ritro­vare nei fossi per burla, capace di non prendere mai sul serio neanche se stessa, davvero speciale per gene­rosità, sanguigna unicità, carattere schietto e irriverente e per il grande cuore. Li­vorno non si colloca tra le ordinarie e anonime province italiane, ma al centro del suo unico vitalissimo mondo, a causa delle tante tipi­cità, che i Tarocchi Livornesi in­tendono celebrare. Del resto qui si dice che, se ‘r mondo fosse un culo, Li­vorno sarebbe ‘r bùo!

Cosa fare con i Tarocchi Livornesi?

Potete usarli come un mazzo di carte per giocare a uno qualsiasi degli antichi e nuovi giochi, tutti derivati da quelli rinascimentali. Oppure potete scegliere di farne un uso cartoman­tico con la speciale accezione divi­natoria irriverentemente labronica, ma comunque conforme ai simboli tradizionali. In­fine potete semplicemente collezio­narli, sfogliarli come fossero le pa­gine di un libro di figure, contem­plarne i personaggi, le situazioni e i luoghi: immaginare la città attra­verso di loro, meditando sulle me­morie della città che fu, sulle “grolie della Livolno” che è, e sui sogni di quella che sarà. Poiché i Taroc­chi Livornesi sono anche un immagi­nifico viaggio nel tempo che i più anziani possono per­correre con nostalgia e i più giovani con la curiosità di riscoprire le proprie radici.

In questo originale mazzo ci sono 78 carte, 22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori, divisi nei quattro semi: Remi, Ponci, Gabbiani e Torte. Le 78 carte riproducono con affetto e ironia labronica personaggi reali e mitologici, situazioni, luoghi, modi dire di Livorno; per esempio: I 4 Mori, La Pillaccherona, ‘r Cacciucco, Puccio Sterza, Gigi Balla, Calafuria, La Venezia, ‘r Pottaione, I Risiatóri, Lo Sfavato, La Zoppa di Montinero, La Libecciata, La Ciùa der Palandri, Lo Struggibùo, L’Uccello Padulo, Le Teste di Modì, La Ribotta, ‘r Cinque e Cinque e tante altre icone della cultura livornese.

Giovanni Pelosini & Tommaso Eppesteingher sono i creatori dei Tarocchi Livornesi. Il primo è l’ideatore e lo sceneggiatore di questo mazzo, in qualità di esperto della materia, autore di centinaia di pubblicazioni, alcune delle quali tradotte in varie lingue e diffuse in tutto il mondo; noto a Livorno come Esegeta del Sodalizio Mvschiato. Il secondo è il geniale autore dei disegni, talentuoso illustratore di vignette, fumetti, copertine, manifesti, con la capacità unica di saper cogliere l’anima delle situazioni e dei personaggi di cui ritrae le tipicità in modo molto più efficace delle comuni caricature.

SCHEDA DELL’OPERA

Tarocchi Livornesi

78 carte originali + Libretto di 60 pagine

Ideazione, testi e sceneggiature: Giovanni Pelosini

Arte: Tommaso Eppesteingher

Edizione 2023: Associazione TARO  info@giovannipelosini.com  in collaborazione con Museo dei Tarocchi Tel. 3349975005 museodeitarocchi@gmail.com

 

Il Mondo dei Tarocchi: Cecina, 29 giugno 2023

UNITRE

Cecina Estate 2023

IL MONDO DEI TAROCCHI

Incontro con il

prof. Giovanni Pelosini


Giovedì 29 giugno 2023, ore 21.30

Il mondo dei Tarocchi: Storia, Filosofia, Simboli, Arte


Cecina, Parco Archeologico San Vincenzino, Via Ginori, 33

INGRESSO LIBERO

Simboli della Passione nel Cenacolo di Leonardo

Le ricerche su Leonardo da Vinci e le sue opere più esoteriche proseguono dopo secoli con sempre nuove teorie e scoperte. In particolare il Cenacolo, già lungamente studiato per i codici simbolici e le immagini nascoste, sembra riservare sempre nuove sorprese, in singolare connessione alla misteriosa Sacra Sindone. La nuova scoperta è del ricercatore Átila Soares da Costa Filho, docente e scrittore brasiliano specializzato in storia dell’arte e nella ricerca su Leonardo da Vinci e le sue opere.

Su questo blog e su alcune riviste del settore ho scritto già le mie riflessioni astrologiche riguardo le corrispondenze dei dodici apostoli con i segni zodiacali: tali analogie simboliche sono estremamente interessanti e aprono prospettive nuove sul particolare punto di vista esoterico di Leonardo. Evidentemente in questa celebre opera Leonardo ha disseminato numerosi indizi nascosti sul suo strutturato pensiero filosofico e mistico.

