Bologna Magica: Tarocchi, Ermetismo, Arte, Storia (16-17 novembre 2024)

Museo Internazionale dei Tarocchi, Mutus Liber, Accademia Studi Ermetici, in collaborazione con Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna

BOLOGNA MAGICA

Tarocchi, Ermetismo, Arte, Storia

Convegno Internazionale

Bologna, 16-17 novembre 2024

INGRESSO LIBERO

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: tel. 334.9975005

Il convegno celebra Bologna come centro di studi e saperi del Medioevo e del Rinascimento. L’evento esplora il legame tra ermetismo, divinazione, iconografia e tradizione classica, con particolare attenzione alla simbologia dei Tarocchi.

I Tarocchi, radicati nella filosofia neoplatonica, nei secoli sono stati manifestazioni degli archetipi universali e hanno influenzato l’arte pittorica, scultorea, narrativa e cinematografica, offrendo spunti filosofici, psicologici e antropologici.

BOLOGNA MAGICA, nel luogo da cui i Tarocchi si sono diffusi nel mondo, ospita dodici studiosi internazionali per esplorare insieme la ricchezza del contesto culturale di queste antiche affascinanti immagini simboliche.

RELATORI INTERNAZIONALI

  • Jonathan Allen – Artista, scrittore, membro associato presso il Warburg Institute, curatore del Magic Circle Museum, dove ha riscoperto il mazzo di tarocchi di Austin Osman Spare. I suoi lavori sono stati esposti nel Regno Unito, in Canada, USA, Germania e Singapore.
  • Flavia Buzzetta – Direttrice scientifica della Fondazione Hausbrandt, esperta di magia e cabbala rinascimentale. Vincitrice di borse di studio internazionali e ricercatrice a Parigi, Amsterdam, Amburgo, Palma di Maiorca, Palermo, Messina.
  • Ernesto Fazioli – Fondatore e direttore del Museo Internazionale dei Tarocchi, esperto di ermetismo, ricercatore, scrittore, direttore della casa editrice Mutus Liber-Hermatena e dell’Accademia Studi Ermetici.
  • Laura Paola Gnaccolini – Storica dell’arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Milano, curatrice di mostre e di cataloghi museali, docente universitaria, specialista del Rinascimento.
  • Paola Goretti – Storica dell’arte e del costume, curatrice di mostre internazionali (Bologna, Pistoia, Venaria, Roma, Bari), esperta di estetica e tradizione classica e del patrimonio culturale italiano a San Pietroburgo.
  • Sabina Guidotti – Scrittrice, editor, consulente editoriale, docente di scrittura creativa, collaboratrice di importanti registi e scrittori in ambito letterario, cinematografico e teatrale (Vincenzo Cerami, Ascanio Celestini).
  • Martina Mazzotta – Storica dell’arte con formazione filosofica in Germania e a Milano, curatrice di mostre sui rapporti tra arte, filosofia, scienze e musica, Associate Fellow al Warburg Institute di Londra.
  • Giovanni Pelosini – Scrittore, ricercatore, biologo, astrologo, fondatore della Tarologia Umanistica, conferenziere e docente in rappresentanza dell’Italia a Mosca, San Marino, Tel Aviv, Haifa, Barcellona. Autore di opere internazionali sui Tarocchi.
  • Lorenzo Pelosini – Autore best seller di graphic novel interattive con milioni di lettori in tutto il mondo. Sceneggiatore e regista a Hollywood, esperto di cultura pop noto nella comunità nerd italiana, collabora con la USC, School of Cinematic Arts di Los Angeles.
  • Morena Poltronieri – Fondatrice e direttrice del Museo Internazionale dei Tarocchi, studiosa di antropologia e simbologie antiche, direttrice della casa editrice Mutus Liber-Hermatena e dell’Accademia Studi Ermetici.
  • Emily Selove – Professoressa di Lingua e Letteratura Araba Medievale all’Università di Exeter, coordinatrice del dottorato MA Magic and Occult Science. Già ricercatrice presso l’Università di Manchester, esplora la sovrapposizione tra linguaggio poetico e magico.
  • Andrea Vitali – Medievista, saggista, tra i massimi esperti della storia dei tarocchi, esperto di simbolismo e iconografia allegorica, fondatore e presidente dell’Associazione Culturale Le Tarot. Collabora con varie università e cura mostre tematiche.

