I TAROCCHI GIUGNI-CANTÙ
Presentazione di
Giovanni Pelosini
Gardone Val Trompia, Museo delle Armi e della Tradizione Armiera, Via XX Settembre, 31
VENERDÌ 8 LUGLIO 2022, ORE 20.30
INGRESSO LIBERO
Partecipazione di E20 d’Arte – Mazzi antichi del Il Meneghello (Milano) di Christina Dorsini
Apertura Mostra:
Martedì-Mercoledì 14.30-18.30
Giovedì-Venerdì 9.00-12.00 e 14.30-18.30
Sabato 9.00-12.00
Annamaria Giugni e Paolo Cantù realizzano quest’opera togliendo la bocca e la facoltà di parlare a quasi tutti i personaggi del loro mazzo. Fanno eccezione i due profili della Ruota, la Luna e il Diavolo, che addirittura ne ha due. Da questi particolari simbolici, mai casuali, sembra davvero che gli Autori vogliano mettere in guardia sul fraintendimento insito nell’uso del linguaggio verbale, soprattutto quando si esca dall’ordinaria quotidianità, rivolgendo il pensiero all’infinito, che non può essere contenuto, né descritto, né spiegato, ma tuttavia può essere percepito, inteso e paradossalmente compreso. Così facendo, questo mazzo si colloca nella più autentica tradizione ermetica dei più antichi Tarocchi e di ciò che io chiamo la più genuina “Tarosofia”.
G.P.