The Witch – La Strega di Susan Demeter (Recensione)
The Witch di Susan Demeter
“La scienza ci ha permesso di comprendere meglio il nostro mondo fisico e quelle cose che influenzano il nostro regno materiale. Ciò che è definito come ‘soprannaturale’, a mio parere è sempre naturale, ma in questo momento la scienza non ha spiegazioni o forse non può spiegarlo completamente“. Così Susan Demeter, scrittrice canadese che ha scelto di vivere nei boschi dell’Appennino settentrionale, intende la complessità della natura e la scienza che la studia.
Ci vogliono equilibrio e saggezza per trattare l’argomento della stregoneria senza lasciarsi condizionare dai preconcetti che accompagnano questa parola da secoli. E occorrono anche coraggio e onestà intellettuale in questa epoca, in cui sembrano dominanti i fanatismi ideologici e i contrasti di chi si schiera “pro” o “contro” qualsiasi cosa.
L’autrice di questo libro dimostra di avere coraggio già nel dichiararsi apertamente “strega”, definizione che ancora oggi in alcune parti del mondo causa l’arresto o addirittura l’uccisione. Ma ciò che colpisce di più è la tolleranza che usa nel farlo, la moderazione con la quale tratta argomenti esoterici, l’oggettività con la quale racconta se stessa in questo libro scritto per tutti con semplicità, ma ben oltre ogni superficialità diffusa dai movimenti New Age.
Un’altra cosa apprezzabile di questo testo è l’indipendenza da ogni tipo di ideologia, infatti, Susan Demeter sembra proprio essere una donna libera e fuori dagli schemi, non appartenendo a nessuna organizzazione, pur conoscendo e rispettando i vari gruppi che si ispirano alla Wicca o altre tradizioni. L’autrice si definisce una “Strega Cosmica“, sentendosi sostenuta dalla Natura, che onora in ogni occasione, dalla Grande Madre e da tutta la sua creazione. Il suo percorso spirituale è molto individuale: la sua visione del mondo è magica, antica, panteista, nel massimo rispetto delle tradizioni dei nostri antenati pagani, degli Elementi e dei ritmi della Natura. In questo libro racconta la sua storia, la sua sensibilità e la sua formazione, ma dà interessanti informazioni anche sulle tradizioni e le pratiche moderne che hanno a che fare con il mondo del soprannaturale, della ricerca spirituale, della medianità, dello sciamanesimo, dello sviluppo della coscienza, della magia, senza dimenticare la storia dei processi per stregoneria, come il caso della studiosa di astrologia Gentile Budrioli, bruciata a Bologna nel 1498.
Al di là del giudizio su queste tristi vicende storiche, al di là del sentimento religioso e di ogni credenza, la cultura occidentale del XXI secolo ha una grande necessità di riappropriarsi delle proprie profonde radici, e dei valori spirituali di quel tempo antico in cui non c’era separazione tra scienza e magia e l’umanità viveva in armonia con la natura, nel rispetto della sacralità dei luoghi e di ogni essere vivente, guardando al mondo con spirito libero, aperto e curioso di conoscere l’incanto dei misteri della vita.
Giovanni Pelosini
Le Due Torri, 2020
168 pagine
€ 17,00