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Tarocchi, gli Specchi dell’Infinito: il grande libro finalmente in produzione!

Bozza-copertinaTarocchi

Gli Specchi dell’Infinito

di

Giovanni Pelosini

Prenota adesso una delle straordinarie offerte editoriali: potrai contribuire personalmente alla realizzazione dell’opera moderna più completa e approfondita sul mondo dei Tarocchi che mai sia stata pubblicata.

Tre anni di ricerche e di lavoro, circa 450 pagine e 700 note, una bibliografia sterminata, un inedito capitolo del prof. Aldo Paolo Rossi dell’Università di Genova, un antico mazzo italiano ritrovato, appositamente restaurato e ripubblicato dopo quasi cinque secoli, il Manifesto della Tarologia Umanistica: qualcosa di più di uno dei tanti libri in commercio sui Tarocchi.

Ancora pochi giorni di promozione; con la possibilità di avere l’esclusivo mazzo in copia numerata e firmata e di pubblicare il tuo nome sul libro illustrato (cm 17 x 24) e autografato dall’autore:

⇒ G.Pelosini, Tarocchi, gli Specchi dell’Infinito, Hermatena, 2016

Le misteriose origini e la storia, i Templari e i Sufi, ma soprattutto la segreta filosofia ermetica, alchemica, gnostica, platonica che da sempre è celata nel mazzo dei Tarocchi.

Le intriganti connessioni fra i Tarocchi e le narrazioni dei miti e delle fiabe, Pinocchio, l’Astrologia, l’azione psicologica dei simboli, la Cabala, il pensiero rinascimentale e quello orientale, le filosofie, l’arte, i percorsi iniziatici, il Gioco dell’Oca, gli antichi alfabeti, la numerologia, la magia, l’alchimia, la musica, la chimica, le costellazioni, l’anatomia, lo Yoga, i colori, i cibi, il cinema…

Come usare le carte dei Tarocchi, le regole della Cartomanzia, e perché i metodi divinatori funzionano: dalla sincronicità di Jung e Pauli alla fisica quantistica di David Bohm… le coincidenze significative, il cosiddetto “destino“, gli eventi casuali (che mai avvengono a caso), il Karma, le connessioni fra la psiche e la materia nella distribuzione delle carte e nei giochi.

I Trionfi, gli Arcani Maggiori e gli Arcani Minori: Fanti e Cavalieri, Re e Regine, il Bagatto, l’Eremita, la Papessa e l’Imperatrice, l’Appeso, la Stella, il Sole, il Mondo… archetipi eterni del mistero della Vita, simboli nati per mettere in connessione l’inconscio personale e l’intero Universo. Il Matto e la Ruota della Fortuna: le chiavi della Tarosofia per comprendere il messaggio iniziatico che ci arriva da un lontano passato.

Il progetto segreto degli umanisti del Rinascimento italiano per ampliare la consapevolezza e liberare le coscienze finalmente svelato e spiegato all’uomo del terzo millennio.

R.B.

⇒ Leggi di più e prenota: “Tarocchi, gli Specchi dell’Infinito”

copertina-crowdfunding

 

Pinocchio: Tutti i Simboli della Fiaba di Collodi

PINOCCHIO

IN ARTE MAGO

Morena Poltronieri Ernesto Fazioli  Giovanni Pelosini

Hermatena Edizioni, 2013

160 pagine

18,00 €

Sapevate che il Gatto e la Volpe, coinvolti nella mistica impiccagione del burattino, trovano delle straordinarie analogie in una pagina miniata del Vangelo di Matteo del Libro di Kells, risalente al IX secolo?

E sapevate che, dieci anni prima di Collodi, Narciso Feliciano Pelosini aveva scritto un romanzo in cui c’era un pezzo di legno che prendeva magicamente vita nella bottega di un maestro falegname toscano?

E infine sapevate che le Avventure di Pinocchio, come i miti antichi, possono essere interpretate in mille diversi modi?

C’era una volta… la storia di Pinocchio con tutti i suoi simboli e le sue allegorie: Pinocchio e la magia; Pinocchio e la psicologia; Pinocchio e i Tarocchi; Pinocchio e l’alchimia; Pinocchio e l’Astrologia; Pinocchio e la Cabala; Pinocchio e la numerologia; Pinocchio e le rune… e tanti altri modi di leggere la simbolica fiaba di Collodi.