♦ Leggi l’articolo sugli Apostoli e i Segni Zodiacali

Successivamente conobbi il dottor Gabriele Montera, con il quale collaborai ad alcune ricerche. Ci siamo incontrati in diversi convegni e anche privatamente abbiamo parlato delle sue scoperte: in particolare il modo criptico con cui Leonardo aveva mimetizzato la figura del Graal su una colonna del Cenacolo, lo stesso volto della Sindone nascosto sullo stesso lato sinistro, e infine le dimensioni e le pieghe della tovaglia, che facevano pensare a un voluto riferimento proprio alla Sacra Sindone.

Ma Leonardo da Vinci non finisce di stupire. Ringrazio il ricercatore brasiliano Átila Soares da Costa Filho, che mi ha mandato le immagini sopra e uno scritto per mettermi al corrente delle sue ultime interessanti teorie, che individuano nel contorno delle figure del Cenacolo la posizione di Gesù deposto e quindi avvolto nella Sindone. Pur essendo la pareidolia una possibilità che i ricercatori devono tenere sempre presente, la teoria di Átila Soares merita attenzione nel contesto generale di un’opera d’arte che ha già mostrato numerosi innegabili dettagli che dimostrano la volontà di Leonardo di nascondervi simboli del suo pensiero ermetico e umanistico.

LEGGI ANCHE:

♦ I Misteri del Cenacolo di Leonardo

♦ Il Codice dello Zodiaco da Vinci

♦ L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci

 

Auspicia Festival, 26-27 novembre 2022

AUSPICIA FESTIVAL

Salsomaggiore Terme, Palazzo dei Congressi

Sabato e Domenica 26-27 novembre 2022

Il Festival Auspicia è l’occasione per incontrarsi e confrontarsi su un ricco programma di eventi e incontri con esperti provenienti da tutta Italia: dall’Astrologia ai Tarocchi, dall’Alchimia alla Psicologia, attraverso molteplici linguaggi archetipici, per conoscere e conoscersi, in un percorso di consapevolezza personale.

Sono presente come relatore in entrambi i giorni in compagnia di grandi esperti:

  • ASTROTAROLOGIA, Workshop gratuito sull’utilizzo dell’Astrologia in corrispondenza con i Tarocchi, con Giovanni Pelosini & Paolo Quagliarella
  • LE VOCI DEGLI ARCANI – il primo mazzo musicale di Tarocchi del mondo, una rara occasione di ascoltare la voce degli Arcani Maggiori, con Giovanni Pelosini & Giovanni Imparato
  • ASTRI & TAROCCHI NEL PROCESSO TERAPEUTICO, tavola rotonda sugli archetipi, i simboli dei Tarocchi, l’astrologia e la psicoterapia, con Valentina Marra, Giovanni Pelosini e Paolo Quagliarella
  • BOCCIATO O SBOCCIATO, tavola rotonda sulla individuazione e la valorizzazione dei talenti nella scuola, con Giovanni Pelosini, Lidia Fassio, Pier Paolo Eramo
  • Consulti individuali tarologici su prenotazione

 

 

Hermathena: Hermes e Athena

Quando si incontrano Hermes e Athena, l’ingegno, la bellezza, l’intelligenza, la cultura trovano magiche corrispondenze. La creatività si sviluppa ai massimi livelli, i sogni volano alti, certi di trovare possibilità di realizzazione. La teoria e la pratica si completano e producono arte e scienza quando Mercurio e Minerva si sposano. Hermathena, come a dire Hermes + Athena.

L’intesa è feconda. La fusione è armonica. L’arte deve essere diffusa, veicolata, fatta conoscere, come ogni opera dell’ingegno umano. Il mestiere del commercio ha bisogno di cose belle, ricche di significato, geniali.

Certamente l’arte più sublime potrebbe vivere anche in assoluta purezza e in solitaria autocontemplazione, ma il suo scopo primo è stimolare i sensi e l’intelletto degli esseri umani, dando loro piacere. L’eloquenza di Hermes li raggiunge, li scuote, li eleva con i simboli fino a farli volare leggeri come farfalle. La Grande Opera alchemica può realizzarsi.

Cicerone, che amava ugualmente la scienza e l’arte, scrisse che Hermes era adatto a tutti i ginnasi e Minerva particolarmente al suo ginnasio intellettuale.

(nella foto dell’autore: “Hermathena” di Federico Zuccari, Palazzo Farnese, Caprarola, XVI secolo)

 

 

Sciarade, gli Enigmi della Storia: Cecina, 23-30 agosto 2022

UNITRE Cecina Estate 2022

SCIARADE

GLI ENIGMI DELLA STORIA

Due incontri con il prof. Giovanni Pelosini


martedì 23 agosto

ore 21.15

“La Proporzione Aurea:

Geometria Sacra

dall’antichità

al Rinascimento”

Modera l’ing. Carlo Goretti


martedì 30 agosto

ore 21.15

“La fondazione mistica

di Livorno

nel 1577

come

città ideale”

Modera il teologo Giovanni Salvini


Cecina, Parco Archeologico San Vincenzino, Via Ginori, 33

INGRESSO LIBERO

 

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