Vai al libro ⇒ PINOCCHIO, IN ARTE MAGO

 

Ancona, 26 novembre 2011: L’Albero della Vita e la Cabala

Il Risveglio Centro Studi

L’Albero della Vita

Serata sulla Cabala con Nadav Hadar Crivelli

Venerdì 25 novembre 2011, ore 21.00

S.Maria Nuova (An), Ex Scuola De Amicis

INGRESSO LIBERO E GRATUITO Continua a leggere »

Il Mistero di Paracas, il Candelabro delle Ande

Un misterioso manufatto di 183 metri si staglia sulle coste del Perù, non lontano da Nazca

Si tratta di un gigantesco bassorilievo evidenziato sull’arido pendio di una grande collina sabbiosa che finisce ripida sulla scogliera settentrionale della penisola, ottenuto asportando lo strato più superficiale del terreno per 50-60 centimetri.

Imbarcandosi verso le aride isole Ballestas si può osservare il geoglifo dall’oceano in un’atmosfera davvero surreale; dal mare il Candelabro appare in tutta la sua imponenza: 183 metri di altezza, più di 100 di larghezza ed un “fossato” centrale largo 5-6 metri. Occorre prima aver percorso la Carretera Panamericana da Lima verso Sud-Est, lungo la costa peruviana con la Cordigliera delle Ande a sinistra e l’Oceano Pacifico a destra per circa 250 chilometri. In queste zone, a pochi gradi di latitudine dall’Equatore, il clima è caldo ed arido per quasi tutto l’anno, con temperature medie invernali che si aggirano intorno ai 18°C. Il paesaggio appare deserto, eppure ci troviamo nei luoghi, abitati da almeno 5000 anni, che videro fiorire la grande civiltà degli Inca ed altre culture, ancora più antiche e sconosciute. Presso il porto di Pisco c’è la selvaggia penisola di Paracas, nella provincia di Ica, luogo di grandissimo interesse naturalistico ed archeologico, a sole due ore di auto dalle famose “Linee di Nazca”. Tutta la penisola fa parte del parco naturale della Reserva Nacional de Paracas. Qui, fra i fenicotteri e i pellicani, i pinguini peruviani e le rumorose (e non proprio profumate) colonie di leoni marini, sorge uno dei più enigmatici manufatti che ci siano pervenuti dal passato: il cosiddetto “Candelabro”. Continua a leggere »

Rachel Pollack e L’Origine dei Tarocchi

Rachel Grace Pollack (New York, 17/8/1945) è considerata una delle massime autorità mondiali sulla moderna interpretazione dei Tarocchi. Scrittrice pluripremiata di saggi e di fantascienza, poeta, esperta di Cabala, è anche autrice di fumetti di successo negli Stati Uniti come Doom Patrol. Ha pubblicato una dozzina di libri sui Tarocchi, grazie ai quali la sua ampia conoscenza e la consapevolezza esoterica hanno ispirato decine di migliaia di lettori in tutto il mondo ad una più profonda conoscenza degli Arcani.

Ho conosciuto Rachel nel 2008 in occasione del Festival Hermatena organizzato dal Museo Internazionale dei Tarocchi e sono rimasto colpito dalla sua grande cultura tarologica e esoterica, ma anche dalla sua umanità. Con lei condivido la passione per gli studi sulla antica Dea Madre e sul matriarcato preistorico.

Sull’origine dei Tarocchi, Rachel Pollack si è così espressa nel libro che accompagna il mazzo de I Tarocchi di Haindl:

“La teoria kabbalistica dei Tarocchi si basa sul numero dei 22 Trionfi (sebbene alcuni storici ipotizzano che il numero non fosse fissato nei primi mazzi). L’alfabeto ebraico contiene 22 lettere, che formano la base delle esplorazioni mistiche della Kabbalah (infatti il più antico testo mistico ebraico, il Sepher Yetzirah, descrive le proprietà mistiche dell’alfabeto). Dobbiamo riconoscere, comunque, che la teoria kabbalistica dei Tarocchi non appare fino al XIX secolo e che in tutte le migliaia di pagine di testi di Kabbalah non troviamo alcun riferimento a nessun tipo di immagine o carta. Ci sono molte teorie sull’origine degli Arcani Maggiori. È interessante notare che la maggior parte delle teorie sui Tarocchi trattano soltanto dei Trionfi (gli Arcani Maggiori), come se i quattro semi (gli Arcani Minori) fossero stati aggiunti più tardi. Un’ipotesi per i Trionfi li connette ai cortei dei “trionfi” che in antichità onoravano le persone importanti. Il poeta Petrarca, che ha vissuto per un periodo alla corte dei Visconti, scrisse un poema chiamati I Trionfi, descrivendo sei trionfi allegorici. La storica Gertrude Moakley ha ipotizzato che questi potrebbero aver ispirato le prime carte dei Tarocchi. Teorie più esoteriche fanno riferimento a immagini in un tempio egizio, alle 21 fasi nei riti della tradizione esoterica tantrica dell’India, alle differenti tappe nella Grande Opera alchemica, o anche (recentemente) alle 21 stazioni della Luna nell’antica astrologia caldea.”         Rachel Pollack

Parma, 26 luglio 2011: Parma Magica

Il Museo dei Tarocchi presenta

PARMA MAGICA

Una passeggiata nei misteri magici della città

Conferenza Itinerante e Percorso Esoterico Guidato

Parma, appuntamento alle ore 21 in Piazza Duomo fronte Battistero

Martedì 26 luglio 2011

Prenotazione Obbligatoria

Info e prenotazioni: tel. 051.916563 – 051.916750 – 339.4675826 – 348.8138815 Continua a leggere »

I Tarocchi e la Cartomanzia

Se oggi si domandasse a una persona comune cosa sono i Tarocchi, la risposta sarebbe quasi certamente: delle carte per leggere il futuro. Nell’immaginario popolare questa idea viene sistematicamente nutrita dalla pubblicità di esperti cartomanti sulle riviste di settore, ma anche da programmi televisivi che propongono la lettura dei Tarocchi in diretta, con il divinatore o la divinatrice di turno. Esiste, inoltre, una sterminata bibliografia che descrive i significati divinatori degli Arcani e i metodi per consultarli, e riporta spesso, a mo’ di introduzione, informazioni sulla loro origine egizia, sui rapporti con la Cabbala ebraica, sul loro arrivo in Europa tramite gli zingari, sull’uso che ne avrebbero fatto i rosacroce e gli adepti di altre fratellanze misteriosofiche. Così, in mezzo a una nube di miti, si accresce l’aura misteriosa su queste carte e su chi ne detiene i segreti. A tutto ciò va aggiunta una vastissima produzione editoriale di Tarocchi esoterici, che oggigiorno supera abbondantemente quella dei mazzi destinati al gico. Eppure (…) i Tarocchi nacquero come gioco di società: un passatempo di corte che diventò poi un gioco popolare.

Giordano Berti, Storia dei Tarocchi, 2007

San Marino, 30 marzo 2011: Meditazione con le Lettere Sacre della Kabala Araba

IMDON presenta

Vittoria Fornari

Progetto ARQA – Seminario esperienziale

Meditazione attraverso le lettere sacre della Kabala araba: la Vocalizzazione

Mercoledì 30 marzo 2011, ore 20.30

San Marino, Via XXVIII luglio 211, Borgo Maggiore, int. 13

Info e prenotazioni: tel. 334.8757054 / 339.4080247 Continua a leggere »

Bologna, 26 febbraio 2011: Alchimia e Scienze Occulte

BOLOGNA MAGICA

Passeggiate nei misteri magici tra le vie della città

Sabato 26 febbraio 2011 h 15.30-17.00

I libri proibiti dello Studium bolognese… tra alchimia e scienze occulte

Appuntamento: Palazzo Poggi, via Zamboni, 33  h 15.30

Visita ai Musei di Palazzo Poggi

Prenotazione obbligatoria, tel. 051.916563 – 051.916750 – 339.4675826 – 348.8138815

Un percorso dedicato al sapere di una città da sempre in bilico tra magia e studi ufficiali. Anche tra i meandri dell’arte letteraria più eccelsa si nascondeva un messaggio cifrato da decodificare. Gli scritti inquisiti, i libri proibiti, le parole segrete, i codici misteriosi di Bologna: da Federico II a Dante fino a giungere alla misteriosa cabala e alla pratica alchemica nascosta tra i vicoli cittadini. Continua a leggere »